Magna curia
EErrico Cuozzo
Alle origini della "magna curia regis Siciliae". Il gran conte di Sicilia Ruggero I d'Altavilla organizzò il governo centrale della sua signoria territoriale senza un preciso [...] morte del re, e la difficile successione del nuovo sovrano, portarono nel 1154 originario corpus di Melfi erano presenti, tra quelle elencate, le seguenti costituzioni, perché soltanto di esse fu fatta ed è stata conservata la traduzione greca: I, ...
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Lucio Caracciolo
Ripensare il mondo. Le provvisorie lezioni dell'11 settembre
11 settembre
Negli Stati Uniti quattro aerei di linea vengono dirottati da terroristi e portati a colpire, in una successione [...] progressivamente abbandonando la tendenza, che si era affermata negli anni Settanta, a recepire la contrapposizione tra terrorismo di Stato e terrorismo di individui. Secondo questa impostazione, in numerose risoluzioni adottate da quell'organo, alla ...
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CARLO II d'Angiò, re di Sicilia
August Nitschke
Nacque nel 1254 da Carlo I d'Angiò e da Beatrice contessa di Provenza. Nel 1248 era morto, subito dopo la nascita, il primogenito di nome Ludovico, di [...] più tardi anche contro la Sicilia.
Gli accordi erano stati presi solo tra Alfonso d'Aragona e C. II senza includere Giacomo di rilascio del carcerato, ed altre materie come i diritti di successione.
Nel complesso, i primi capitoli promulgati da C. II ...
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Città, Regno di Germania
Eberhard Isenmann
Durante la vita di Federico II e nel periodo del suo regno lo scenario delle città tedesche appare in movimento, pur senza approdare in questo arco di tempo, [...] diritti di possesso, di successione e di famiglia, diritto gli ecclesiastici e i cittadini: sarebbe stato istituito un consiglio che si sarebbe riunito che con la seconda Lega lombarda.
Al più tardi tra 1243 e 1245, Berna si associò con Friburgo nell ...
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Le riforme amministrative di Costantino
Hartwin Brandt
Costantino il Grande non è solo l’imperatore della svolta cristiana, ma anche l’originario promotore di riforme innovative in ambito monetario [...] in oro); ciò vale per la più importante tra le tasse in natura, l’annona, ma tutti i figli previsti per la successione – Costante, Costantino II e ha compiuto qualche azione che risulti essere stata fatta senza integrità o giustizia, che costui ...
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SIMMACO, santo
Teresa Sardella
S. nacque in Sardegna e il padre si chiamava Fortunato. Il Liber pontificalis non dice nulla di più della sua famiglia e delle sue origini. Da lui stesso si sa che la [...] andò in visita a Roma alla tomba di s. Pietro, accolto tra due ali deferenti di una folla composta da Senato, clero e al papa. Numero, successione e datazione dei concili simmachiani, dal punto di vista storiografico, sono stati controversi. I.D. ...
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Papato e comuni italiani
Laura Baietto
Il mutamento dei rapporti fra papato e Impero durante il regno di Federico II, che dalla collaborazione procedettero verso il conflitto aperto, interferì in maniera [...] essa si trovò a gestire la successione a Enrico VI. Non vi fu i fondamenti giuridici dei comuni, fondati sullo statuto e sui patti giurati fra rettori e , Il ruolo delle chiese locali nelle lotte tra magnati e popolani, in Magnati e popolaninell'Italia ...
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FEDERICO I Gonzaga, marchese di Mantova
Gian Maria Varanini
Figlio primogenito di Ludovico III marchese di Mantova e di Barbara di Hohenzollern, nacque a Mantova il 2 luglio (più probabilmente che il [...] al problema della successione di Ludovico si collega un episodio fondamentale della storia dello Stato gonzaghesco, cioè -20), pp. 7 s., 26 ss.; F. Morandini, Il conflitto tra Lorenzo il Magnifico e Sisto IV dopo la congiura dei Pazzi. Dal carteggio ...
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CONTARINI, Alvise
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 23 apr. 1597, da Tommaso di Gasparo del ramo detto della Madonna dell'Orto e da Marina di Vincenzo Pisani, sin dall'adolescenza la sua esistenza - resa [...] là dei complimenti trasmessi dal C., resta la differenza tra i due Stati che può portare a sfiorare la divergenza, che Lille-Paris 1920, ad vocem;R. Quazza, La guerra per la successione di Mantova..., Mantova 1926, ad vocem;T. Bertelè, Il pal. degli ...
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URBANO VI
Ivana Ait
Bartolomeo Prignano nacque a Napoli nel 1318. Scarse sono le notizie sulle origini della famiglia. Si ritiene che il padre Nicolò, probabilmente proveniente da Pisa, emigrato a Napoli [...] promossa da Clemente VII per occupare lo Stato pontificio si concluse nel 1384 con un di Carlo V re di Francia, per la successione al trono. U. nella primavera del 1380 parentela del re con i conti di Ginevra. Tra la fine del 1378 e gli inizi del 1379 ...
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ciclo1 s. m. [dal lat. tardo cyclus, gr. κύκλος «cerchio, giro»]. – 1. In matematica, generalizzazione del concetto di linea chiusa; in algebra, sottogruppo ciclico di un gruppo. 2. In botanica, il complesso dei fillomi (foglie, antofilli, brattee)...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...