BORGIA, Pier Luigi
Enzo Petrucci
Nacque a Játiva presso Valenza da Jofré de Borja y Doms e da Isabella de Borja, sorella di Alonso che fu papa Callisto III. Incerto l'anno della sua nascita, come quello [...] , a Viterbo, che l'anno precedente era stata teatro di sanguinosi scontri tra le due fazioni della famiglia Gatti. I magistrati rifiuto ostinato del papa di riconoscere il diritto alla successione al trono di Napoli di Ferrante, figlio illegittimo di ...
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GUSSONI, Vincenzo
Giuseppe Gullino
, Nacque a Bergamo, dove il padre si trovava come podestà, il 18 maggio 1588, dal cavaliere Andrea e da Elisabetta Barbarigo di Agostino.
A Venezia la famiglia risiedeva [...] fidecommessi.
Tra l'estate del 1610 e il gennaio 1611 il G. accompagnò a Parigi il padre, che era stato inviato , 1, Venezia 1720, pp. 684 s.; R. Quazza, La guerra per la successione di Mantova e del Monferrato (1628-1631), Mantova 1926, I, p. 135; II ...
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FOSCARINI, Marco
Piero Del Negro
Nacque a Venezia il 4 febbr. 1696 (e non 1695, come affermano alcuni recenti biografi non considerando che il febbraio 1695 more veneto corrisponde al febbraio 1696 [...] una storia basata su "un metodo… tutto filosofico" e pronta, tra l'altro, a "trattare insieme coi domestici i fatti stranieri" in successione austriaca, "gli ottimi ordinamenti" che Vittorio Amedeo II aveva dato allo Stato sabaudo. Il F. era stato ...
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LIPPOMANO, Girolamo
Giuseppe Gullino
Terzogenito del patrizio Giovanni di Girolamo e di Chiara Gussoni di Andrea, nacque a Venezia il 13 apr. 1538.
Dopo il fallimento del banco dell'omonimo nonno del [...] 1576, il L. riprese tra i savi di Terraferma il posto che gli era stato conferito per il secondo semestre dell'anno, ma ancora una volta lo abbandonò dopo poche settimane, essendo risultato eletto, con incalzante successione, a un'altra ambasceria ...
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DURAZZO, Girolamo Luigi Francesco
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 20 maggio 1739, terzo figlio di Marcello (Marcello Giuseppe, detto Marcellino) e di Maria Maddalena Durazzo: apparteneva dunque, [...] al più grande amico dell'umanità", gli era stata offerta l'operetta Lo spirito dell'umanità e e con il doge Gian Carlo Pallavicini, fu tra i primi e più illustri azionisti di una banca qualche pratica relativa alla successione del marchesato di ...
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EPPE, Jean d' (Giovanni d'Appia)
Andreas Kiesewetter
Nacque probabilmente verso il 1240 da Guillaume, nel villaggio di Eppes presso Laon (Francia). Poiché al fratello maggiore Laurent spettava per diritto [...] di primogenitura la successione nel feudo paterno, l'E. fu costretto , 1.300 Bolognesi e 500 soldati dello Stato della Chiesa. Il contingente francese avanzò, a nominò l'E., dopo il suo ritorno dalla Francia, tra il 10 giugno 1284 ed il 7 genn. 1285 ( ...
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LUSERNA MANFREDI, Carlo Giovan Francesco
Andrea Merlotti
Nacque a Vercelli l'8 febbr. 1551 da Carlo e da Beatrice di Savoia Racconigi. Al fonte battesimale ebbe come padrino il duca di Savoia Carlo [...] ingenerava speranze di successione in Filippo Emanuele). scudi, i quali non è chiaro se siano mai stati pagati).
All'inizio del 1606, il duca incaricò pp. 515-628; Id., Memorie di C.F. M. di L. tra il 1551 e il 1631, ibid., XVIII (1879), pp. 393-417 ...
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DELFICO, Giovanni Berardino (o Bernardino)
Vincenzo Clemente
Nacque a Teramo il 29 dic. 1739 primogenito di Berardo e Margherita Civico, di famiglia patrizia appartenente alla oligarchia teramana dei [...] alla successione feudale degli Acquaviva d'Atri (1757), questo feudo era stato aggregato al mineralogista Cermelli (lettera di M. Delfico a Fortis del 26 giugno 1788).
Tra il 1790 ed il '95 avvengono le prime lottizzazioni e vendite dell'allodiale ...
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ERMENGARDA, regina di Provenza
François Bougard
Nacque intorno alla metà del sec. IX dall'imperatore Ludovico II e da Engelberga.
E. fu la terza donna della dinastia carolingia a portare tale nome, [...] dell'871; a Carlo il Calvo giunse persino la voce che fossero stati uccisi tutti e tre. Dopo la liberazione, anche lei dovette prestare tra Engelberga e Ludovico il Germanico, svoltisi a Trento nel maggio dell'872 e relativi alla doppia successione ...
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BURATTINI (Boratyni), Tito Livio
Domenico Caccamo
Nato ad Agordo (Belluno) l'8 marzo 1617 da famiglia nobile e agiata, abbandonò giovane il suo paese per motivi imprecisati. Animato da interessi archeologici [...] molto volentieri assicurata quella successione in un principe che per li propri stati appresso gli possi rendere specifici dei metalli e forniva i mezzi per ritrovare la proporzione tra la sfera e il cubo. Secondo la tarda testimonianza dello stesso ...
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ciclo1 s. m. [dal lat. tardo cyclus, gr. κύκλος «cerchio, giro»]. – 1. In matematica, generalizzazione del concetto di linea chiusa; in algebra, sottogruppo ciclico di un gruppo. 2. In botanica, il complesso dei fillomi (foglie, antofilli, brattee)...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...