FUBINI, Renzo
Domenico Da Empoli
Nacque a Milano il 30 sett. 1904 da Riccardo e Bice Colombo. Frequentò la facoltà di giurisprudenza dell'università di Torino, ove conobbe e seguì Luigi Einaudi, con [...] reddito e dell'imposta di successione. Ebbe anche rapporti intensi . Quando, invece, la concorrenza tra i vari impieghi di capitale svolge Ricci.
La teoria finanziaria di De Viti De Marco è stata, sin dai primi anni, oggetto di meditazione da parte ...
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COSTA, Angelo
Cinzia Cassani
Piero Craveri
Nacque a Genova, terzo di sette figli, il 18 apr. 1901 da Federico e Beatrice De Ferrari. La famiglia, originaria dal sec. XVI di Santa Margherita Ligure, [...] ", disancorati da una concezione generale dei rapporti traStato e industria, finiva per evidenziare il processo ancora un ruolo non secondario nel preparare nel 1974 la successione a Renato Lombardi, quando la vita interna della Confindustria ...
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FUOCO, Francesco
Francesco Di Battista
Nacque il 12 genn. 1774 a Mignano, in Terra di Lavoro, da Giovanni "proprietario" probabilmente non agiato. Le origini della famiglia e il periodo giovanile continuano [...] successiva lettera-memoria allo Zurlo -, pur tra mille difficoltà "la taccia di reo di Stato non gli tolse il concorso di numerosi , possiamo affermare che il F. abbia attraversato in rapida successione dal 1821 al 1829 tre fasi di pensiero: la prima ...
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FASIANI, Mauro
Domenico Da Empoli
Nacque a Torino il 17 febbr. 1900 da Annibale e Battistina Randone.
La famiglia era originaria di Garessio (Cuneo), dove aveva dimorato per diverse generazioni, ed [...] come un'unità". La differenza traStato cooperativo e Stato corporativo consisterebbe nel fatto che, appare nel 1950 I'ultimo scritto, Sull'equivalenza tra imposte sui redditi e imposte di successione, in Finanza pubblica contemporanea (Studi in onore ...
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GAVAZZI
Roberto Romano
La famiglia di imprenditori serici G. - alla quale, solo per i rami presi qui in considerazione, appartengono oltre una sessantina di esponenti maschi - ha segnato una parte importante [...] l'indebolimento delle capacità imprenditoriali tipico della successione di responsabilità gestionali per via unicamente più importante in Italia tra le manifatture seriche e dava luogo a una ingente esportazione, anche negli Stati Uniti. La sua ...
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GRILLO, Giacomo
Marco Bocci
Nacque a Genova il 4 dic. 1830 da Agostino, medico, e da Angela Maria Capurro.
Scarse le informazioni sulla sua giovinezza: proveniente da famiglia di condizioni non particolarmente [...] '80% di questo sarebbe stato riservato agli ex soci della BNRI e il resto ripartito tra gli altri istituti di emissione v.: Le dimissioni del comm. Grillo, 21 febbr. 1894. Inoltre: La successione del comm. G., in Il Fanfulla, 25 febbr. 1894; Il comm. ...
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BUONVISI, Bernardino
Michele Luzzati
Nacque nel 1532 a Lucca (venne battezzato il 21 febbraio col nome del primogenito di Benedetto Buonvisi il Vecchio, che era morto nel 1517) da Martino e da Caterina [...] famiglia aveva all'estero, la successione al fratello Benedetto, morto nel ; egli anzi non fu neppure tra i soci, così come era a morte il 31 genn. 1605.
Fonti e Bibl.: Archivio di Stato di Lucca, Comune,Corte dei mercanti, n. 87 (Libro delle date ...
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CENAMI
Simonetto Giancoli
Famiglia di mercanti lucchesi attivi dal sec. XIV in poi nell'Italia centrosettentrionale, in Frangia e nelle Fiandre.
Col nome di Cenamo nelle carte lucchesi sono indicati, [...] come nel 1408, quando fu tra gli statutari incaricati di redigere gli statuti della stessa Corte.
Secondo l' attività successiva fu soprattutto impegnata a regolare una questione di successione relativa all'eredità di Dino Rapondi.
Al termine di una ...
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LANFREDINI, Giovanni
Marco Pellegrini
Nacque a Firenze nel 1437 da Orsino di Lanfredino e da Ginevra di Piero Capponi, nel quartiere di S. Spirito, "gonfalone" Drago.
La sua giovinezza - tipica di un [...] di nuovi alleati il suo difetto di legittimità nella successione. Quale ambasciatore a Ferrara fu designato Iacopo, fratello la lega tra Milano e Venezia, di cui Firenze fu membro aggiunto. L'accordo fu celebrato con una visita di Stato del duca ...
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GUICCIARDINI, Giovan Battista
Dina Aristodemo
Nacque a Firenze il 3 apr. 1508, secondo dei dodici figli di Iacopo di Piero e di Camilla di Agnolo Bardi. Sulla sua adolescenza non si hanno notizie, ma [...] e il tredicenne Lorenzo, ai quali erano stati dati in accomandita dal padre, dagli zii compresa anche la liquidazione della successione della moglie a beneficio della 'Università una questione di precedenze sorta tra Cosimo e Alfonso II duca di ...
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ciclo1 s. m. [dal lat. tardo cyclus, gr. κύκλος «cerchio, giro»]. – 1. In matematica, generalizzazione del concetto di linea chiusa; in algebra, sottogruppo ciclico di un gruppo. 2. In botanica, il complesso dei fillomi (foglie, antofilli, brattee)...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...