Successione ordinata e continua di elementi, concreti e astratti, dello stesso genere.
Ecologia
Successione delle comunità che si sostituiscono l’una all’altra in una regione. Le comunità di transizione [...] è quantitativo si ha una seriazione statistica. Questa è una successionenumerica (detta meno propriamente solo seriazione), ciascun elemento della quale esprime il numero degli individui che presentano una determinata caratteristica (in particolare ...
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La grande scienza. Teoria dei numeri
Anatolij A. Karatsuba
Teoria dei numeri
La teoria dei numeri o, adottando una locuzione di Carl Friedrich Gauss (1777-1855), l'aritmetica superiore, è lo studio [...] più debole R(X)=X0,5+ε, ε>0 arbitrario, segue l'ipotesi di Riemann. È noto inoltre che esistono due successioninumeriche X→+∞ e Y→+∞ per le quali:
Dunque, l'ipotesi di Riemann permette di stimare non soltanto il termine principale della formula ...
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compressibilita
compressibilità [Der. di compressibile] [FML] La proprietà dei corpi di diminuire di volume quando siano compressi, sinon. di comprimibilità; generic., si può dire che tale proprietà [...] coefficiente di c. adiabatica vale 1/(γp). ◆ [ALG] [ANM] C. algoritmica: la proprietà di qualsiasi funzione matematica o successionenumerica (e quindi, per es., della legge di evoluzione di un sistema) di essere espressa in modo conciso tramite un ...
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Laguerre Edmond-Nicolas
Laguerre 〈lag✄èr〉 Edmond-Nicolas [STF] (Bar-le-Duc 1834 - m. 1886) Ufficiale di artiglieria, poi prof. di geometria nell'Accademia delle scienze di Parigi (1874). ◆ [ANM] Equazione [...] delle radici reali dell'equazione, le quali siano maggiori di a, non supera il numero delle variazioni che presenta la successionenumerica f₀(a), f₁(a), ..., fn(a) dei polinomi di L., calcolati per x=a, e, se non lo raggiunge, la differenza è un ...
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Antropologia
Insieme di rassomiglianze e parallelismi esistenti fra elementi culturali elaborati da popolazioni differenti e lontane. Secondo la teoria della c. sostenuta nella seconda metà del 19° sec. [...] > ν risulti |a-an|〈ε; in simboli: lim n→∞ an = a. In termini intuitivi ciò significa che, rappresentati i numeri ai della successione con altrettanti punti della retta reale (o del piano complesso), e fissato un intorno I comunque piccolo di a, ci ...
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Livello massimo, al di sopra o al di sotto del quale si verifica un fenomeno.
Fisica
Angolo limite
In ottica, nel passaggio di un raggio da un mezzo a un altro con indice di rifrazione assoluto inferiore [...] seguito la nozione di l. ha assunto un significato via via più ampio e generale.
Limite di una successione
Data una successione a1, a2, ..., an, ... di numeri reali, si dice che an, per n tendente all’infinito, tende al l. determinato e finito l, e ...
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Parte dell’analisi matematica che si occupa della ricerca di algoritmi per la risoluzione numerica di problemi quali l’approssimazione di funzioni e l’integrazione di equazioni differenziali ordinarie [...] rapidamente in I verso la funzione richiesta y(x). Essendo la successione effettivamente costruibile, un termine dopo l’altro, si può, calcolando un opportuno numero di termini di essa, ottenere con buona approssimazione l’integrale particolare ...
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Attributo di disciplina che utilizza nell’indagine teorica l’elaboratore elettronico come sistematico strumento di lavoro, per es. la meccanica c., la linguistica c.; si dice c. anche il procedimento che [...] di essere sostituito da una successione di problemi numerici ciascuno di dimensione finita (discretizzazione L’errore del metodo c. (ec=u−ûn) è la somma dell’errore numerico (en=u−un) e di quello algoritmico. L’obiettivo ultimo dell’analisi dell’ ...
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In matematica, operazione eseguita su una funzione di variabile reale o complessa per determinare l’area delimitata dalla funzione stessa e dall’intervallo su cui è definita. Il termine s’incontra per [...] l’area del rettangoloide, è ben evidente l’esistenza di un numero μ che sia l’altezza del rettangolo (zona rigata in fig. dove Pn(x)=anxn+an–1xn–1+...+a0 è il polinomio di grado n della successione P0(x), P1(x), ..., Pi(x), e qn–1 è definito dalla [ ...
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In matematica, si chiamano metodi, o procedimenti di a. o, semplicemente, a., procedure alle quali si ricorre per rappresentare enti matematici (numeri, misure, funzioni ecc.) in modo non esatto, ma sufficientemente [...] un elemento di uno spazio metrico completo, come per es. i numeri reali, e T una contrazione (➔). La soluzione dell’equazione, la dal teorema delle contrazioni, può essere trovata come limite della successione xn+1=T(xn) a partire da un valore ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
successione
successióne s. f. [dal lat. successio -onis, der. di succedĕre «succedere»]. – 1. Il succedere ad altri, cioè il subentrare, il prendere il posto di un altro in una carica, in un ufficio, in un titolo, nella proprietà di un bene,...