LUDOVICO II, re d'Italia, imperatore
François Bougard
Nato tra l'822 e l'825, il figlio primogenito di Lotario I e di Ermengarda non ha lasciato tracce di sé prima della sua ascesa al trono del Regno [...] fu effettiva solo in occasione dell'ultima discussione in materia di successione, che si tenne a Worms nel giugno 839, subito , ma l'attacco fu rinviato a causa dell'inferiorità numerica delle truppe franche reclutate per l'assalto via terra. Una ...
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CARDANO, Gerolamo
Giuliano Gliozzi
Nacque a Pavia il 24 sett. 1501 da Fazio e Chiara Micheri.
Fazio (1445-1524), di famiglia originaria di Cardano (oggi Cardano al Campo, vicino a Gallarate), che vantava [...] pretese di questi e la nascita di tre figli in rapida successione (essi però morirono poco tempo dopo i loro genitori) resero ancora ai suoi tempi, e anche molto dopo, erano numerosi i tentativi di ottenerlo. Importanti sono anche i contributi del ...
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PIO, Rodolfo
Matteo Al Kalak
PIO, Rodolfo. – Nacque a Carpi nel 1500, figlio primogenito di Leonello, fratello dell’ultimo signore di Carpi Alberto III, e di Maria Martinengo. Stando all’iscrizione [...] colse a Roma, troppo presto per garantire un futuro e la successione nel titolo cardinalizio al nipote Gianludovico.
Chiese e ottenne di di iscrizioni. Accanto a essi, quadri e un gran numero di codici e libri, in parte provenienti dal lascito dello ...
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FRANCESCO IV d'Austria-Este, duca di Modena e Reggio
Marina Romanello
Nacque a Milano il 6 ott. 1779, terzogenito e primo maschio dei sette figli dell'arciduca Ferdinando d'Austria e di Maria Beatrice [...] di Savoia proprio in quell'anno in una delle numerose missive che contrappuntarono il suo lungo rapporto epistolare con di Parma.
Quanto a F., predisposta in tal modo la sua successione, dopo una lunga malattia morì a Modena il 21 genn. 1846. ...
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PILLA, Leopoldo
Pietro Corsi
PILLA, Leopoldo. – Nacque a Venafro (Isernia) il 20 ottobre 1805 da Nicola, medico e naturalista, e da Anna Macchia, sua seconda moglie. Alla morte di Anna, nel 1818 Nicola [...] una valutazione numerica del benessere e del malessere quotidiano, per poi passare a valutazioni numeriche mensili e nel novembre del 1835, Pilla ritenne di poter aspirare alla sua successione. Tuttavia, solo nell’estate del 1841 gli venne offerta la ...
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D'ADDA, Carlo
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 24 nov. 1816, figlio cadetto del marchese Febo e di Leopolda Khevenhüller.
Il padre (1772-1836) era stato uno degli allievi prediletti del Parini, [...] quando egli fu investito in rapida successione della vicepresidenza e della presidenza del D'Adda); Milano, Bibl. Ambrosiana, Arch. Falcò Pio di Savoia (Sez. I), vecchia numerazione cc. 32 (nuova numerazione 3), ins. 1, 2; 51 (n. n. 46), ins. 6; 52 ...
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BONSI, Piero
Umberto Coldagelli
Figlio di Francesco e di Cristina Riari, nacque a Firenze il 15 aprile del 1631.
Il B. apparteneva a famiglia nobile (il padre era membro del Senato toscano) che aveva [...] della Dieta: il ricorso alla forza, la repressione violenta delle resistenze aristocratiche al progetto della successione francese.
Per piegare i sovrani e le numerose fazioni della corte ai suoi progetti, il B. deve mettere in opera tutta la forza ...
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GRIMOALDO, re dei Longobardi
Andrea Bedina
La prima testimonianza relativa a G. è contenuta nella più ricca fonte su di lui, l'Historia Langobardorum di Paolo Diacono (l. IV, cap. 37). L'episodio descritto, [...] toscani fu Transamundo, conte di Capua, che, accordatosi con numerosi Longobardi di quelle regioni e precedendo G. sulla strada per , i liberi, la colpa dei servi, il possesso, la successione dei nipoti, le mogli ripudiate, l'accusa alla moglie, i ...
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DELLA PERGOLA, Angelo
Nadia Covini
Le origini e le prime imprese militari di questo condottiero sono piuttosto oscure: la tradizione vuole che il suo vero nome fosse Angelo dal Foco, ma in tutti i documenti [...] - quali la diversione, la rapida e incalzante successione dei tempi, lo scontro diretto per risolvere in tempi gli altri capitani esigessero lo stesso trattamento. Con un numero elevato di condottieri al proprio servizio il Visconti doveva ...
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FRANGIPANI, Fabio Mirto
Stefano Andretta
Nacque probabilmente a Napoli nel 1514 da Isabella Monsenis y Gord, nobildonna spagnola, e da Pietro. Non si hanno notizie significative circa la sua formazione, [...] l'opzione militare e cruenta in considerazione della superiorità numerica dei cattolici, la dichiarata volontà dei cattolici d'Europa la morte dell'Alençon e la possibilità di una successione al trono di Enrico di Navarra avevano accelerato l' ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
successione
successióne s. f. [dal lat. successio -onis, der. di succedĕre «succedere»]. – 1. Il succedere ad altri, cioè il subentrare, il prendere il posto di un altro in una carica, in un ufficio, in un titolo, nella proprietà di un bene,...