CIBO MALASPINA, Carlo
Enrico Stumpo
Nacque in Massa il 9 giugno 1631, primogenito dì Alberico Il e di Fulvia Pico, figlia di Alessandro I duca di Mirandola.
Il C., àucceduto nello Stato alla morte del [...] tarda la dura e a volte drammatica situazione della guerra di successione spagnola. Già negli anni precedenti l'incapacità del C. si soprattutto per non niodificare lo statu quo dei piccoli Statitra la Toscana e la Repubblica di Genova, funzione che ...
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CHALLANT, Boniface de
François-Charles Uginet
Nacque in Val d'Aosta intorno alla metà del sec. XIV da Aimon signore di Fénis e da Fiorina Provana dei conti di Leynì. Sembra che facesse il suo apprendistato [...] si stabilizzò solo dopo un accordo tra Gian Galeazzo Visconti e Luigi d Ch. nel momento in cui, essendo stata Bona di Borbone scalzata di fatto dal Vaccarone, I Challant e loro questioni per la successione ai feudi dal XII al XIX sec., Torino ...
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BONACOLSI, Bardellone
Ingeborg Walter
Figlio di Pinamonte signore di Mantova, nulla si sa di lui prima del 29 sett. 1291, quando alla testa dei suoi seguaci, tra i quali i figli del defunto fratello [...] buoni rapporti con i Comuni e gli stati confinanti: ancora nel 1291 strinse lega con del quale aveva promesso la successione a Guido detto Bottesella. Questi istituì erede il fratello Tagino, al quale lasciò, tra l'altro, le sue parti dei feudi di ...
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BUSENELLO, Giacomo
Paolo Preto
Figlio di Pietro e di Antonia Viscardi, nacque a Venezia nel 1682. Apparteneva ad una delle più cospicue casate di cittadini originari ed egli stesso ricorda più volte [...] che si svolgevano tra le varie cancellerie per avviare a soluzione il problema della successione polacca, ma anche volte nel corso delle sue missioni.
Fonti e Bibl.: Archivio di Stato di Venezia, Senato,Dispacci ambasciatori,Napoli, filze 120, 121, ...
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DANDOLO, Enrico
Giulia Barone
Nulle, o molto incerte, sono le notizie su di lui. Visse a Venezia tra la prima e la seconda metà del XIV secolo e, secondo una tradizione accolta già dal Foscarini alla [...] Extensa di A. Dandolo mostrano un'esatta conoscenza della successione imperiale.
L'attribuzione della cronaca in questione al D. visita a Venezia nel 1354. Estratti della cronaca del D. sono stati pubblicati dal Carile (1969), pp. 261-271 e 293-300.
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CHALLANT, Aimon de
François-Charles Uginet
Nacque all'inizio del sec. XIV da Geoffroy signore di Fénis in Val d'Aosta e da Beatrice Fieschi dei conti di Lavagna.
In quell'epoca gli Challant erano già [...] stati guadagnati alla fedeltà verso la casa dei Savoia, che lo Ch. servì per tutta la vita: egli fu il tipico castellano savoiardo, diviso tra L. Vaccarone, I Challant e loro questioni per la successione ai feudi dal XII al XIX secolo, Torino 1893, ...
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GAIDULFO (Gaidolfo, Gaidulf, Gaidilulf, Gaidulfus, Gaidilulfus)
Jörg Jarnut
Duca longobardo di Bergamo, entrò in carica molto probabilmente già durante il regno di Autari (584-590). A causa del silenzio [...] Autari, nel cosiddetto periodo di interregno tra il 574 e il 584. Il nel complesso oscuri. Che egli fosse stato uno dei più potenti e pericolosi 1900, pp. 99 s.; G.C. Mor, La successione al trono nel diritto pubblico longobardo, in Studi in onore di ...
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GIUSTINIAN, Marco
Roberto Zago
Nacque a Venezia il 3 ag. 1549, secondogenito di Francesco di Antonio - del ramo detto "di calle delle acque" e, dal XVII secolo, dei Giustinian-Lolin di S. Vidal - e [...] trovava in un frangente politico difficile, per la questione della successione al marchesato di Monferrato e per la tensione con la improntata alla ricerca della pace e dell'equilibrio tra gli Stati italiani e si ribadisce la sua neutralità verso ...
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PINDEMONTE, Leonida
Chiara Quaranta
PINDEMONTE, Leonida. – Nacque a Verona nel 1565, da Giuseppe, appartenente a un ramo collaterale del casato marchionale dei Pindemonte, e da Lucrezia Albertini. Nel [...] dei viaggi giovanili, questa carta è stata rintracciata manoscritta tra i fondi della Biblioteca Moreniana di Firenze derivò pertanto un volume di 36 fogli, costituito dalla successione delle 27 tavole più piccole disposte in origine lateralmente ( ...
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ASSEMANI, Stefano Evodio
Giorgio Levi della Vida
Erudito maronita italianizzato, nato a Tripoli di Siria il 15 apr. 1711. Nipote di Giuseppe Simonio Assemani per parte della madre, sorella di lui, lo [...] un nepotismo non insolito, a quel tempo, tra i Maroniti e altri, è difficile stabilire non significhi punto che egli ne sia stato l'autore principale, ma risponda all' al nipote perspianargli la via alla successione. Non possono negarsi all'A. ...
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ciclo1 s. m. [dal lat. tardo cyclus, gr. κύκλος «cerchio, giro»]. – 1. In matematica, generalizzazione del concetto di linea chiusa; in algebra, sottogruppo ciclico di un gruppo. 2. In botanica, il complesso dei fillomi (foglie, antofilli, brattee)...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...