CLEFI (Cleb, Clep, Clip, Cleps, Cleph, Clebus, Cleffo, Claffo), re dei Longobardi
Paolo Bertolini
Appartenente alla stirpe di Beleos, una delle grandi famiglie da cui i Longobardi avrebbero tratto in [...] gruppi di combattimento, "farae", di varia consistenza numerica, caratterizzati dalla grande mobilità e dalla larga autonomia Non era impresa facile. Si trattava di una ardua successione, sia per la statura politica e militare del predecessore, ...
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MALATESTA (de Malatestis), Roberto detto Roberto il Magnifico
Anna Falcioni
Figlio naturale di Sigismondo Pandolfo, signore di Rimini, e della nobildonna fanese Vannetta di Galeotto Toschi, nacque a [...] 1461) dove i contingenti papali, benché numericamente superiori, furono sbaragliati dagli eserciti riuniti di su istigazione della moglie Isotta degli Atti decise di estromettere dalla successione il M. in favore di Sallustio figlio adottivo di lei. ...
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CARMINATI DI BREMBILLA, Giovan Pietro, detto il Bergamino
Franca Petrucci
Figlio di Venturino, nacque circa nel 1438 da una delle più note famiglie della Val Brembilla (Bergamo), la cui sede era a Mortesina, [...] . era unodei condottieri. Nonostante la loro preponderante forza numerica, gli sforzeschi furono però sconfitti da Roberto Sanseverino, mire bolognesi, o al contrario la legittimità della successione e l'indipendenza dei Faentini, quando, interrotta ...
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DORIA, Filippo (Filippino)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova tra il 1470 e il 1480 da Bartolomeo fu Carlo e da Lucrezia Del Carretto fu Giorgio; ebbe un unico fratello, Bernardo, senza prole. [...] Ma il viceré Ugo di Moncada, fidando nella superiorità numerica delle sue forze, pensò di portare un attacco di sorpresa libertà", il D. e il suo gruppo occuparono in rapida successione il palazzo pubblico e le porte della città: al segnale convenuto ...
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Luigi Belloni
Discendente da famiglia piemontese (originaria di Premosello - ora Premosello-Chiovenda - in Vai d'Ossola), nacque a Roma il 14 febbraio del 1905 da Emilio, botanico, e da Matilde Lanza. [...] Pisa, e nel 1940 a Milano, raccogliendo con ciò la successione dei Pepere e la direzione dell'istituto in cui era di anat. e istol patol., XVII (1943), pp. 1-111. Numerose informazioni sulla vita e l'opera del C. sono reperibili nel Curriculum vitae ...
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GRITTI, Francesco
Roberto Zago
Nacque l'11 apr. 1673, primogenito di Alessandro di Ottaviano, del ramo di S. Marcuola, e di Cristina di Giovan Donato Correggio da S. Cassiano, famiglia ascesa al patriziato [...] condotta politica negli sconvolgimenti provocati dalle guerre di successione non consentì la difesa del territorio dalle insidie dei belligeranti. Non si poteva far altro - dichiarava il G. - dato l'alto numero di diserzioni e con buona parte delle ...
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DORIA, Gian Domenico, detto Domenicaccio
Anna Esposito
Figlio di Stefano del ramo dei Doria che le genealogie fanno risalire a Giovanni (1427), nacque a Genova intorno alla metà del sec. XV. Intrapresa [...] che stava molto a cuore anche ad Innocenzo VIII. Dalle numerose lettere inviate al pontefice in merito a questa vicenda possiamo papa Alessandro VI per far accettare senza contrasti la successione di Ludovico nel Ducato -milanese dopo la morte, ...
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GIORDANO
Alessandra Daga
Figlio primogenito del normanno Riccardo (I) Drengot, conte di Aversa, e di Freselinda, sua prima moglie; se ne ignorano il luogo e la data di nascita, che deve comunque essere [...] Normannorum, la rivolta fu causata da dissensi circa la successione alla contea di Aquino. Secondo lo Chalandon, invece, sua, di non essere in grado di fronteggiare la superiorità numerica dell'esercito del sovrano tedesco e, di conseguenza, al timore ...
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PISTELLI, Nicola
Vera Capperucci
PISTELLI, Nicola. – Nacque a Castelfiorentino, in provincia di Firenze, il 6 ottobre 1929 da Mario e Olga Lucatti.
Sin dall’infanzia Pistelli sperimentò la forte passione [...] posti dalla morte di De Gasperi (1954) e dalla successione della seconda generazione: il problema del partito e la definizione lottò contro la ‘correntizzazione’, intesa come mera logica numerica di potere alla quale opporre invece il peso delle idee ...
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PALLAVICINO, Gian Luca
Cinzia Cremonini
PALLAVICINO (Pallavicini), Gian Luca. – Nacque a Genova il 23 settembre 1697 da Giuseppe (1672-1726), patrizio genovese discendente dalla linea dei marchesi di [...] Dopo la morte di Carlo VI e lo scoppio della guerra di successione austriaca, conseguì nel 1741 il grado di tenente maresciallo e servì subalterni venivano dimezzati, ma alla riduzione numerica non corrispose una differente connotazione funzionale, ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
successione
successióne s. f. [dal lat. successio -onis, der. di succedĕre «succedere»]. – 1. Il succedere ad altri, cioè il subentrare, il prendere il posto di un altro in una carica, in un ufficio, in un titolo, nella proprietà di un bene,...