Il cristianesimo in Egitto prima e dopo Costantino
Alberto Camplani
Quali forme di cristianesimo e quali chiese ospita l’Egitto al tempo di Costantino? Che incidenza manifesta il governo dell’imperatore [...] presbiteri e sette diaconi, ha dato loro una regola di successione secondo la quale i presbiteri, alla morte del vescovo, si episcopale o nelle chiese katholikai quando vi si reca. Il numero di queste chiese cresce già nel IV secolo, tanto che ...
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Il sogno protestante
Silvana Nitti
Alla metà dell’Ottocento l’Inghilterra («questa infaticabile creatrice d’autonomie», come scrisse Giuseppe Gangale)1 dedicava un’attenzione tutta particolare all’Italia. [...] della loro storia, e cioè la pretesa di una fisica successione apostolica, ininterrotta, dalla Chiesa delle origini fino al presente altri credenti, cristiani e non solo, ormai molto numerosi. Invece di attardarsi in ricorrenti dispute (che oltre ...
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Metamorfosi della vita religiosa: frati e clero regolare
Daria Gabusi
Gli ordini religiosi nati sul territorio nazionale nei primi centocinquant’anni di vita dell’Italia unita, così come quelli più [...] intestare i beni a un gruppo di persone, il cui numero poteva essere sempre ricostituito, e quindi diminuiva le tasse da pagare allo Stato (per i diritti di successione)»11. Altre soluzioni adottate riguardavano la costituzione di società immobiliari ...
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I santuari e i pellegrinaggi
Giovanna Rech
I santuari e i pellegrinaggi sono fenomeni religiosi che si rincorrono nello spazio e nel tempo. Se il santuario è principalmente un luogo sacro, il pellegrinaggio [...] Fatima rappresenta un’«apparizione di rottura nella successione mariofanica», ma soltanto con il concilio di una relazione «immediata» con il santo o, in un grandissimo numero di casi, con la Vergine Maria, proprio a partire da una consuetudine ...
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Pietro Dominici
2000 d.C.
Il senso di una data attesa
L'inizio del terzo millennio dell'era cristiana
di Pietro Dominici
1° gennaio 2000
Il passaggio dall'anno 1999 all'anno 2000 è stato salutato in tutto [...] divinità o a entità, oppure semplicemente all'ordinale di successione: Martius, dal dio Marte; Aprilis (29 giorni), di computi di giorni intercorsi tra eventi (un altro uso degli astronomi è di numerare con lo zero l'anno 1° a.C. e poi d'indicare con ...
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BIBBIA
C. Bertelli
Il termine che designa comunemente questa collezione di libri ritenuti sacri dagli Ebrei e dai cristiani deriva dal sostantivo femminile latino biblia coniato, a sua volta, sul plurale [...] elementi in contrasto con questa interpretazione, poichè la successione delle raffigurazioni non è cronologica (il 4° episodio , per II Re. Si noti la stessa diminuzione del numero delle miniature procedendo verso la fine del codice già riscontrata ...
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FRANGIPANI, Fabio Mirto
Stefano Andretta
Nacque probabilmente a Napoli nel 1514 da Isabella Monsenis y Gord, nobildonna spagnola, e da Pietro. Non si hanno notizie significative circa la sua formazione, [...] l'opzione militare e cruenta in considerazione della superiorità numerica dei cattolici, la dichiarata volontà dei cattolici d'Europa la morte dell'Alençon e la possibilità di una successione al trono di Enrico di Navarra avevano accelerato l' ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
successione
successióne s. f. [dal lat. successio -onis, der. di succedĕre «succedere»]. – 1. Il succedere ad altri, cioè il subentrare, il prendere il posto di un altro in una carica, in un ufficio, in un titolo, nella proprietà di un bene,...