FERRARI, Gaudenzio
Rossana Sacchi
Nacque a Valduggia, nella bassa Valsesia (prov. Vercelli), dal magister Lanfranco e da sua moglie, della casata dei Vinci (Vinzio). Sebbene l'attestato di morte del [...] tra loro le diverse botteghe e perfino sovrapponeva le specializzazioni.
La mano del giovane F., aiuto di un maestro milanese, è stata , sebbene nessun appiglio documentario scandisca la successione dei lavori, che videro il valsesiano impegnato ...
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FILANGIERI, Gaetano
Eugenio Lo Sardo
Nacque a Cercola (Napoli) il 18 ag. 1752, terzogenito di Cesare, principe di Arianiello, e di Marianna Montalto, figlia del duca di Fragnito. Un'ipotesi fondata [...] maturi, egli esalterà la distinzione tra sicurezza e felicità e modificherà la successione della parte finale dell'opera.
de' cortigiani m'imbarazza, e mi tormenta". Per contro gli Stati Uniti apparivano ai suoi occhi "l'asilo delle virtù, la patria ...
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BORSO d'Este, duca di Modena, Reggio e Ferrara
Luciano Chiappini
Nacque a Ferrara il 24 ag. 1413 dal marchese Niccolò III d'Este e da Stella dei Tolomei dell'Assassino, madre, oltre che di B., di Lionello [...] Vecchio (1º ag. 1464) la successione del figlio Piero era stata accettata dai Fiorentini senza rilevanti contrasti, cura di G. Milanesi, II, Firenze 1878, pp. 491 s.).
Tra scultori fiorentini, del resto, aveva già avuto luogo il concorso per il ...
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DE CHIRICO, Giorgio
Valerio Rivosecchi
Nacque a Volos, in Tessaglia, il 10 luglio 1888 da Gemma Cervetto, genovese, e da Evaristo, originario di Palermo. A causa della professione del padre, ingegnere [...] di A. Breton (i rapporti tra i significati ermetici dei quadro e la nascita dei surrealismo sono stati analizzati da M. Fagiolo, Le lavoro pittorico.
Fonti e Bibl.: Si danno in successione cronologica le monografie, le opere di catalogazione, i ...
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MANFREDI, re di Sicilia
Walter Koller
Nacque nel 1232, figlio naturale dell'imperatore Federico II (primo di questo nome come re di Sicilia); l'identificazione della madre con Bianca, figlia della marchesa [...] dell'imperatore M. si trovava al terzo posto per la successione nel Regno di Sicilia, dopo i suoi fratelli Corrado IV ed 1262 sposò l'erede al trono aragonese Pietro; le nozze erano state concordate tra M. e Giacomo I d'Aragona il 28 luglio 1260, ...
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BOSCOVICH (Bošković), Ruggero Giuseppe (Ruder Josip)
Paolo Casini
Nacque a Ragusa (Dubrovnik) il 18 maggio 1711 dall'agiato mercante serbo Nikola e da Pavica Betere (Bettera), di origine bergamasca. [...] vanità.
Per interessamento del card. Valenti, segretario di Stato, nel 1742 fu invitato - insieme con i commentatori tra tempo e spazio "possibili" o "immaginari" (gli assoluti newtoniani) e "reali" o empirici, dati nella coesistenza e successione ...
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PASCOLI, Giovanni
Giuseppe Nava
PASCOLI, Giovanni. – Quarto di ben dieci figli, nacque il 31 dicembre 1855 a San Mauro di Romagna (Forlì), da Ruggero e Caterina Alloccatelli Vincenzi.
Il padre, di famiglia [...] ’effetto di spaesamento sul poeta, nato e cresciuto tra la Romagna e Bologna: alla fine di quell ignorare «il molto che è stato scritto sulla Divina commedia». A Minerva 370 s.). L’ordine di successione dell’anno agricolo rientra nella concezione ...
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ISABELLA d'Este, marchesa di Mantova
Raffaele Tamalio
Nacque a Ferrara il 17 maggio 1474, primogenita del duca Ercole I d'Este e di Eleonora d'Aragona, figlia del re di Napoli Ferdinando I.
Nel febbraio [...] a Ferrara il 28 maggio, rinsaldava un'alleanza tra i due Stati confinanti già consolidata da precedenti esperienze di parentado. che avvenne il 30 apr. 1533, seguita dal diritto di successione concesso il 3 nov. 1536 per Margherita; venti giorni dopo ...
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BARDI, Donato, detto Donatello
Horst W. Janson
Nacque a Firenze nel 1386 o intorno a quell'anno (secondo la sua denuncia dei beni al catasto di Firenze del 1427 aveva allora quarant'anni; nella sua [...] la fusione a quella data. Poiché questa èl'ultima nella successione delle scene dei due pulpiti (compare dopo un ciclo che ragioni per credere che tutte le storie dei pulpiti siano state modellate tra il 1460 circa e la metà del 1465, un anno ...
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BON COMPAGNI (Bon-Compagni, Boncompagni) di Mombello, Carlo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 25 luglio 1804. Il padre, Ludovico, fu dal 1809 al 1814 procuratore generale per il dipartimento dell'Arno, [...] governo sardo sul progetto di lega doganale tra Parma, Modena, Toscana e Austria e sulla questione della successione al ducato di Modena.
Quanto alla campo che gli era più congeniale, quello dei rapporti traStato e Chiesa.
Fu il B. a presentare il ...
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ciclo1 s. m. [dal lat. tardo cyclus, gr. κύκλος «cerchio, giro»]. – 1. In matematica, generalizzazione del concetto di linea chiusa; in algebra, sottogruppo ciclico di un gruppo. 2. In botanica, il complesso dei fillomi (foglie, antofilli, brattee)...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...