PIETRO LEOPOLDO d'Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del Sacro Romano Impero come Leopoldo II
Renato Pasta
PIETRO LEOPOLDO d’Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del [...] che gli impose l’obbligo di assicurare tramite la prole la successione al trono imperiale. Sull’educazione dei figli impegnò un lungo il progetto di Costituzione per gli Stati di Toscana, tra il 1779 e il 1782, ripreso poi tra il 1787 e il 1790 nel ...
Leggi Tutto
URBANO V, beato
Michel Hayez
Guillaume Grimoard nacque a Grizac (Francia, Lozère) intorno al 1310 da Guillaume, signore locale - il papa accolse il padre ad Avignone, dove morì quasi centenario il 13 [...] In realtà la scelta dei cardinali, divisi tra le ambizioni di Guy de Boulogne, nipote principessa il suo diritto di successione al trono (1369). Pierre Quest'ultimo era al fianco di Carlo quand'erano state concluse le tregue di Sos con Pietro IV il ...
Leggi Tutto
CORSINI, Filippo
Anna Benvenuti Papi
Nato a Firenze nel 1334 da Tommaso di Duccio e da Ghita di Filippo di Lando degli Albizzi, fu avviato, nell'ambito della lungimirante politica familiare del padre [...] Clemente VII - rispettivamente il primo legato per la successione napoletana a Carlo di Durazzo, il secondo a Luigi di Urbino si impegnava, tra l'altro, a restituire all'uomo politico fiorentino i beni che gli erano stati confiscati e a risarcirlo ...
Leggi Tutto
Città, Regno d'Italia
Giuliano Milani
Fino a pochi anni fa la valutazione del rapporto che legò Federico II alle città del Regno d'Italia appariva sospesa tra prospettive che privilegiavano intenzioni [...] controllo del Tirreno tra Genova e Pisa, che avevano trovato nuovi argomenti nella crisi di successione al trono imperiale molti versi si trattava di una grande novità. Non era mai stata espressa, nemmeno negli anni del più rigido controllo da parte ...
Leggi Tutto
CAPUANO (Capuanus, de Capua, Capuensis, de Cappuis, de Chapes), Pietro
Norbert Kamp
Apparteneva a una famiglia della nobiltà amalfitana che discendeva dal conte longobardo Lando de Prata. I discendenti [...] mediare un accordo nel conflitto tra il re Leone di Armenia, che rivendicava il diritto di successione in linea diretta per il e di Atrani, che dotò con propri mezzi e che munì di uno statuto per garantire il suo futuro. Riservò per sé e per la sua ...
Leggi Tutto
BARTOLINI, Baldo (Baldus ser Cole, Baldus de Bartholinis, Baldo Novello)
Roberto Abbondanza
Nacque da Cola, forse a Perugia, appena dopo la metà di maggio del 1409 - secondo l'età che compare nella trascrizione [...] doveva aver messo in crisi lo Studio ch'era stato di Bartolo e di Baldo degli Ubaldi, e - dove evidentemente s'era portato nell'intervallo tra due anni accademici pisani - fece la promessa al B. di un'ideale successione al grande Baldo degli Ubaldi, ...
Leggi Tutto
Elezione imperiale
Ernst Schubert
Ai sovrani svevi non era stata tramandata dai loro predecessori una forma di elezione definita, e neppure gli Svevi la lasceranno, a loro volta, in eredità ai loro [...] tedesco, ma non così l'imperatore (tra l'elezione reale di Arnolfo di Carinzia non se ne deve dedurre un diritto di successione al trono. Di fatto nel 1152, 'unica stirpe regnante sveva che sarebbe stata la detentrice dell'Impero fino alla ...
Leggi Tutto
D'ADDA, Carlo
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 24 nov. 1816, figlio cadetto del marchese Febo e di Leopolda Khevenhüller.
Il padre (1772-1836) era stato uno degli allievi prediletti del Parini, [...] fu investito in rapida successione della vicepresidenza e della forse dall'intensità dei rapporti tra Congregazione e comune o guerra del 1848. Secondo nuovi docum. del R. Archivio di Stato in Torino, introduzione e note di T. Buttini e a cura ...
Leggi Tutto
Cesaropapismo
Gilbert Dagron
Il termine caesaro-papia comparve per la prima volta nel manuale di teologia protestante di Justus Henning Böhmer (1674-1749), per caratterizzare l'atteggiamento di un sovrano [...] dovevano unirsi e che, d'altronde, non vi era tra loro che una labile differenza (Novellae VI, pr.; Luca, XXII, 38) che in origine era stata usata per assicurare l'indipendenza della Chiesa in relazione che regolava la successione nel califfato fosse ...
Leggi Tutto
DAVILA, Enrico Caterino
Gino Benzoni
Ultimogenito d'Antonio di Francesco e di Fiorenza di Giacomo Sinclitico, nacque a Piove di Sacco (prov. di Padova) il 30 ott. 1576.
Di ricca e influente nobiltà [...] sulla guerra di successione di Mantova, F. Palumbo, Roma 1958, pp. 173-204, è stato quindi minuziosamente esaminato in G. Benzoni, La fortuna, la 1365, 1400; R. De Mattei, Storia e politica in Italia tra il Cinque e il Seicento, in Studi in on. di E ...
Leggi Tutto
ciclo1 s. m. [dal lat. tardo cyclus, gr. κύκλος «cerchio, giro»]. – 1. In matematica, generalizzazione del concetto di linea chiusa; in algebra, sottogruppo ciclico di un gruppo. 2. In botanica, il complesso dei fillomi (foglie, antofilli, brattee)...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...