ARDIGÒ, Roberto
Alessandro Bortone
Nacque a Casteldidone (Cremona) il 28 genn. 1828, da Ferdinando e da Angela Tabaglio. Per le condizioni d'indigenza in cui era caduto, il padre nel 1836 si trasferì [...] coesistenza o successione. Il ., che nel triennio 1899-1902 era stato preside della facoltà di filosofia e lettere . 1 dell'Affarista alla berlina, dedicato all'A., 6 genn. 1881; corrispondenza tra l'A. e L. Martini, in G. Marchesini, La vita e il ...
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FAVA (Faba), Guido (Guido Bononiensis)
Francesco Bausi
Figlio di Niccolò, nacque a Bologna non oltre il iigo. La congettura (in mancanza di una più sicura documentazione) è autorizzata da un atto del [...] (1895, p. 150) ritiene che il dettatore morisse tra il 1245 e il 1250, poiché (ma l'argomento sembra casi in cui la tradizione manoscritta sia stata già adeguatamente esplorata.
La fortuna di con qualche modifica nella successione: Barcellona, Bibl. ...
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DE SORIA, Giovanni Gualberto
Ugo Baldini
Nacque a Pisa il 10 apr. 1707 da Enrico e da Maria Elisabetta delle Sedie; l'affermazione delle Novelle letterarie (1767, col. 676) ripresa poi da A. Fabroni, [...] militari e politiche connesse con la guerra di successione austriaca: tra essi vanno ricordati G. B. Negroni, di A. Cocchi, T. Perelli e T. Crudeli, che ne erano statitra i primi associati (e di Crudeli poeta fu un estimatore entusiasta), egli ...
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COSIMO III de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 14 agosto 1642 dal granduca Ferdinando II e da Vittoria Della Rovere figlia di Federico Ubaldo duca di Urbino. Se [...] tra la Toscana e l'Impero, che si concluse con il riconoscimento da parte imperiale della nomina di Anna Maria, e la designazione alla sua successione 48 C f.781 n. 11. Cfr. anche Archivio di Stato di Firenze, s. 134-139: F. Settimanni, Mem. ...
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MADERNO, Carlo
Maria Cristina Loi
Figlio di Paolo e di Caterina Fontana, sorella dell'architetto Domenico Fontana, nacque intorno al 1556, data accettata quasi unanimemente dalla critica e già indicata [...] soluzione delineata in quest'ultimo foglio deve essere stata molto simile a quella che servì da centro, con la successione, peraltro già sperimentata .).
A S. Giovanni dei Fiorentini il M. completò, tra il 1608 e il 1618 circa, la chiesa iniziata da ...
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CLEMENTE XII, papa
Alberto Caracciolo
Lorenzo Corsini nacque a Firenze il 7 apr. 1652 da Bartolomeo, marchese di Sismano, Casigliano, Civitella, Laiatico e Orciatico, Castagnetolo, Tresana e Giovagallo, [...] , implicato nella guerra che prese pretesto e nome dalla successione polacca. Mentre i Franco-sardi già erano entrati in Mezzogiorno a traversare con i loro bivacchi lo Stato, soldati furono reclutati tra gli oziosi e mercenari disponibili fino in ...
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DORIA, Paolo Mattia
Pierluigi Rovito
Nato a Genova il 24 febbr. 1667 da Giacomo e da Maria Cecilia Spinola, apparteneva al ramo dei Doria Lamba, che nell'ultimo secolo e mezzo aveva dato alla Repubblica [...] tutta la vita. Ed anche nella vecchiaia accuserà la madre d'essere stata "de' miei errori ... la prima e principal cagione" (ibid., D. evitò accuratamente di schierarsi tra i pretendenti al trono. La guerra di successione, insomma, non lo toccò che ...
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FERRARI, Giuseppe
Franco Della Peruta
Nato a Milano il 7 marzo 1811 da Giovanni, di professione medico, e da Rosalinda, fece i suoi studi nel ginnasio-liceo "S. Alessandro" (ora "Cesare Beccaria") dal [...] concezione quasi aritmetica del divenire storico, realizzantesi con una successione fatale di rivoluzioni e di reazioni, ciascuna delle quando continuò a criticare lo Stato unitario e accentratore con scarso seguito tra gli uomini della Sinistra, ...
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FORMOSO, papa
Jean-Marie Sansterre
Figlio di Leone, nacque intorno all'816 probabilmente a Roma, dove venne educato. Nell'864 il pontefice Niccolò I lo nominò vescovo di Porto in luogo di Rodoaldo, [...] ottenere, tra l'altro, l'autorizzazione a istituire nel suo Regno una Chiesa autonoma, autorizzazione che gli era stata negata il Calvo - che contendeva a Ludovico il Germanico la successione alla corona imperiale dopo la morte di Ludovico II - per ...
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BRANCATI, Vitaliano
Nino Borsellino
Nacque a Pachino (Siracusa) il 24 luglio 1907eintraprese gli studi a Modica proseguendoli a Catania dove, nel 1929, si laureò in lettere discutendo con N. Busetto [...] nel suo esilio degli Stati Uniti, donde gli aveva privati si proiettano in una successione di scene di vita sociale L. Russo, Inarratori, Milano 1950, pp. 301-04; E. Falqui, Tra romanzi e racconti del Novecento, Messina-Firenze 1950, pp. 159-62; G ...
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ciclo1 s. m. [dal lat. tardo cyclus, gr. κύκλος «cerchio, giro»]. – 1. In matematica, generalizzazione del concetto di linea chiusa; in algebra, sottogruppo ciclico di un gruppo. 2. In botanica, il complesso dei fillomi (foglie, antofilli, brattee)...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...