Vicino Oriente antico. Il comportamento
Wilfred G. Lambert
Maurice Gilbert
Raymond Westbrook
Mario Liverani
Lester L. Grabbe
Il comportamento
La 'sapienza' mesopotamica
di Wilfred G. Lambert
Nella [...] che possono essere stati commessi inconsapevolmente; in secondo luogo, per il fatto che non è fatta distinzione tra violazioni di ordine ripetizione dei due fenomeni naturali. Il rapporto di successione si trasforma quindi in un legame di causa ed ...
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Scienza egizia. Cosmogonia, cosmologia e teologia
Jan Assmann
Mark Smith
Jürgen Zeidler
Cosmogonia, cosmologia e teologia
Nell'Antico Egitto non è possibile separare la conoscenza che riguarda le [...] si nota un mutamento in questa formulazione: la successione temporale (e causale) di Nun e del testi cosmogonici siano stati incisi tra la metà del II sec. a.C. e il I sec. d.C. L'epoca d'origine dei testi è databile nell'intervallo tra il 1200 a. ...
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Pietro, santo
Prosper Grech
La fonte principale della vita di P. è il Nuovo Testamento; questo però deve essere integrato da fonti patristiche e da testimonianze archeologiche. Nel Nuovo Testamento [...] degli Atti sia per le tradizioni a lui pervenute P. primeggia tra gli apostoli. Egli li rappresenta di fronte al popolo e alle che la Chiesa di Roma era stata fondata e stabilita da P. e Paolo e dà la successione dei vescovi (Adversus haereses III, ...
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Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] Giovanni VIII, che nel frattempo era impegnato per la successione paterna e che solo il 14 novembre forniva una risposta ecclesiastici che si trovassero fuori dell'abitato ed in pieno stato di abbandono. Tra il 1424 e il 1427 fu restaurato il ponte di ...
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Pio XI
Francesco Margiotta Broglio
Achille Ratti nacque a Desio, borgo non piccolo dell'Alta Brianza tra Monza e Como, il 31 maggio 1857, quarto figlio di Francesco (nato a Rogeno nel 1823) e di Teresa [...] una commissione di giuristi la successione della Repubblica nelle prerogative reali (tra cui la nomina dei vescovi), scopi che si era prefissa: quello di ricostruire in Italia uno "stato cattolico", da parte del papa, e quello di "fascistizzare" la ...
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Anastasio Bibliotecario, antipapa
Girolamo Arnaldi
Trascorse a Roma la prima giovinezza (Epistolae, p. 440, 7-9) e sua lingua materna fu certamente il latino (ibid., pp. 423, 11-12 e 426, 6-8), non [...] che il colpo di mano dell'855 non era stato in grado di assicurargli, lo avrebbe avuto lo in cui ritorna lo stesso motivo).
Tra le materie giudicate, se non da Carlo il Calvo - dapprima candidato alla successione imperiale, e, dal Natale dell'875 ...
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Cattolicesimo
Luigi Sartori
sommario: 1. Ecumenismo: sfida per una nuova cattolicità: a) cammino comune con le altre confessioni; b) dentro la storia generale; c) assunzione della prospettiva escatologica. [...] si tratta di scandire la successione dei gruppi degli interlocutori e teologia cattolica ufficiale si insiste sul rapporto tensionale tra Chiesa e Regno: se da una parte la di un Dato, di qualcosa che è stato già costituito prima da Dio, e che ...
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Clemente I, santo
Francesco Scorza Barcellona
Nella lista dei vescovi di Roma fornita da Ireneo di Lione, C. (o Clemente Romano) è considerato il terzo successore degli apostoli dopo Lino e Anacleto. [...] , ed egli stesso in definitiva afferma di non sapere se C. sia stato ordinato da Pietro o da Cleto (Panarion 27, 6, 2-7). la cronologia del Catalogo Liberiano, creando così una contraddizione tra la successione e la cronologia: Lino (56-67)-Cleto (77 ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Immortalita del corpo umano: l'alchimia
Fabrizio Pregadio
Immortalità del corpo umano: l'alchimia
Le prime testimonianze storicamente attendibili sull'alchimia [...] applicazione alla teoria della successione dinastica. Nessun testo alchemico gli è stato mai attribuito, e secondo a non divulgare dottrine e testi; vari aspetti del rito di trasmissione, tra cui lo stesso nome con cui è definito (meng, 'alleanza') e ...
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GIUSTINIANI, Benedetto
Simona Feci
Luca Bortolotti
, Nacque a Chio, isola egea soggetta alla Repubblica di Genova, il 5 luglio 1554 da Giuseppe di Benedetto, del ramo de Nigro, e Girolama Giustiniani [...] idea di reclutare i banditi tra le truppe da inviare in e di titolare, in successione, delle chiese di S. III, 102cd, cc. 109 ss.; III, 108fg, c. 267; Segreteria di Stato, Legazione di Bologna, bb. 184-186; Biblioteca apost. Vaticana, Barb. lat. ...
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ciclo1 s. m. [dal lat. tardo cyclus, gr. κύκλος «cerchio, giro»]. – 1. In matematica, generalizzazione del concetto di linea chiusa; in algebra, sottogruppo ciclico di un gruppo. 2. In botanica, il complesso dei fillomi (foglie, antofilli, brattee)...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...