CATERINA Corner (Cornaro), regina di Cipro
Francomario Colasanti
Del ramo di San Cassiano della nobile famiglia veneziana, nacque, secondo il Colbertaldo, suo primo biografo, il giorno di S. Caterina [...] tra gli esponenti del partito catalano - e si sentisse inoltre insidiata dalle pretese dei tre figli naturali dello sposo cui veniva riconosciuto il diritto di successione più vasta ed importante raccolta di fonti è stata edita in M. L. de Mas Latrie, ...
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DE BONO, Emilio
Elvira Valleri Scaffei
Nacque a Cassano d'Adda, in provincia di Milano, il 19 marzo 1866 da Giovanni ed Emilia Bazzi. La sua famiglia, di origine lombarda, aveva "penato sotto il giogo [...] certo è che il futuro quadrurriviro scrisse su Il Mondo, tra il febbraio e il giugno 1922, articoli fortemente conservatori che in tutte le amministrazioni ed istituti dello Stato, la successione della classe dirigente fascista. Mussolini, per ...
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MARTELLO, Pier Jacopo
Marco Catucci
MARTELLO (Martelli), Pier Jacopo (Pietro Jacopo, Pieriacopo). – Nacque a Bologna il 28 apr. 1665, da Giovanni Battista, medico e dottore in filosofia, e da Margherita [...] della recente guerra di successione spagnola. In Gudemberto fanciulla Merope. I restanti canti furono composti tra la fine del 1724 e la fine dell’ambasciata bolognese a Roma, in Notizie degli Archivi di Stato, IX, (1949), pp. 85-87; G. Spagnoletti, ...
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COCCHIARA, Giuseppe
Pietro Angelini
Nacque il 5 marzo 1904, da Giuseppe e da Antonina Insinga, a Mistretta, in provincia di Messina, un borgo di montagna dalla struttura sociale chiusa e dalla economia [...] problemi del folklore e della scienza siamo stati sempre un po' lontani. Ben altri metodi mette in secondo piano la mera successione di opere, giorni e autori, gusto del popolare ha fatto da ponte tra le due culture, consentendo continui travasi: ...
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CINI, Vittorio
Maurizio Reberschak
Nacque a Ferrara il 20 febbr. 1885 da Giorgio ed Eugenia Berti. Completate le scuole secondarie a Venezia, nel 1903 egli si recò a St. Gallen, in Svizzera, per un [...] trasformazione dell'impreia. Espletate infatti le pratiche di successione ereditaria dopo la morte del padre (9 maggio Giorgio di un complesso culturale era stato suggerito al C. dalla sensibilità di alcuni amici, tra i quali N. Barbantini, che ...
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BRUSONI, Girolamo
Gaspare De Caro
Assai controverse sono le notizie intorno alla famiglia, alla nascita e ai primi anni del Brusoni. La versione più probabile lo dice nato nel 1614 a Badia Vengadizza, [...] , almeno in sede di narrativa, fu tra i primi ad avvertire il definitivo esaurimento. Discorso politico sopralo Stato d'Italia e dei suoi principi,ed Arcani di Stato coi quali si cioè, della contesa per la successione di Mantova e del Monferrato. ...
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BENEDETTO XI, papa
Ingeborg Walter
Nacque nel 1240 a Treviso, da Boccassio e da Bernarda che gli imposero il nome di Niccolò. Il padre, che esercitava il notariato, era di umilissime origini e, a quanto [...] prevalere i diritti di Caroberto d'Angiò alla successione del suo parente Ladislao IV, morto nel XI dedicò al settore del governo dello Stato della Chiesa, che cercò di controllare le questioni controverse ancora pendenti tra la Francia e la Santa ...
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MATTEI, Enrico
Marcello Colitti
MATTEI, Enrico. – Nacque ad Acqualagna, nelle Marche, il 29 apr. 1906, da Antonio, sottufficiale dei carabinieri, e da Angela Galvani, primo di cinque figli: gli altri [...] il M. divenne vicecapo di stato maggiore addetto all’intendenza: di lungo periodo di difficoltà, di incertezze e di scontri tra il vertice ufficiale dell’AGIP da una parte e, di preparare la propria successione, avendo ripetutamente affermato che ...
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GONDI, Alberto
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze il 4 nov. 1522, secondo figlio di Guidobaldo (detto Antonio) e di Marie-Catherine de Pierrevive.
Il padre proveniva da una famiglia di mercanti fiorentini [...] di capi ugonotti sarebbe stata presa nel pomeriggio del 23 ag. 1572 nell'ambito di una riunione tra Caterina de' Medici duca Enrico di Guisa, ben deciso a evitare la prospettiva della successione al trono di un eretico, anche a costo di scontrarsi con ...
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BARTOLI, Daniello
Alberto Asor-Rosa
Nacque a Ferrara il 12 febbr. 1608, ultimo fra tre figliuoli di Tiburzio. Alle scuole del collegio della Compagnia di Gesù studiò grammatica, lettere umane e retorica. [...] delle operette moralì del B. siano state ritessute sugli argomenti e sui testi stessi sul suo rapporto con il divino.
Tra esse porremo La Povertà contenta, descritta e personaggi come Leopardi), la successione regolata delle frasi bartoliane, sebbene ...
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ciclo1 s. m. [dal lat. tardo cyclus, gr. κύκλος «cerchio, giro»]. – 1. In matematica, generalizzazione del concetto di linea chiusa; in algebra, sottogruppo ciclico di un gruppo. 2. In botanica, il complesso dei fillomi (foglie, antofilli, brattee)...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...