Leone XI
Matteo Sanfilippo
Alessandro de' Medici nacque a Firenze il 2 giugno 1536 in un ramo collaterale di quella famiglia. Era infatti figlio di Ottavio di Lorenzo de' Medici e Francesca di Jacopo [...] favore gli venne presto utile, quando si aprì la successione alla diocesi pistoiese: Ferdinando infatti non vedeva di buon dei suoi interessi a tutta l'amministrazione dello Stato della Chiesa e si occupò tra il 1601 e il 1604 del sempiterno problema ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Luca Pacioli
Daniela Parisi
Personaggio dai molteplici talenti, Luca Pacioli, formatosi all’aritmetica commerciale e iniziata parallelamente l’attività mercantile, cambiò presto la priorità dei suoi [...] nei suoi studi la successione ricorsiva (0, 1 tra il 1514 e il 1548) di Sigismondo Fanti, Francesco Torniello, Ludovico degli Arrighi detto il Vicentino, Giovanni Antonio Tagliente e fra Vespasiano (Ulivi 1994, pp. 66-71).
Uno spazio marginale è stato ...
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ISABELLA d'Este, marchesa di Mantova
Raffaele Tamalio
Nacque a Ferrara il 17 maggio 1474, primogenita del duca Ercole I d'Este e di Eleonora d'Aragona, figlia del re di Napoli Ferdinando I.
Nel febbraio [...] a Ferrara il 28 maggio, rinsaldava un'alleanza tra i due Stati confinanti già consolidata da precedenti esperienze di parentado. che avvenne il 30 apr. 1533, seguita dal diritto di successione concesso il 3 nov. 1536 per Margherita; venti giorni dopo ...
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BARDI, Donato, detto Donatello
Horst W. Janson
Nacque a Firenze nel 1386 o intorno a quell'anno (secondo la sua denuncia dei beni al catasto di Firenze del 1427 aveva allora quarant'anni; nella sua [...] la fusione a quella data. Poiché questa èl'ultima nella successione delle scene dei due pulpiti (compare dopo un ciclo che ragioni per credere che tutte le storie dei pulpiti siano state modellate tra il 1460 circa e la metà del 1465, un anno ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Pietro Verri
Peter Groenewegen
Pietro Verri è la figura di maggior spicco della Scuola milanese, soprattutto in quanto primo promotore della Scuola stessa e di iniziative connesse, tra le quali spiccano [...] accordi di pace del 1713 che avevano posto fine alla guerra di successione spagnola. Verri visse e lavorò a Milano per la maggior parte della imposti nel contesto del vasto commercio regionale tra i molti Stati italiani della metà del 18° secolo. La ...
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BON COMPAGNI (Bon-Compagni, Boncompagni) di Mombello, Carlo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 25 luglio 1804. Il padre, Ludovico, fu dal 1809 al 1814 procuratore generale per il dipartimento dell'Arno, [...] governo sardo sul progetto di lega doganale tra Parma, Modena, Toscana e Austria e sulla questione della successione al ducato di Modena.
Quanto alla campo che gli era più congeniale, quello dei rapporti traStato e Chiesa.
Fu il B. a presentare il ...
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LONGHENA, Baldassare (Baldisera, Baldi)
Andrew Hopkins
Figlio primogenito di Melchisedech e di Giacomina, nacque probabilmente a Venezia alla fine del 1596, oppure all'inizio del 1597.
La sua data di [...] tre fratelli, Decio, Medea e Giovanni.
Fu architetto di Stato di Venezia dal 1640 al 1682; e la sua carriera tra ordini riccamente articolati. Inoltre, la disposizione interna rivela l'intenzionale enfasi posta dal L. nell'accurata successione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Carlo Cattaneo
Arturo Colombo
Intellettuale tra i più brillanti e acuti del suo secolo, Carlo Cattaneo difese con fermezza e perseveranza la facoltà di ogni popolo di autodeterminarsi e guadagnarsi [...] si fa quasi per addentellato», p. 362), occorre procedere per «successione di mutamenti» (p. 362), senza mai dimenticare che
la serie, dove tra l’altro interviene per criticare quello che gli stessi governanti italiani «chiamano lo Stato compatto» e ...
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ELISABETTA Farnese, regina di Spagna
Marina Romanello
Nacque a Parma il 25 ott. 1692 da Odoardo Farnese, primogenito del duca Ranuccio II, e da Dorotea Sofia di Neuburg, a sua volta figlia dell'elettore [...] tutta l'isola.
La spedizione era stata progettata da tempo: la prima idea risaliva tregua apparve chiaro ad E. che tra le maglie di una fase politica di sé le due corone nella sua eventuale successione a Madrid. Oltre che in prima persona anche ...
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Parto
Carlo Romanini
Donatella Rinaldo e Romolo Rossi
Piera Fele
Il parto rappresenta il meccanismo della nascita dell'uomo e dei Mammiferi. Al termine della gravidanza, quando lo sviluppo prenatale [...] la dilatazione (maturazione cervicale). È stato ipotizzato un sinergismo tra gli estrogeni, l'ossitocina e al passaggio nel canale del parto. Si possono osservare in successione cronologica diversi momenti.
Riduzione e impegno. La riduzione dei ...
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ciclo1 s. m. [dal lat. tardo cyclus, gr. κύκλος «cerchio, giro»]. – 1. In matematica, generalizzazione del concetto di linea chiusa; in algebra, sottogruppo ciclico di un gruppo. 2. In botanica, il complesso dei fillomi (foglie, antofilli, brattee)...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...