BELOCH, Karl Julius (Carlo Giulio), o più comunemente Julius (Giulio)
Arnaldo Momigliano
Tedesco di nascita, divenne cittadino italiano negli ultimi anni della sua vita, avendo insegnato storia antica [...] che io ero ancora al mondo". Gli era stata offerta la successione di U. Wilcken, ma la chiamata, in cui di storia romana, ma anche l'idea successiva, a cui si oppose tra gli altri B. Croce, di costituire per il Ferrero una cattedra di filosofia ...
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CLEMENTI, Muzio
Alberto Iesuè
Figlio di Niccolò, orafo e cesellatore di argenti, e di Maddalena Kaiser, nacque a Roma il 23 genn. 1752: fu battezzato in S. Lorenzo in Damaso il giorno successivo con [...] 21 sett. 1806) aveva lasciato aperti problemi di successione. Tra l'inverno 1807 e la primavera 1808 fu a dedicati dal C. al problema delle note ribattute nascono quando ancora non era stato inventato - (lo sarà solo nel 1823 ad opera del francese S. ...
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NONO, Luigi
Angela Ida De Benedictis
NONO, Luigi. – Nato il 29 gennaio 1924 a Venezia, secondogenito di Mario e di Maria Manetti, già nell’ambito familiare ebbe i primi stimoli per la sua formazione [...] vocaliche o fonetiche simultaneamente o in successionetra le singole voci.
Come testimoniano anche Benedictis - V. Rizzardi, I-II, Milano 2001; da questa edizione sono stati citati: Lo sviluppo della tecnica seriale (1957), I, pp. 19-41; ...
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FERDINANDO II (Ferrandino) d'aragona, re di Napoli
Giampiero Brunelli
Nacque a Napoli il 26 giugno 1467 da Alfonso d'Aragona, duca di Calabria, e da Ippolita Maria Sforza. L'evento, che assicurava continuità [...] a Roma ed il 28 maggio 1492 fu investito della successione, tra le risentite proteste dell'ambasciatore del re di Francia, Napoli ed alcune "terre" nei dintorni, a metà luglio, erano state recuperate quasi per intero la Puglia, la Terra di Lavoro e ...
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ESTE, Alberto d'
Antonio Menniti Ippolito
Quinto di questo nome, nacque a Ferrara nel 1347 dal marchese Obizzo (III) signore di Ferrara e di Modena. Figlio naturale, fu poi legittimato; già nominato [...] . In quest'occasione infatti si concordò una lega anticarrarese, tra le cui clausole v'era quella che stabiliva la restituzione al figlio Niccolò la legittimazione e insieme la successione nello Stato. Ma se da una parte la regolarizzazione della ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] casa d'Aviz. Si aprì dunque la lotta per la successionetra molti pretendenti: in primo luogo Filippo II, come figlio di Lovanio. Alcune sue tesi in materia di grazia e libero arbitrio erano state già condannate da Pio V con una bolla del 1° ott. 1567 ...
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CHERUBINO da Spoleto (da Negroponte)
Roberto Rusconi
La sua data di nascita viene tradizionalmente fissata nel 1414 nell'isola greca di Negroponte, l'odierna Eubea, che era allora sotto il dominio veneziano.
L'ascrizione [...] agiografico, con cui si vuole indicare una sorta di successionetra i due predicatori (per l'influenza di C. 305 ss., 361, 367, 389; III, nn. 208, 520, 1240; Archivio di Stato di Lucca, Regesti, V, Il carteggio degli Anziani(1473-1492), a cura di E. ...
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EMO, Giorgio
Roberto Zago
Nacque a Venezia il 15 dic. 1450 da Giovanni di Giorgio e dalla sua prima moglie, Chiara Priuli di Giacomo, sposata nel 1448.
Il padre fu una delle figure più rappresentative [...] Massimiliano, si accese la lotta per la sua successionetra Francesco I e Carlo di Asburgo, Venezia, II, Brescia 1961, pp. 288 s.; G. Cozzi, La Repubblica di Venezia e Stati italiani. Politica e giustizia dal sec. XVI al sec. XVIII, Torino 1982, p ...
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FRANCESCO I d'Este, duca di Modena e Reggio
Marina Romanello
Nacque il 6 sett. 1610 da Alfonso III d'Este, futuro duca di Modena e Reggio, e da Isabella, figlia del duca Carlo Emanuele I di Savoia.
Alfonso, [...] 11.000 nel 1642.
Sarà proprio l'episodio della guerra per la successione di Mantova che, in quegli anni, segnerà la ripresa di una le antiche relazioni con la Spagna. Proponendo una lega traStati italiani, chiese favori alla corte di Madrid con il ...
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JACHIA
Gino Benzoni
"Sultan Jachia gran principe ottomano": così J. - un nome che in arabo si avvicina al nostro Giovanni; Jachia semplifica Yahyâ - sottoscrive una lettera dell'8 sett. 1615 da Parigi [...] greco, il quale - vantandosi figlio di sultano con diritto di successione - in veste di monaco (e qui è senz'altro impreciso lo dar consistenza al titolo valeva un progetto di lega traStati italiani sospingibile, tramite J., alla crociata - permise ...
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ciclo1 s. m. [dal lat. tardo cyclus, gr. κύκλος «cerchio, giro»]. – 1. In matematica, generalizzazione del concetto di linea chiusa; in algebra, sottogruppo ciclico di un gruppo. 2. In botanica, il complesso dei fillomi (foglie, antofilli, brattee)...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...