Costantino nella patristica latina tra IV e V secolo
Gaetano Lettieri
Dopo Lattanzio, per ritrovare tentativi originali di riflessione sulla figura di Costantino che vadano al di là di consuete formule [...] vescovi, è chiamata in causa l’evangelica distinzione tra i due regni, che sarebbe stata proclamata da Gesù con il «Date a Cesare , per volontà di Dio, il ruolo di garante della successione e di guida spirituale. Esaltato Teodosio per la sua piena ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] un capolavoro" (D. Federici, G. XVI tra favola e realtà, Rovigo 1948, p. 73 parte, il 20 febbr. 1833, la segreteria di Stato fu divisa in due branche: gli Interni, con a subentrò come coadiutore con diritto di successione mons. J. Geissel, di Spira ...
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ARTIGIANI
Bartolomé Bennassar e Mauro Ridolfi
Storia
di Bartolomé Bennassar
Introduzione
Qualunque sia la definizione di artigianato che si voglia considerare, due fatti sembrano innanzitutto incontestabili: [...] (ibid., p. 165). Ma già più di un millennio prima, tra il 400 e il 250 a.C. con la cultura Paracas, che in quest'epoca la redazione degli statuti dei mestieri è diventata generale. Il nelle produzioni di massa la successione delle operazioni, i ritmi ...
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Gregorio X, beato
Ludovico Gatto
Tedaldo nacque a Piacenza e appartenne alla nobile famiglia cittadina dei Visconti, non imparentata in alcun modo con l'omonima casata milanese.
Poco sappiamo dei suoi [...] legato in Piacenza per risolvere una vertenza connessa alla successione vescovile fra il Capitolo della cattedrale e quello di . La stessa Vita è stata in seguito pubblicata in R.I.S., III, 1, 1723, coll. 599 ss.
Tra le fonti narrative italiane vanno ...
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Guerriglia
Werner Hahlweg
di Werner Hahlweg
Guerriglia
sommario: 1. Definizione della guerriglia. 2. Fondamenti storici. 3. Forme, strutture e moventi della guerriglia contemporanea. 4. Teoria e prassi [...] Olandesi di Pieter van Guethem durante la guerra di successione spagnola e quella che i soldati della città libera 4. Mediante la sistematica associazione tra riflessione critica ed esperienze concrete è stato possibile realizzare su larga scala ...
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Ossio e la politica religiosa di Costantino
Vincenzo Aiello
Smettila, ti prego, e ricordati che sei un uomo mortale, temi il giorno del giudizio, conservati puro per allora. Non immischiarti nelle questioni [...] è stata definita la saecularitas del cristianesimo spagnolo13, quella particolare forma di convivenza tra cristiani S. Calderone, fra i quali si segnala Teologia politica, successione dinastica e consecratio in età costantiniana, in Le culte des ...
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Nazione, idea di
Francesco Tuccari
Nazione e idea di nazione
Nel corso degli ultimi due secoli la 'nazione' ha costituito un punto di riferimento fondamentale nei processi di formazione e di consolidamento [...] , ha costruito in questo senso un'utilissima successione tipico-ideale, ripresa poi dallo stesso Hobsbawm, l'appunto Rousseau con la sua concezione del rapporto morale tra l'individuo e lo Stato; quella 'storica' elaborata da Burke, il quale proprio ...
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Monarchia, diarchia, tetrarchia
La dialettica delle forme di governo imperiale fra Diocleziano e Costantino
Valerio Neri
A partire dall’inizio del regno di Diocleziano fino alla definitiva vittoria [...] come i due re spartani, discendenti da Eracle17. La collaborazione tra i due dei e i benefici che da essa trae Giove alla gloria57. Se mai però c’era stata per Massimiano questa prospettiva di successione dinastica, essa tramonta nel 293, quando suo ...
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Il potere di Costantino
Dimensioni e limiti del potere imperiale
Averil Cameron
Non vi è un solo modo di interpretare il regno di Costantino, la sua personalità e i suoi obiettivi. Le contraddizioni [...] rivendicazione della discendenza imperiale. Molti sforzi sono stati fatti tra gli storici per ‘spiegare’ la visione parte di una legislazione molto più ampia in materia di successione e di proprietà35. Eusebio sostiene che Costantino era motivato dal ...
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Il modernismo e la sua repressione
Giacomo Losito
Introduzione
Il modernismo religioso1 d’inizio Novecento e il suo inseparabile nemico giurato, l’antimodernismo, hanno alimentato un’estesa produzione [...] novità biblico-filosofiche in Italia, tra le classi agiate che erano state sensibili al cattolicesimo liberale, fra Guido Mattiussi, imposto dal pontefice alla Compagnia per la successione nell’insegnamento in Gregoriana a Louis Billot, elevato al ...
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ciclo1 s. m. [dal lat. tardo cyclus, gr. κύκλος «cerchio, giro»]. – 1. In matematica, generalizzazione del concetto di linea chiusa; in algebra, sottogruppo ciclico di un gruppo. 2. In botanica, il complesso dei fillomi (foglie, antofilli, brattee)...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...