BRUSONI, Girolamo
Gaspare De Caro
Assai controverse sono le notizie intorno alla famiglia, alla nascita e ai primi anni del Brusoni. La versione più probabile lo dice nato nel 1614 a Badia Vengadizza, [...] , almeno in sede di narrativa, fu tra i primi ad avvertire il definitivo esaurimento. Discorso politico sopralo Stato d'Italia e dei suoi principi,ed Arcani di Stato coi quali si cioè, della contesa per la successione di Mantova e del Monferrato. ...
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GONDI, Alberto
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze il 4 nov. 1522, secondo figlio di Guidobaldo (detto Antonio) e di Marie-Catherine de Pierrevive.
Il padre proveniva da una famiglia di mercanti fiorentini [...] di capi ugonotti sarebbe stata presa nel pomeriggio del 23 ag. 1572 nell'ambito di una riunione tra Caterina de' Medici duca Enrico di Guisa, ben deciso a evitare la prospettiva della successione al trono di un eretico, anche a costo di scontrarsi con ...
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La grande scienza. Etologia, psicologia e scienze sociali
Robert A. Hinde
Etologia, psicologia e scienze sociali
I primi etologi si interessarono al comportamento degli animali, rifiutando sia il concetto [...] 'individuo?; Come si è evoluto? e Qual è oppure qual è stata la sua funzione? ovvero, per essere più precisi, Quali sono le riguarda il comportamento, una relazione coinvolge una successione di interazioni tra due individui che si conoscono, così che ...
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BARTOLI, Daniello
Alberto Asor-Rosa
Nacque a Ferrara il 12 febbr. 1608, ultimo fra tre figliuoli di Tiburzio. Alle scuole del collegio della Compagnia di Gesù studiò grammatica, lettere umane e retorica. [...] delle operette moralì del B. siano state ritessute sugli argomenti e sui testi stessi sul suo rapporto con il divino.
Tra esse porremo La Povertà contenta, descritta e personaggi come Leopardi), la successione regolata delle frasi bartoliane, sebbene ...
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LAURANA, Luciano
Francesco Paolo Fiore
Nacque da Martino a Laurana, piccolo borgo dalmata nell'entroterra di Zara, ora denominato Vrana. In mancanza di documenti, la nascita è stata approssimativamente [...] .
È stato discusso anche recentemente (Fiore, 1994 e 1998) che una notevole differenza stilistica esiste in ogni caso tra la loggia dei torricini e il cosiddetto cortile d'onore, con la sua inedita e celebrata soluzione angolare. La successione degli ...
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Ormisda, santo
Teresa Sardella
Nacque a Frosinone, figlio di Giusto. Fu diacono della Chiesa romana sotto il pontificato di Simmaco, del quale fu il successore. Fu eletto papa il 20 (e non il 27 come [...] l'indicazione di Simplicio volta a far sì che la successione fosse decisa "non sine nostra consultatione". La "scriptura" Stando alla documentazione rimasta, nessun contatto sembra esserci statotra papa e imperatore in questo lasso di tempo. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ludovico Antonio Muratori
Fabio Marri
La più ampia antologia di scritti muratoriani tuttora disponibile (Opere, a cura di G. Falco, F. Forti, 1964), che non trascura nessuno dei molteplici interessi [...] ; con il corollario che gli Estensi sarebbero stati sino al 13° sec. sudditi del comune regolata divozion de’ cristiani, diffuso in sei edizioni tra il 1747 e il 1748, e in molte Italia durante la guerra di successione austriaca» (Venturi 1969, p ...
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DE GIORGI, Ennio
Enrico Moriconi
Nacque l’8 febbraio del 1928 a Lecce figlio di Nicola e di Stefania Scopinich.
La madre proveniva da una famiglia di navigatori di Lussino, mentre il padre era insegnante [...] più famoso – quello che, è stato detto, determinò l’ingresso di De portata vastissima, stabilisce che una successione {fk(x)} di funzioni definite , Berlin-Heidelberg-New York 2006.
Ennio De Giorgi tra scienza e fede, Atti del Seminario di studio, ...
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LAURIA, Ruggero di
Andreas Kiesewetter
Nacque poco prima del 1250 a Scalea, primogenito di Bella d'Amico nutrice di Costanza di Svevia (figlia del futuro re di Sicilia Manfredi e di Beatrice di Savoia) [...] Barcellona il 23 ag. 1285; nella notte tra il 3 e il 4 settembre, con 1285). In base alle norme di successione al trono stabilite da Pietro stesso 4114, 5568, 6084-6087, 8212-8214; Arch. di Stato di Napoli, C. De Lellis, Notamenta ex registris Caroli ...
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DE FERRARI, Raffaele Luigi, duca di Galliera
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 6 luglio 1803, da Andrea e Livia Ignazia Pallavicino, aveva avuto il nome del nonno paterno, il quale nel biennio 1787-89 [...] due eventi in rapida successione modificarono di colpo la Stato aveva riassunto l'iniziativa dei lavori e la gestione dei tronchi già costruiti. I gruppi finanziari condussero allora una violenta campagna contro la gestione statale ed il D. fu tra ...
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ciclo1 s. m. [dal lat. tardo cyclus, gr. κύκλος «cerchio, giro»]. – 1. In matematica, generalizzazione del concetto di linea chiusa; in algebra, sottogruppo ciclico di un gruppo. 2. In botanica, il complesso dei fillomi (foglie, antofilli, brattee)...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...