MOMIGLIANO, Arnaldo Dante
Riccardo Di Donato
MOMIGLIANO, Arnaldo Dante (Arnaldo Dante Aronne). – Nacque a Caraglio (Cuneo) il 5 sett. 1908 da Salomone Riccardo, commerciante di granaglie, e da Ilda [...] sulla successione delle civiltà nella età antica e sulle forme istituzionali che queste venivano assumendo. Come è stato ben -1987), a cura di T.J. Cornell - O. Murray, London. Tra gli studi precedenti il 1987: S. Timpanaro, Recensione di A. M., Terzo ...
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FABRICI d'Acquapendente, Girolamo (detto l'Acquapendente o Fabrizio d'Acquapendente)
Maria Muccillo
Nacque da Fabricio intorno al 1533 ad Acquapendente, che all'epoca faceva parte della diocesi di Orvieto [...] lo raccomandò nel 1606 per la successione alla cattedra di Girolamo Mercuriale all del feto una volta che sia stato completamente formato, ma che ancora non Studio di Padova (1594) e di un consulto epistolare tra G. Mercuriale, G. Tagliacozzi e G. F. ...
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FRANCESCO MARIA II Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Unico figlio maschio del duca Guidubaldo e di Vittoria, figlia del duca di Parma Pierluigi Farnese, nasce a Pesaro il 20 febbr. 1549. Accuratamente [...] rimanere vano il pensiero della successione", deve, come reclamano i sudditi, come impone la ragion di Stato, come esige lo stesso suo vegliare su Urbino. E così F. -sempre più immerso tra i libri della sua fornitissima "libraria" di Casteldurante per ...
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BARBAGALLO, Corrado
Piero Treves
Nato a Sciacca (Agrigento) il 1° dic. 1877 di famiglia catanese (il padre insegnava nelle scuole medie di quella cittadina), trascorse la fanciullezza e l'adolescenza [...] ch'egli svolse organicamente nel volume Lo Stato e l'istruzione pubblica nell'Impero romano tanto allorché vennero in rapida successione alla luce, frammezzo a sempre protestava e gridava alla collusione tra filologi fiorentini e filosofi idealisti. ...
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CENTOFANTI, Silvestro
Piero Treves
Nacque a Calci (Pisa) l'8 dic. 1794 da Giuseppe e Rosalia Zucchini, in una modesta famiglia di fattori del senatore Orlandini, che era, tuttavia, sufficientemente [...] si articola per successione di popoli ed reggimento delle forze pubbliche, e la nuova libertà tra mansueta e terribile sotto l'impero della Ragione" gli officii così della Chiesa, come dello Stato, e ne fermasse scientificamente la necessaria concordia ...
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SAVOIA SOISSONS, Eugenio di
Paola Bianchi
SAVOIA SOISSONS, Eugenio di. – Nacque, quintogenito, a Parigi il 18 ottobre 1663 da Eugenio Maurizio di Savoia Soissons (v. la voce in questo Dizionario) e [...] quelle della guerra di successione spagnola, erano destinate a Toson d’oro, di cui Eugenio era stato insignito da Carlo II di Spagna, il Venus? E. di S. fra libertinaggio e libertinismo, tra maschile e femminile, in Rivista storica italiana, CXXV ( ...
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ATALARICO
Paolo Lamma
Figlio di Eutarico e di Amalasunta, figlia di Teoderico (Jordanis Getica,parr. 80, 251), nacque nel 516 (Id., ibid.,par. 304) o nel 518 (Id., Romana,par. 367; Procopii Bellum Gothicum,l.I, [...] ed unitario del regno di Atalarico.
Certamente la successione di Teoderico, col regno affidato a un bambino Giustiniano, che dopo poco sarebbe stato associato al trono e poi sarebbe successo allo zio. Nell'esaminare i rapporti tra i Goti e l'impero ...
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CRISTINA di Francia, duchessa di Savoia
Enrico Stumpo
Nacque a Parigi il 10 febbr. 1606, terzogenita di Enrico IV re di Francia e di Maria de' Medici. Non ancora dodicenne, venne promessa in matrimonio [...] Solo dopo la morte di Carlo Emanuele I nel 1630 e la successione al trono di Vittorio Amedeo I la sua posizione mutò notevolmente, anche la duchessa e le alte cariche dello Stato per impedire una più stretta alleanza tra la Savoia e la Francia. Ma la ...
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ISABELLA d'Aragona, duchessa di Milano
Francesca M. Vaglienti
Figlia secondogenita di Alfonso d'Aragona, duca di Calabria, e della colta e raffinata Ippolita Maria Sforza, nacque il 2 ott. 1470 a Napoli, [...] al Ducato milanese.
Il conflitto tra i due casati si estese a coinvolgere gli Stati stranieri: nel maggio 1494, stretta soggiornò brevemente nel Ducato di Bari per assicurare la successione alla figlia; poi si trasferì definitivamente nella corte di ...
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FOLENGO, Teofilo
Angela Piscini
Al secolo Girolamo, nacque l'8 nov. 1491 a Mantova, in contrada Monticellì Bianchi, nella casa che la madre Paola Ghisi, di ricca stirpe mercantile, aveva portato in [...] netta. Allo stato attuale della documentazione possiamo ipotizzare che lo scontro in seno alla Congregazione tra la linea cantari dedicati all'infanzia dell'eroe. Il poema e una successione di quadri slegati: l'antefatto (l'innamoramento di Berta e ...
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ciclo1 s. m. [dal lat. tardo cyclus, gr. κύκλος «cerchio, giro»]. – 1. In matematica, generalizzazione del concetto di linea chiusa; in algebra, sottogruppo ciclico di un gruppo. 2. In botanica, il complesso dei fillomi (foglie, antofilli, brattee)...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...