GOZZADINI, Brandaligi
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1295 da Paganino di Brandaligi e da Marchesina (Sina) di Bartolomeo da Fermo dottore di grammatica. Nel 1298 il padre, avendo ferito due [...] di crisi economica e di contrasti tra fazioni che la signoria di Bertrand come sapiens nel caso in cui fosse stato necessario ricorrere a un consilium per decidere suo seguito. Vi dette occasione una successione di vendette in cui era coinvolto ...
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MAGALOTTI, Lorenzo
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze, il 1 genn. 1584, dal senatore Vincenzo e da Clarice Capponi. Entrambi i genitori appartenevano a famiglie gentilizie; ma i nobili Magalotti, pur [...] . Nel 1594, infatti, era stato celebrato il matrimonio tra Costanza, sorella maggiore del M., stato delle fortificazioni delle Legazioni per renderle in grado di sostenere un eventuale impegno del Papato in occasione della contesa per la successione ...
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BONO, Giovanni Battista Agostino
Giuseppe Ricuperati
Nacque a Verzuolo (Cuneo) il 26 genn. 1731 (0 1738?) dal medico Giovanni Antonio e da Anna Maria. Frequentò l'università di Torino fra il 1750 e [...] canonisti del '700, autore tra l'altro di un'operetta nello stesso anno della sua successione alla cattedra del Berardi, Di un'opera inedita di C. S. Berardi sul governo della Chiesa e dello stato, in Atti d. Acc. d. Scienze di Torino, XCI (1956-57), ...
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CARAFA, Alfonso
Adriano Prosperi
Nacque a Napoli il 16 luglio 1540, figlio di Antonio, successivamente marchese di Montebello, e di Brianna Beltrame.
All'età di nove anni venne mandato dal padre alla [...] corte di Filippo II, delegò la direzione politica dello Stato della Chiesa a un consiglio nel quale il C. la legittimità della successione imperiale di Ferdinando d del 1559, dalla brusca crisi dei rapporti tra Paolo IV e la sua famiglia. Poté ...
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MALETTA, Alberico
Maria Nadia Covini
Nacque attorno al 1410 da Cristoforo, insigne giurista, consigliere ducale e conte palatino, di famiglia originaria di Mortara, probabile luogo di nascita del Maletta. [...] Lega convalidava la posizione della dinastia sforzesca e la sua pacifica successione nel Ducato di Milano. Dopo una breve sosta a Roma, l'alleanza tra i due Stati. La ristabilita cordialità consolidò la collocazione diplomatica dello Stato di Milano ...
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BAGNASACCO, Antonio
Valerio Castronovo
Nacque in Andorno nella prima metà del sec. XVI (oggi Andorno Micca, in provincia di Vercelli).
Cresciuto nel clima di fervore di studi legali tipico del Piemonte [...] di aggiornare il contenuto dei precedenti "consilia" (tra gli altri ne scrissero F. Porporato, O. Stato.
Si allargavano nel contempo le visuali e gli interessi giuridici del B., come testimonia un'opera analoga alle Allegationes, il De successione ...
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BONFIGLIO (Bonusfilius, Bonifilius)
Guiscardo Moschetti
Giurista pavese, fiorì nella prima metà del secolo XI. Il suo nome figura tra i sette maggiori giuristi della scuola di Pavia, di cui la Expositio [...] di Enrico II e di Enrico III, tra gli anni 1014 e 1055. Egli assunse si giungerà con l'expositor ad ammettere alla successione anche i cognati alla pari degli agnati, e sunt nati, aut cartam ostendant" era stato chiarito da B. sulla littera antiqua che ...
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FRANGIPANE, Cornelio (Claudio Cornelio)
Maristella Cavazza
Chiamato anche "il Giovane", o "il Veneziano" per distinguerlo dallo zio paterno, si firmò "Claudio Cornelio" nella maggior parte delle opere [...] il F. continuò a vivere tra Padova, Venezia e il Friuli: suo nome per la successione dello scomparso E. Graziani (=3918-3919); per le sue scritture giuridiche cfr. soprattutto Arch. di Stato di Venezia, Consultori in iure, filze 43, c. 352; 44, ...
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CROSA, Emilio
Fulco Lanchester
Nacque a Torino l'11 maggio 1885 da Filiberto, magistrato, e da Clotilde Dogliotti. Proveniva da una famiglia di solide radici piemontesi: suo nonno Saverio Crosa era [...] successione di organi omogenei, abbandonando il principio classico della contrapposizione tra organi" (cfr. Lo Stato 22 ss.) in cui tentò di rileggere la funzione del capo dello Stato sulla falsariga della Corona.
Il C. morì il 26 maggio 1962 a ...
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DOXAPATRES, Nilo
Vera Falkenhausen
Il luogo e la data della sua nascita sono sconosciuti. Secondo le poche notizie sicure sulla sua vita e la sua carriera, il D. visse e fu attivo in Sicilia durante [...] tra Roma e Costantinopoli per la giurisdizione ecclesiastica sull'Italia meridionale. Secondo l'interpretazione del D. il primato romano si fonda non sulla successione sa se questi tre ultimi libri siano mai stati scritti, o se siano andati perduti. ...
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ciclo1 s. m. [dal lat. tardo cyclus, gr. κύκλος «cerchio, giro»]. – 1. In matematica, generalizzazione del concetto di linea chiusa; in algebra, sottogruppo ciclico di un gruppo. 2. In botanica, il complesso dei fillomi (foglie, antofilli, brattee)...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...