L'ETA ANTICA
Manlio Simonetti
L'ETÀ ANTICA
Le fonti
Al fine di conoscere la storia del papato dal I al VI secolo, mediamente le fonti sono scarse e soprattutto, com'è naturale attendersi, non [...] parti si disputarono il seggio papale. Erano candidati alla successione il diacono Ursino, che era appoggiato da parte del data la completa compenetrazione traStato e Chiesa, nessuno metteva in dubbio che il capo dello Stato fosse anche a capo della ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
L’Italia repubblicana
Massimo Mastrogregori
La storiografia del Novecento: una lingua comune
Per presentare un quadro complessivo delle qualità specifiche degli studi di storia in Italia dal 1945 a [...] tra Chabod e Momigliano, fotografa un momento di svolta all’interno della storiografia etico-politica (quasi contemporanea alla successione Zunino, Firenze 2002 (in partic. P. Zunino, Trastato autoritario e coscienza nazionale. Chabod e il contesto ...
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Costantino e l’autorappresentazione del papato
Arte, architettura e cerimoniali romani
Alberto Cadili
Già entro il V secolo, mediante la redazione degli Actus Silvestri1, la biografia costantiniana [...] del predecessore Celestino V, ancora vivo, una interrotta successione). Il sepolcro, in una nicchia sulla parete di esclude invece che essa potesse essere esistita, ed essere stata poi cancellata, tra quelle di Innocenzo). G.B. Ladner, I mosaici ...
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L’epigrafia costantiniana
La figura di Costantino e la propaganda imperiale
Gian Luca Gregori
Alister Filippini
La documentazione epigrafica, consistente per la maggior parte di iscrizioni in lingua [...] 310) varie città africane, tra cui Cartagine e Cirta, erano state distrutte per rappresaglia da the Hydra: Coordination and Conflict in the Management of Tetrarchic Succession, in Costantino prima e dopo Costantino, Atti del Convegno internazionale ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Umanesimo e Rinascimento
Riccardo Fubini
Francesco Petrarca e i presupposti della storiografia umanistica
La storiografia umanistico-rinascimentale, come del resto la storiografia di ogni età, non può [...] Alfonso V d’Aragona, allora impegnato nella lotta per la successione nel Regno di Napoli, con il compito di propagandista e un grande storico come Gaetano Salvemini (incidentalmente egli era statotra i primi ad apprezzare l’opera storica di Bruni e ...
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Liber constitutionum
Ortensio Zecchino
sommario: I. La storia esterna 1. Promulgazione. 2. Attività preparatoria e giuristi impegnati. 3. Entrata in vigore. 4. Fonti. 5. Prime reazioni. II. Il testo [...] e diacono della Chiesa di Bari, e databili tra il 1231 e il 1239. Il manoscritto è stato edito e commentato da Rudolf M. Kloos nel 24 e 25 impose come necessaria la sua licenza nelle successioni legittime dei feudi e nella nomina dei suffeudatari; con ...
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Costantino e il potere papale post-gregoriano
Ju¨rgen Miethke
Poco prima della morte (intorno al 1150) Bernardo di Chiaravalle dedicava lo speculum papale De consideratione a papa Eugenio III, nel quale [...] divina si trasmette, mediante l’idea di successione, all’autorità papale, che di conseguenza si non tratta nel dettaglio la concezione ‘dualista’ di Uguccione sul rapporto traStato e Chiesa). In sintesi anche R.Weigand in Lexikon des Mittelalters, ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] alla quale era stato affidato l'incarico di esaminare la legittimità della successione stabilita da Carlo .; M. Fagiolo, La Roma dei Longhi, in La Roma dei Longhi. Papi e architetti tra Manierismo e Barocco, a cura di Id., Roma 1982, pp. 9, 12 ss., 23 ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] Roma, particolarmente numerosi, i pellegrini, e tra essi dominava uno stato d'animo escatologico, saturo di aspettazione, 1303) riconosceva a Maria il diritto di primogenitura nella successione, decidendo che tanto ella quanto Caroberto fossero re d ...
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SICILIA, REGNO DI
GGiuseppe Galasso
Fu nel Regno di Sicilia che Federico II esplicò più pienamente le sue qualità e le sue vedute di uomo di stato. Nessun paragone è possibile, al riguardo, con l'attività [...] stato ogni altro potere doveva cedere ad esso.
Nella duplice mediazione sovrana tra iustitia e pax e tra una più forte pressione del potere regio in loco. L'impressionante successione delle rivolte meridionali sotto il regno di Federico ‒ nel 1220, ...
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ciclo1 s. m. [dal lat. tardo cyclus, gr. κύκλος «cerchio, giro»]. – 1. In matematica, generalizzazione del concetto di linea chiusa; in algebra, sottogruppo ciclico di un gruppo. 2. In botanica, il complesso dei fillomi (foglie, antofilli, brattee)...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...