COSIMO III de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 14 agosto 1642 dal granduca Ferdinando II e da Vittoria Della Rovere figlia di Federico Ubaldo duca di Urbino. Se [...] tra la Toscana e l'Impero, che si concluse con il riconoscimento da parte imperiale della nomina di Anna Maria, e la designazione alla sua successione 48 C f.781 n. 11. Cfr. anche Archivio di Stato di Firenze, s. 134-139: F. Settimanni, Mem. ...
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CLEMENTE XII, papa
Alberto Caracciolo
Lorenzo Corsini nacque a Firenze il 7 apr. 1652 da Bartolomeo, marchese di Sismano, Casigliano, Civitella, Laiatico e Orciatico, Castagnetolo, Tresana e Giovagallo, [...] , implicato nella guerra che prese pretesto e nome dalla successione polacca. Mentre i Franco-sardi già erano entrati in Mezzogiorno a traversare con i loro bivacchi lo Stato, soldati furono reclutati tra gli oziosi e mercenari disponibili fino in ...
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FERRARI, Giuseppe
Franco Della Peruta
Nato a Milano il 7 marzo 1811 da Giovanni, di professione medico, e da Rosalinda, fece i suoi studi nel ginnasio-liceo "S. Alessandro" (ora "Cesare Beccaria") dal [...] concezione quasi aritmetica del divenire storico, realizzantesi con una successione fatale di rivoluzioni e di reazioni, ciascuna delle quando continuò a criticare lo Stato unitario e accentratore con scarso seguito tra gli uomini della Sinistra, ...
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FORMOSO, papa
Jean-Marie Sansterre
Figlio di Leone, nacque intorno all'816 probabilmente a Roma, dove venne educato. Nell'864 il pontefice Niccolò I lo nominò vescovo di Porto in luogo di Rodoaldo, [...] ottenere, tra l'altro, l'autorizzazione a istituire nel suo Regno una Chiesa autonoma, autorizzazione che gli era stata negata il Calvo - che contendeva a Ludovico il Germanico la successione alla corona imperiale dopo la morte di Ludovico II - per ...
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GIOVANNI PAOLO I, papa
Giovanni Vian
Albino Luciani nacque il 17 ott. 1912 a Forno di Canale (oggi Canale d'Agordo), in provincia di Belluno, da Giovanni Battista e Bortola Tancon. Trascorse i primi [...] dei vescovi italiani.
A Venezia il Luciani raccolse la successione di Urbani in anni di crescenti tensioni sociali ed ecclesiali campo civile).
Tra gli atti di governo compiuti da G. la decisione di confermare come segretario di Stato il cardinale J ...
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COSIMO II de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 12 maggio 1590 da Ferdinando I granduca di Toscana e da Cristina figlia di Carlo III duca di Lorena. Ricevette, soprattutto [...] tra le massime potenze europee che era già stata propria di Ferdinando I, mirando come lui all'allentamento delle tensioni tra famigliari, emanò delle norme che limitavano il diritto di successione femminile.
La corte, cui egli diede nuove fastose ...
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D'ANDREA, Francesco
Aldo Mazzacane
Nacque a Ravello (presso Amalfi), dove la madre si era ritirata in seguito a difficoltà economiche, il 24 febbr. 1625 da Diego, avvocato in Napoli, di buoni natali [...] e nel 1676 per respingere le pretese di Luigi XIV alla successione spagnola e contestare le tesi della pubblicistica che lo sosteneva.
stesso destino del Regno di Napoli. Il rapporto tra gli Stati, la debolezza e l'immobilismo del sistema spagnolo, ...
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ESTE, Ippolito d'
Lucy Byatt
Nacque a Ferrara il 20 marzo (novembre?) 1479, terzogenito del duca Ercole I d'Este e di Eleonora d'Aragona. All'età di tre anni gli venne conferita in commendam l'abbazia [...] la moda. Dopo il trattato di Blois tra Francia e Spagna, l'E. mandò a : si diceva anche che Isabella d'Este fosse stata fra i primì ad introdurre l'uso della carrozza morte di re Ladislao nel 1516 e la successione al trono del suo giovane figlio, l'E ...
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FRANCESCO MARIA II Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Unico figlio maschio del duca Guidubaldo e di Vittoria, figlia del duca di Parma Pierluigi Farnese, nasce a Pesaro il 20 febbr. 1549. Accuratamente [...] rimanere vano il pensiero della successione", deve, come reclamano i sudditi, come impone la ragion di Stato, come esige lo stesso suo vegliare su Urbino. E così F. -sempre più immerso tra i libri della sua fornitissima "libraria" di Casteldurante per ...
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BARBAGALLO, Corrado
Piero Treves
Nato a Sciacca (Agrigento) il 1° dic. 1877 di famiglia catanese (il padre insegnava nelle scuole medie di quella cittadina), trascorse la fanciullezza e l'adolescenza [...] ch'egli svolse organicamente nel volume Lo Stato e l'istruzione pubblica nell'Impero romano tanto allorché vennero in rapida successione alla luce, frammezzo a sempre protestava e gridava alla collusione tra filologi fiorentini e filosofi idealisti. ...
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ciclo1 s. m. [dal lat. tardo cyclus, gr. κύκλος «cerchio, giro»]. – 1. In matematica, generalizzazione del concetto di linea chiusa; in algebra, sottogruppo ciclico di un gruppo. 2. In botanica, il complesso dei fillomi (foglie, antofilli, brattee)...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...