ESTE, Niccolò d'
Antonio Menniti Ippolito
Terzo di questo nome, nacque in Ferrara il 9 nov. 1383 dal marchese Alberto (V), signore di Ferrara, e da Isotta Albaresani.
Una tradizione tardocinquecentesca [...] ingiunzione del papa. Con la pace del 17 giugno 1412 tra lo Stato della Chiesa e Ladislao si chiudeva infine anche questo ciclo turbato dal levarsi sempre più insistente della voce di una successione nel Ducato a vantaggio del figlio dell'E., Borso.
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GIANNONE, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque il 7 maggio 1676 a Ischitella (Foggia), piccolo centro del Gargano, da Scipione (1646-1725), speziale, e Lucrezia Micaglia (1653-1709). Ebbe quattro fratelli: [...] principio dell'autonomia dello Stato.
In effetti, se dagli storici napoletani il G. traeva le notizie necessarie, franco-spagnole, allora impegnate contro il Piemonte nella Guerra di successione austriaca, il G. fu trasferito a Torino, dove giunse ...
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CLAUDIA de' Medici, duchessa di Urbino
Gino Benzoni
Ultimogenita di Ferdinando I, granduca di Toscana, e di Cristina di Lorena, nacque a Firenze il 4 giugno del 1604, divenendo molto presto una pedina [...] nel 1612 e s'infittivano i complimenti tra le due corti - il momento dell per mancanza di linea o di successione, venissero a cadere". Poco importa 197, 202, 209, 221, 287; L. Firpo, Lo Stato ideale della Controriforma..., Bari 1957, pp. 235, 238, ...
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CARRARA, Francesco da, il Vecchio
Benjamin G. Kohl
Nacque il 29 sett. 1325, probabilmente a Padova, primogenito di Giacomo (II) di Nicolò e di Lieta Forzatè. Poco si sa della sua fanciullezza: verosimilmente [...] Margherita Gonzaga, che sollevarono il problema della successione. Per assicurarsi il potere, Giacomino progettò di Visconti (19 apr. 1387) che prevedeva la divisione dello Stato scaligero tra i due signori: Verona sarebbe toccata al signore di ...
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GOFFREDO
Cosimo Damiano Poso
Conte di Conversano, figlio di Ruggero e di un'innominata sorella di Roberto d'Altavilla (il Guiscardo), ebbe come fratelli il conte Roberto di Montescaglioso e un tale [...] , colpevole di averlo privato della successione e dell'eredità paterna, altri capi e con Rainolfo di Caiazzo, ritornò in Puglia. Tra la fine del 1079 e i primi mesi del G., la residenza del presule, che era stata trasferita a Oria verso la fine del IX ...
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FEDERICO UBALDO Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nato a Pesaro il 16 maggio (giorno sacro a s. Ubaldo; donde, appunto, il secondo nome) 1605, da Francesco Maria Il Della Rovere e dalla sua [...] ott. 1616 che dovette averlo sin stordito colla frenetica successione di festeggiamenti culminati nella mirabolante "festa a cavallo" del Stati grandi e potenti. Ultima festa alla grande d'uno Stato prossimo alla perdita dell'identità l'episodio è tra ...
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Città, Regno di Sicilia
Giovanni Vitolo
I trent'anni compresi tra la scomparsa di Guglielmo II (1189) e la celebrazione della Curia generale di Capua da parte di Federico II nel dicembre del 1220, che [...] videro, prima, la lotta per la successione al trono tra Tancredi di Lecce e l'imperatore Enrico VI, marito di Costanza d'Altavilla, in pace con i pisani, a rendere loro giustizia se fossero stati offesi da un cittadino di Gaeta e a non accogliere nel ...
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FARNESE, Orazio
Donatella Rosselli
Nacque a Roma nel febbraio 1532, ultimo di cinque figli, da Pierluigi, figlio del card. Alessandro Farnese, futuro papa Paolo III, e da Girolama di Ludovico Orsini, [...] che prevedevano tra l'altro la cessione al F. del marchesato di Novara oppure la creazione per lui di uno Stato in Romagna Roma aveva suscitato subito una ridda di voci circa una sua successione al padre nel Ducato: voci non del tutto infondate, se ...
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CARLO II di Borbone, duca di Parma (precedentemente, Carlo Ludovico, duca di Lucca)
Maria Luisa Trebiliani
Figlio di Ludovico di Borbone-Parma, re di Etruria, e di Maria Luisa di Borbone-Spagna, figlia [...] numero dei consiglieri di Stato, aventi il compito di discutere le leggi, in via puramente consultiva. Tra il 1824 e il 1829 diritti del figlio, che non riteneva preparato a prendere la successione 1131 dic. 1847 entrò a Parma, prendendo possesso del ...
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GRIMANI, Marino
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, il 1° giugno 1532, dal futuro cavaliere e procuratore Girolamo di Marino, del ramo a S. Luca, e da Donata Pisani di Ermolao "dal banco", ricchissimo [...] allora predominanti (qualche anno prima, l'alleanza tra Venezia e la S. Sede era stata decisiva per le sorti della lega cristiana, al patriarcato aquileiese (nell'occasione fu prevista la successione con la nomina a coadiutore di Francesco Barbaro, ...
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ciclo1 s. m. [dal lat. tardo cyclus, gr. κύκλος «cerchio, giro»]. – 1. In matematica, generalizzazione del concetto di linea chiusa; in algebra, sottogruppo ciclico di un gruppo. 2. In botanica, il complesso dei fillomi (foglie, antofilli, brattee)...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...