CHARVAZ, Andrea
Paul Guichonnet
Nato in Savoia a Hautecour (Tarantasia) il 25 dic. 1793, in una famiglia di agricoltori, da Marie-Etienne e da Marie Borlet, studiò dapprima nella scuola locale (1802-1808), [...] G. Antonelli, lo si riteneva un possibile intermediario nei rapporti tra S. Sede e Stati sardi. E d'altra parte i vescovi del regno, soprattutto Torino, ma il progetto sfumò per la difficile successione a Genova. Dopo lunghe trattative fu nominato a ...
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ANSPERTO
Margherita Giuliana Bertolini
Documentato dal 20 giugno 857, resse la sede arcivescovile di Milano dal 26 giugno 868. Figlio d'un Albuzio di Biassono (Brianza), apparteneva a una di quelle [...] l'uso longobardo, a soddisfazione del delitto erano stati concessi al diacono milanese beni di proprietà dell'uccisore 877) e il problema della sua successione provocarono una grave e significativa crisi nei rapporti tra A. e Giovanni VIII, che pose ...
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CAPITONE (Amuccio, Auruccio o Aurucio), Feliciano
Boris Ulianich
Nacque intorno al 1515 (per G. Eroli nel 1511; ma questa data non regge se è vero quanto scrive il Boncambi [in Viri illustres...] che [...] un desiderio per una eventuale successione del Chiari, allora gravemente maggio 1573 in cui si dice tra l'altro che il C. avrebbe residenza, et sarebbe anco venuto molto prima se non fosse stato impedito in curarsi d'una infirmità, et in alcune altre ...
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LEMMI, Adriano
Fulvio Conti
Figlio di Fortunato e di Teresa Merlini, nacque a Livorno il 30 apr. 1822. Seguendo le tracce del padre, facoltoso commerciante, si dedicò anch'egli fin da giovanissimo ai [...] certo Adriano Lemmi, ex negoziante, era stato condannato al carcere per furto. Il L al diritto di successione e la consegna pp. 27 s.; Il percorso liberaldemocratico di E. Ferrari. Un percorso tra politica e arte, a cura di A.M. Isastia, Milano 1997, ...
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MANSUETI, Giovanni
Alessandro De Lillo
Anno e luogo di nascita del M., figlio di Nicolò e di Cecilia, rimangono tuttora imprecisabili. La ricostruzione delle vicende biografiche del pittore è affidata [...] Laura Longini, prima moglie del M., dettato in stato di gravidanza nel 1489, egli è citato per composizione in una successione ordinata di piani S. Marco risana Aniano e del Battesimo di Aniano, e tra il 1525 e il 1526 quella per i Tre episodi della ...
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DURINI, Antonio
Nicola Raponi
Figlio di Giacomo, conte di Monza e patrizio milanese, e della marchesa Marianna Ruffino di Diano, nobildonna torinese, nacque a Milano il 6 giugno 1770. Nipote e pronipote [...] Repubblica Italiana e poi del Regno; tra l'altro collaborò con L. Cagnola del Consiglio comunale del 6 nov. 1805 era stato incluso nella terna di nomi da presentare al governo primo posto nella terna per la successione al podestà Giulini. Benché la sua ...
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FRANCESCO IV d'Austria-Este, duca di Modena e Reggio
Marina Romanello
Nacque a Milano il 6 ott. 1779, terzogenito e primo maschio dei sette figli dell'arciduca Ferdinando d'Austria e di Maria Beatrice [...]
In realtà la successione naturale degli avvenimenti sarebbe stata imprevedibilmente sconvolta dai trovava appoggio e amicizia in funzione ossessivamente antifrancese.
Indubbiamente i legami tra i Savoia e Modena toccarono, allora, il punto di più ...
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COLANTONIO
Ferdinando Bologna
Non sono noti i dati biografici di questo pittore, né è stato ritrovato alcun documento che lo riguardi con certezza (l'ipotesi di Grigioni, 1947, che si riferisca a lui [...] il beato Giovanni da Perugia, raffigurato tra i francescani dei pilastrini, era stato martirizzato a Valenza e a Valenza, 'avvento di Alfonso al trono di Napoli e il diritto di successione per suo figlio Ferrante; da un altro, che Bernardino da ...
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COLONNA, Giacomo
Daniel Waley
Nacque intorno al 1250 da Oddone di Giordano, del ramo di Palestrina, e da Margherita Orsini. Poco si conosce dei suoi primi anni: indirizzato alla carriera ecclesiastica, [...] alla fine abbia votato pet la successione di Benedetto Caetani, papa Bonifacio di Bonifacio, ma niente era stato ancora deciso quando Benedetto morì. C. nel 1316 degli spirituali di Provenza. Tra le chiese che ricevettero reliquie in dono dal C ...
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CARCANO, Paolo
Luigi Ambrosoli
Nato a Como il 24 genn. 1843 da Giovanni, architetto capo del comune, e da Angela Maggi, aveva completato gli studi secondari nel clima degli anni che preparavano la fine [...] sulle dimissioni del ministero Salandra, e fece, per l'eventuale successione, i nomi di G. Marcora e del C., ritenendoli presidente del Consiglio. L'atteggiamento del C. sarebbe statotra quelli che convinsero di più Vittorio Emanuele III a ...
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ciclo1 s. m. [dal lat. tardo cyclus, gr. κύκλος «cerchio, giro»]. – 1. In matematica, generalizzazione del concetto di linea chiusa; in algebra, sottogruppo ciclico di un gruppo. 2. In botanica, il complesso dei fillomi (foglie, antofilli, brattee)...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...