DECIO, Filippo
Aldo Mazzacane
Nacque nel 1454 a Milano, dove il padre Tristano, patrizio del piccolo centro di Desio, del quale portava il nome, conduceva vita di gentiluomo, frequentando la corte e [...] oro. Tuttavia non vi restò a lungo: risulta tra i promotori la prima volta, benché ancora assente, il di Luigi XII e la successione al trono di Francesco I preferì poi l'Alciato. Il suo stato fisico era del resto assai compromesso: soffriva ...
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Nato a Pallanza il 4 sett. 1850, unico figlio maschio del generale Raffaele e di Clementina Zoppi, divenne allievo a dieci anni del Collegio militare di Milano, a quindici dell'Accademia militare di Torino; [...] fu trasferito a Roma al comando del corpo di Stato Maggiore, dove fu tra i compilatori di varie monografie sul territorio di l'alto incarico, mentre stava per scatenarsi la successione delle mobilitazioni generali delle nazioni europee che doveva ...
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DIPLOVATAZIO (Diplovataccio), Tommaso
Aldo Mazzacane
Nacque a Corfù il 25 marzo 1468, ultimo dei sette figli di Giorgio e Maria Lascaris, nobili greci ritenuti entrambi di discendenza imperiale. Il [...] e la loro successione in dodici libri (i primi otto non pervenutici; il nono, incompiuto, elaborato tra il 1500 ed in affari sia pubblici sia privati: egli stesso ricordò di essere stato consultato da Giulio II nel 1511, durante il viaggio del papa ...
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ALDOBRANDINI, Pietro
Elena Fasano Guarini
Nacque a Roma nel 1571, da Pietro, avvocato concistoniale, e da Flaminia Ferracci, donna di modeste condizioni. Studiò a Roma, prima presso i padri della Vallicella, [...] scomunica contro Cesare d'Este, illegittimo pretendente alla successione di Alfonso II, e attenderne gli effetti. fatto la politica della S. Sede. Il segretario di stato del nuovo pontefice fu, tra il maggio e il settembre 1605, E. Valenti, già ...
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AMALASUNTA
Paolo Lamma
Figlia di Teodorico e di Audefleda, sposò nel 515 Eutarico, da cui ebbe un figlio, Atalarico, e una figlia, Matasunta. Dal 526,dopo la morte di Teodorico, resse il regno ostrogoto [...] correnti di opposizione al modo con cui Teodorico aveva disposto la successione - e a talune di esse accenna anche Cassiodoro (Variae, Amalasunta. Ufficialmente oggetto dei negoziati sarebbero stati i punti di attrito tra Bisanzio e i Goti, Lilibeo, l ...
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GELASIO II, papa
Stephan Freund
Giovanni da Gaeta nacque tra il 1060 e il settembre 1064 da Giovanni Coniuolo, appartenente a una nobile famiglia di Gaeta. Il padre era già morto nel 1068 e Giovanni, [...] rango di suddiacono (non prima del 1074-75). Tra il 1074-75 e l'agosto 1088 compose i suoi su s. Cesario di Terracina, che sarebbero stati composti da Giovanni. Una Vita di s da re e imperatori. La successione, oggi nota solo attraverso disegni ...
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BENTIVOGLIO D'ARAGONA, Marco Cornelio
Gaspare De Caro
Nacque a Ferrara il 27 marzo 1668 da Ippolito e Lucrezia di Ascanio Pio di Savoia. Era nipote del cardinale Guido Bentivoglio, che fu un punto di [...] periodo della grande alleanza e della successione di Spagna, a cura di C forse in questo momento i rapporti tra il B. e la corte di dic. 1732.
Fonti e Bibl.: Archivio Segreto Vaticano, Segreteria di Stato, Francia, voll. 223-234, 389, 389 a, 390; Bibl ...
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ELEONORA de Toledo (Alvarez de Toledo), duchessa di Firenze
Vanna Arrighi
Nacque in Spagna nel 1522 da don Pedro e da Maria Osorio Pimentel, marchesa di Villafranca.
La madre era l'ultima erede della [...] del Ducato di Firenze come Stato indipendente, continuamente minacciata dal lungo contrasto tra l'imperatore ed il re imperiale, Giovanni Bandini, fino dai primi giorni della sua successione al ducato, non avevano ricevuto una risposta favorevole da ...
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GIOVANNETTI, Matteo
Walter Angelelli
Non si conosce la data di nascita di questo pittore viterbese, del quale si hanno notizie tra il 1322 e il 1369.
Il nome del G. ricorre in alcune lettere dei papi [...] Vercelli, a conferma dello stato ecclesiastico del pittore e della sua condizione eminente tra gli artisti attivi presso la scene contrassegnate da lettere alfabetiche che ne scandiscono la successione e ne facilitano la lettura. Lo stile di questo ...
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CARAFA, Tiberio
Carla Russo
Nacque a Chiusano il 27 genn. 1669 da Fabrizio principe di Chiusano e da Beatrice della Leonessa dei duchi di Ceppaloni. Dopo aver ricevuto una prima educazione da maestri [...] nei primi due vengono esposte le cause della guerra di successione polacca, negli altri due si narra, invece, la Vienna.
Tra gli scritti da lui lasciati, maggiore rilievo hanno certamente le sue Memorie, rimaste finora inedite (Archivio di Stato di ...
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ciclo1 s. m. [dal lat. tardo cyclus, gr. κύκλος «cerchio, giro»]. – 1. In matematica, generalizzazione del concetto di linea chiusa; in algebra, sottogruppo ciclico di un gruppo. 2. In botanica, il complesso dei fillomi (foglie, antofilli, brattee)...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...