DE DOMINIS, Marcantonio
Silvano Cavazza
Nacque ad Arbe, capoluogo dell'omonima isola dalmata, nel 1560 o agli inizi del 1561. Era figlio di Girolamo, che taluni identificano con Girolamo di Cristoforo, [...] salute, aveva chiesto la nomina di un coadiutore con diritto alla successione. A Roma una simile soluzione non piaceva, ma la trattativa papale (Londra, Publ. Record Office, State Papers 99, b. 9, c. 256). I rapporti tra il D. e l'ambasciata inglese a ...
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FERRARI, Gaudenzio
Rossana Sacchi
Nacque a Valduggia, nella bassa Valsesia (prov. Vercelli), dal magister Lanfranco e da sua moglie, della casata dei Vinci (Vinzio). Sebbene l'attestato di morte del [...] tra loro le diverse botteghe e perfino sovrapponeva le specializzazioni.
La mano del giovane F., aiuto di un maestro milanese, è stata , sebbene nessun appiglio documentario scandisca la successione dei lavori, che videro il valsesiano impegnato ...
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FILANGIERI, Gaetano
Eugenio Lo Sardo
Nacque a Cercola (Napoli) il 18 ag. 1752, terzogenito di Cesare, principe di Arianiello, e di Marianna Montalto, figlia del duca di Fragnito. Un'ipotesi fondata [...] maturi, egli esalterà la distinzione tra sicurezza e felicità e modificherà la successione della parte finale dell'opera.
de' cortigiani m'imbarazza, e mi tormenta". Per contro gli Stati Uniti apparivano ai suoi occhi "l'asilo delle virtù, la patria ...
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BORSO d'Este, duca di Modena, Reggio e Ferrara
Luciano Chiappini
Nacque a Ferrara il 24 ag. 1413 dal marchese Niccolò III d'Este e da Stella dei Tolomei dell'Assassino, madre, oltre che di B., di Lionello [...] Vecchio (1º ag. 1464) la successione del figlio Piero era stata accettata dai Fiorentini senza rilevanti contrasti, cura di G. Milanesi, II, Firenze 1878, pp. 491 s.).
Tra scultori fiorentini, del resto, aveva già avuto luogo il concorso per il ...
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DE CHIRICO, Giorgio
Valerio Rivosecchi
Nacque a Volos, in Tessaglia, il 10 luglio 1888 da Gemma Cervetto, genovese, e da Evaristo, originario di Palermo. A causa della professione del padre, ingegnere [...] di A. Breton (i rapporti tra i significati ermetici dei quadro e la nascita dei surrealismo sono stati analizzati da M. Fagiolo, Le lavoro pittorico.
Fonti e Bibl.: Si danno in successione cronologica le monografie, le opere di catalogazione, i ...
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Pio III
Matteo Sanfilippo
Secondo la tradizione Francesco Tedeschini (Todeschini)-Piccolomini nacque in Siena il 9 maggio 1439, figlio quartogenito (ma i primi due erano presto scomparsi) di Nanni di [...] preparare il conclave per la successione di Alessandro VI. I favoriti erano numerosi e tra loro si trovava ancora una messa; non poté, però, alzarsi in piedi, dato il suo stato di debilitazione. I Senesi esultarono per il secondo papa in neanche mezzo ...
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MANFREDI, re di Sicilia
Walter Koller
Nacque nel 1232, figlio naturale dell'imperatore Federico II (primo di questo nome come re di Sicilia); l'identificazione della madre con Bianca, figlia della marchesa [...] dell'imperatore M. si trovava al terzo posto per la successione nel Regno di Sicilia, dopo i suoi fratelli Corrado IV ed 1262 sposò l'erede al trono aragonese Pietro; le nozze erano state concordate tra M. e Giacomo I d'Aragona il 28 luglio 1260, ...
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Pelagio I
Claire Sotinel
P., figlio di un certo Giovanni "uicarianus", senz'altro funzionario del Vicariato di Roma, era originario di questa città. Non si hanno notizie sul suo conto, prima di trovarlo [...] ha saputo cogliere la verità". Quest'iniziativa non può che essere stata presa prima dell'arrivo di P. a Roma, sia che fosse pontificio. Nel 552-553 la successione del vescovo Dazio di Milano aveva innescato un primo conflitto tra il clero e il potere ...
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BOSCOVICH (Bošković), Ruggero Giuseppe (Ruder Josip)
Paolo Casini
Nacque a Ragusa (Dubrovnik) il 18 maggio 1711 dall'agiato mercante serbo Nikola e da Pavica Betere (Bettera), di origine bergamasca. [...] vanità.
Per interessamento del card. Valenti, segretario di Stato, nel 1742 fu invitato - insieme con i commentatori tra tempo e spazio "possibili" o "immaginari" (gli assoluti newtoniani) e "reali" o empirici, dati nella coesistenza e successione ...
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PASCOLI, Giovanni
Giuseppe Nava
PASCOLI, Giovanni. – Quarto di ben dieci figli, nacque il 31 dicembre 1855 a San Mauro di Romagna (Forlì), da Ruggero e Caterina Alloccatelli Vincenzi.
Il padre, di famiglia [...] ’effetto di spaesamento sul poeta, nato e cresciuto tra la Romagna e Bologna: alla fine di quell ignorare «il molto che è stato scritto sulla Divina commedia». A Minerva 370 s.). L’ordine di successione dell’anno agricolo rientra nella concezione ...
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ciclo1 s. m. [dal lat. tardo cyclus, gr. κύκλος «cerchio, giro»]. – 1. In matematica, generalizzazione del concetto di linea chiusa; in algebra, sottogruppo ciclico di un gruppo. 2. In botanica, il complesso dei fillomi (foglie, antofilli, brattee)...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...