CAPILUPI, Camillo
Gaspare De Caro
Nacque a Mantova, da Camillo e da Lucrezia da Grado, il 31 ag. 1531, in una tra le più cospicue famiglie della nobiltà cittadina, tradizionalmente assai legata ai Gonzaga. [...] stato addetto per alcuni anni.
A quanto riferisce l'Intra, tra le prime incombenze affidate da Ippolito al nipote sarebbe stata e dall'imperatore Rodolfo II per assicurare a Cesare la successione; sia perché essa esprime nelle loro varie fasi gli ...
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GHIGLIANOVICH, Roberto
Rita Tolomeo
Nacque a Zara il 17 luglio 1863 da Giacomo, avvocato e deputato alla Dieta provinciale di Dalmazia per il partito autonomista dalmata, e da Luisa Africh.
Cresciuto [...] respiro, in grado di riunire tutte le personalità di spicco tra gli Italiani di Dalmazia. Altrettanto importante era poi stabilire una per 25 anni, con il più giovane Ziliotto.
La successione era stata organizzata dal G. il quale, sebbene di fatto ...
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LOREDAN, Pietro
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1372, nella parrocchia di S. Canciano, dal futuro procuratore Alvise e da una Giovanna che dal testamento del 1404 appare assai ricca. Il L. si [...] infatti sarebbe divenuto capitano generale da Mar, così come lo erano stati il padre e il nonno e lo sarebbero diventati suo figlio e successione: una scelta difficile, che comportava rilevanti innovazioni costituzionali e, soprattutto, l'opzione tra ...
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MANFREDI, Astorgio
Isabella Lazzarini
Secondo di questo nome; signore di Faenza con i fratelli Guido Antonio (sino al 1448) e Gian Galeazzo (sino al 1466), nacque l'8 dic. 1412 da Gian Galeazzo e da [...] ancora più instabile col riaprirsi dei conflitti per la successione napoletana: nel 1436 si ridefiniva a Firenze una riparazione del voltafaccia compiuto dal M. tra il 1446 e il 1447, quando il suo soldo era già stato pagato. Solo nei primi anni ...
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GOZZADINI, Brandaligi
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1295 da Paganino di Brandaligi e da Marchesina (Sina) di Bartolomeo da Fermo dottore di grammatica. Nel 1298 il padre, avendo ferito due [...] di crisi economica e di contrasti tra fazioni che la signoria di Bertrand come sapiens nel caso in cui fosse stato necessario ricorrere a un consilium per decidere suo seguito. Vi dette occasione una successione di vendette in cui era coinvolto ...
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Giudici, Regno di Germania
BBernhard Diestelkamp
Il Regnum Teutonicum era un territorio in cui vigevano consuetudini giuridiche tramandate oralmente. In una cultura giuridica di questo tipo la posizione [...] funzione di giudice per le cause tedesche, tra l'elezione del giovane Hohenstaufen a re . Che nella prassi questa successione regolare di sedute non sia ma non si sono conservati. Sono stati tramandati unicamente frammenti del libro delle proscrizioni ...
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Il progresso
Giuseppe Bedeschi
Nel Settecento e nell’Ottocento la cultura occidentale ha nutrito, con poche eccezioni, una ferma fede nel progresso: essa ha creduto, cioè, che il cammino della civiltà [...] la storia registra una successione di tre epoche o condizioni di vita dell’umanità: lo stato selvaggio, la barbarie, umanità è caratterizzato sempre più dalla distruzione della disuguaglianza tra le nazioni, e anche della disuguaglianza al loro ...
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DEL CARRETTO, Gerolamo Maria
Angelo Torre
Quintogenito di Domenico Donato [I], marchese di Balestrino e Bossolasco, e di Laura Damiano dei conti di Castellinaldo, nacque ad Albenga intorno al 1670.
Insieme [...] come perciò questi non potessero rientrare nel trattato di alleanza tra Vittorio Amedeo II e Leopoldo I del 1703. A Risposta, era stata concessa nel 967 dagli imperatori al marchese Aleramo e poi ai Del Carretto con patto di successione reciproca, ...
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CHAMPION, Antoine
François-Charles Uginet
Figlio di Guillaume cosignore di la Bâtie (Gex), nacque nella prima metà del sec. XV. La famiglia Champion, originaria della Moriana, possedeva alcuni feudi [...] di Bresse, questi convocò gli stati a Chambéry in nome di Amedeo IX, ma di fatto di sua volontà. Tra lo Ch. e Filippo i di Savoia (6 ott. 1490) aprì la questione della successione alla sede episcopale di Ginevra, della quale aveva l'amminizione. ...
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MANFREDI, Astorgio (Astorre, Estore)
Isabella Lazzarini
Secondogenito di Giovanni di Ricciardo e di Ginevra di Mongardino, non è nota la sua data di nascita né quella del fratello maggiore Francesco: [...] Al soldo di Bernabò Visconti, tra 1379 e 1380 mosse senza La guerra riprese nel 1394, quando la successione di Niccolò (III) ad Alberto d 3, pp. 76 s., 83, 87-91, 93 s., 131; Statuta civitatis Faventiae, a cura di G. Ballardini, ibid., 5, pp. XXXVII ...
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ciclo1 s. m. [dal lat. tardo cyclus, gr. κύκλος «cerchio, giro»]. – 1. In matematica, generalizzazione del concetto di linea chiusa; in algebra, sottogruppo ciclico di un gruppo. 2. In botanica, il complesso dei fillomi (foglie, antofilli, brattee)...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...