Culto e memoria di Costantino nelle tradizioni sire
Agiografia costantiniana nella liturgia e nella storiografia
Maria Conterno
Nella tradizione cristiana siro-occidentale, così come in quella siro-orientale, [...] Impero riunificato.
Nelle dinamiche di successione legate alla tetrarchia vi è menziona né tra i promotori del concilio né tra i presenti nome della città nel Sud della Turchia in cui è stato trovato il manoscritto unico che tramanda la cronaca. Il ...
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La figura di Costantino il Grande negli storici bizantini fra VII e XV secolo
Delphine Lauritzen
La storiografia bizantina, invero, non colloca al centro delle proprie considerazioni Costantino. Essa [...] Nel racconto della guerra di successione, che vede Costantino eliminare i Grande, e che anche il primo Ducas era tra quelli che lasciarono l’Antica Roma con lui È il mito della Roma eterna che lì è stato rotto, e gli storici successivi al 1204 ne sono ...
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NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] neutrale di fronte alle guerre che erano riprese per la successione di Milano. Solo nel 1453, sull'onda dell'impressione di affrontare con maggiore vigore il problema della pace tra gli Stati italiani. Nella prima metà di settembre di quell'anno ...
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La Grande guerra e la rivoluzione fascista
Emilio Gentile
Un decennio rivoluzionario
Gli anni fra il 1915 e il 1925 furono per gli italiani il periodo più rivoluzionario della loro vita unitaria, con [...] successione di avvenimenti imprevisti e sconvolgenti, che ebbero origine dalla Grande guerra e investirono la vita pubblica e la vita privata, la società, lo Stato essere tra i più provetti della nostra vita parlamentare»59.
La crisi dello Stato ...
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Miti e simboli della rivoluzione nazionale
Alberto Mario Banti
Una chiave importante per capire il significato del processo di costruzione del Regno d’Italia sta in una semplice definizione: Stato-nazione. [...] superiore agente divino, e poi il sangue che lega la successione delle generazioni ad una terra, una comune tradizione, un ottengono il passaporto sia per gli Stati sardi che per lo Stato pontificio» (ivi, pp. 39-40).
Tra gli stranieri ce ne sono ...
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Costantino tra Francia e Italia
Il dibattito storiografico dei secoli XVII e XVIII
Federica Meloni
«Il peculiare problema tra Chiesa e Stato è la più grande perturbazione che abbia mai tratto il pensiero [...] da giovane Pietro Giannone si era interessato al problema del rapporto traStato e Chiesa, una tematica che fu centrale nei suoi scritti più propria casata. Tuttavia nel corso della guerra di successione spagnola, quando nel 1702 Modena fu occupata ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Ingegneria e macchine
Marcus Popplow
Jürgen Renn
Ingegneria e macchine
Questo capitolo è dedicato allo studio di progetti ingegneristici [...] tra la metà del XV e l'inizio del XVII secolo. Data l'importanza che riveste ai fini della comprensione dell'evoluzione delle scienze meccaniche, questo tema è stato erano in grado di scagliare in rapida successione proiettili fra i 50 e i 100 ...
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Geografia dell’Impero
Giusto Traina
Inventari del mondo agli inizi del tardo Impero
L’anno 298 è segnato da una serie di vittorie decisive dei tetrarchi. Nel settore orientale, mentre Diocleziano riporta [...] È significativo che il casus belli della guerra tra Costantino e Shabur II sia stato attribuito alla cupidigia per le pietre preziose d .
Riprendendo un passo in cui Giuseppe rievoca la successione degli imperi (BI V 421), lo Pseudo-Egesippo ...
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DORIA, Giovanni Andrea (Gian Andrea)
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova agli inizi del 1540, da Giannettino e da Ginetta Centurione, figlia di Adamo, il famoso uomo d'affari e banchiere. Per la data di [...] venne a morte Andrea. E si aprì così un difficile problema di "successione": il D. si sentiva Perede non solo e tanto dei beni che vi siano state pressioni romane in una decisione spagnola che di lì a poco lo amareggiò non poco. Tra ottobre e ...
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Paolo V
Volker Reinhardt
Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552 da Marcantonio, decano degli avvocati concistoriali, e da Flaminia Astalli. I Borghese, residenti a Siena approssimativamente [...] imposizioni fiscali dello Stato della Chiesa e ciò a prezzo di una estrema impopolarità; tra l'altro la in fase ascendente. Sotto altro profilo, durante la disputa per la successione dei Ducati di Jülich e di Kleve, in relazione al tentativo ...
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ciclo1 s. m. [dal lat. tardo cyclus, gr. κύκλος «cerchio, giro»]. – 1. In matematica, generalizzazione del concetto di linea chiusa; in algebra, sottogruppo ciclico di un gruppo. 2. In botanica, il complesso dei fillomi (foglie, antofilli, brattee)...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...