FABRONI (Fabbroni), Angelo
Ugo Baldini
Nacque a Marradi (Firenze) il 7 sett. 1732, da Alessandro e Giacinta Fabroni, ultimo di undici figli. La famiglia era tra le più cospicue del luogo, facendo parte [...] suo costume di vita restò sempre coerente a tale stato.
Tramite il Foggini e il Bottari il F. del granduca alla sua successione ad A. Alamanni, priore , consisterà infine in 20 volumi (18 apparsi a Pisa tra 1778 e 1799; il XIX, con le ultime sette ...
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Nato a Trebisonda il 2 genn. 1403, probabilmente ricevette il nome di battesimo di Basilio. Di famiglia artigiana, venne affidato dai genitori al metropolita della sua città, Dositeo, e da questo venne [...] primi anni del pontificato di Nicolò V una rapida successione di promozioni ecclesiastiche e di benefici piovve sul Bessarione. fare uso della sua autorità per porre fine alle discordie tra gli stati italiani e per guidare la lotta contro il nemico ...
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CASTIGLIONE (Castiglioni), Valeriano
Gino Benzoni
Come informa il profilo, sulla base di dati da lui forniti incluso nel volume glorificante gli Incogniti, nacque a Milano, il 3 genn. 1593, da Anna [...] -17 e le nozze con Cristina la seconda dalla successione alla morte e alle "pompe funerali".
Anche se il "tacitismo"…., Padova 1921, p. 144n. 1; R. Bergadani, Rivalità traStato e Chiesa per intrighi ... alla corte di Vittorio Amedeo I…,in Boll. stor ...
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GADDA, Carlo Emilio
Giorgio Patrizi
Nacque a Milano il 14 nov. 1893 da una famiglia originaria di Fagnano Olona, presso Varese.
Il padre, Francesco Ippolito, fratello di un ministro dei Lavori pubblici [...] in una fase di crisi imminente, costruito sulla successione delle generazioni in cui individuare - secondo una inesausta ricerca espressiva.
Opere: L'opera omnia del G. è stata finalmente raccolta, tra il 1988 e il '93, per l'editore Garzanti in un ...
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CRISTINA (Christine) da Pizzano (de Pizan)
Jean-Yves Tilliette
Nacque a Venezia nel 1365 da Tommaso di Benvenuto e da una figlia di Tommaso Mondini.
Il nome di C. deriva dalle proprietà che la famiglia [...] , oltre ad alcuni passi in prosa!) fu composto tra il 1400 e il 1404 e fu dedicato prima principi spiega paradossalmente la successione degli atti di fedeltà the Ms. Harley 4431,Ph. D. diss., Wayne State University, Detroit, a.a. 1977; il Livre du ...
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PASCOLI, Giovanni
Giuseppe Nava
PASCOLI, Giovanni. – Quarto di ben dieci figli, nacque il 31 dicembre 1855 a San Mauro di Romagna (Forlì), da Ruggero e Caterina Alloccatelli Vincenzi.
Il padre, di famiglia [...] ’effetto di spaesamento sul poeta, nato e cresciuto tra la Romagna e Bologna: alla fine di quell ignorare «il molto che è stato scritto sulla Divina commedia». A Minerva 370 s.). L’ordine di successione dell’anno agricolo rientra nella concezione ...
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BRUSONI, Girolamo
Gaspare De Caro
Assai controverse sono le notizie intorno alla famiglia, alla nascita e ai primi anni del Brusoni. La versione più probabile lo dice nato nel 1614 a Badia Vengadizza, [...] , almeno in sede di narrativa, fu tra i primi ad avvertire il definitivo esaurimento. Discorso politico sopralo Stato d'Italia e dei suoi principi,ed Arcani di Stato coi quali si cioè, della contesa per la successione di Mantova e del Monferrato. ...
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BRANCATI, Vitaliano
Nino Borsellino
Nacque a Pachino (Siracusa) il 24 luglio 1907eintraprese gli studi a Modica proseguendoli a Catania dove, nel 1929, si laureò in lettere discutendo con N. Busetto [...] nel suo esilio degli Stati Uniti, donde gli aveva privati si proiettano in una successione di scene di vita sociale L. Russo, Inarratori, Milano 1950, pp. 301-04; E. Falqui, Tra romanzi e racconti del Novecento, Messina-Firenze 1950, pp. 159-62; G ...
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CENTOFANTI, Silvestro
Piero Treves
Nacque a Calci (Pisa) l'8 dic. 1794 da Giuseppe e Rosalia Zucchini, in una modesta famiglia di fattori del senatore Orlandini, che era, tuttavia, sufficientemente [...] si articola per successione di popoli ed reggimento delle forze pubbliche, e la nuova libertà tra mansueta e terribile sotto l'impero della Ragione" gli officii così della Chiesa, come dello Stato, e ne fermasse scientificamente la necessaria concordia ...
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FOLENGO, Teofilo
Angela Piscini
Al secolo Girolamo, nacque l'8 nov. 1491 a Mantova, in contrada Monticellì Bianchi, nella casa che la madre Paola Ghisi, di ricca stirpe mercantile, aveva portato in [...] netta. Allo stato attuale della documentazione possiamo ipotizzare che lo scontro in seno alla Congregazione tra la linea cantari dedicati all'infanzia dell'eroe. Il poema e una successione di quadri slegati: l'antefatto (l'innamoramento di Berta e ...
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ciclo1 s. m. [dal lat. tardo cyclus, gr. κύκλος «cerchio, giro»]. – 1. In matematica, generalizzazione del concetto di linea chiusa; in algebra, sottogruppo ciclico di un gruppo. 2. In botanica, il complesso dei fillomi (foglie, antofilli, brattee)...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...