Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] di Milano, ma quando si rese conto che la successione di Galeazzo Maria Sforza era avvenuta senza grandi contrasti rivolse ancora ben lontane da quella pace che era la condizione necessaria per affrontare la crociata, i Turchi decisero di rompere ...
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Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] di Mantova per ottenere dai sovrani le truppe e i finanziamenti necessari per l'impresa; anzi, vari paesi, e tra questi D'altro canto, la morte di Luigi II Jagellone aveva aperto la successione al Regno di Boemia e di Ungheria, il cui candidato era lo ...
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La carriera di un imperatore
Dal fallimento della tetrarchia alla monarchia carismatica
Umberto Roberto
La carriera di Costantino imperatore si sviluppa a partire dal fallimento del sistema tetrarchico [...] e da quelle regioni sulle quali per una legge necessaria e superiore è stabilito che il sole tramonti, , in Historia, 33 (1984), pp. 79-106, in partic. 80-82.
7 Sulla successione a Diocleziano e Massimiano, cfr. Lact., mort. pers. 18,12-13; 19; epit. ...
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Costantino nella storiografia tedesca del Novecento
Christian R. Raschle
Considerando a posteriori la ricerca su Costantino nel Novecento, si può affermare che, sulla scia della rappresentazione epocale [...] uno standard di vita più alto. Il principio di successione dinastica Vogt la intende come mutamento della tetrarchia e le dall’interpretazione delle immagini sulle monete), ma non voleva necessariamente equipararla a Roma sul piano del valore o farla ...
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Elena
De stercore ad regnum
Franca Ela Consolino
Solo ad alcuni personaggi storici tocca di acquisire in morte una fisionomia più ricca e complessa di quella testimoniata dai contemporanei. Flavia Iulia [...] , dove l’uso di termini come uxor e coniugium è reso necessario dal matrimonio del secondo, e non è pertanto indicativo dello status Fausta, per spianare ai propri figli la strada alla successione, sarebbe all’origine delle accuse per cui Crispo fu ...
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Paolo IV
Alberto Aubert
Appartenente ad una delle più antiche famiglie della nobiltà napoletana, Gian Piero Carafa nacque a Capriglia (Avellino), il 28 giugno 1476, da Giovanni Antonio, barone di Sant'Angelo [...] d'Austria, per patrocinare l'imminente e contrastata successione al trono aragonese-castigliano di Carlo d'Asburgo), 1554), poteva allora far leva su diverse contingenze favorevoli: la necessaria alleata di un simile disegno, la Francia di Enrico II ...
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Costantino nella storiografia della Controriforma
Sigonio e Baronio tra filologia, censura e apologetica
Guido Bartolucci
La frattura religiosa e lo scontro apertosi tra le diverse confessioni cristiane [...] Chiesa nella storia contro le ‘calunnie’ dei Novatores doveva necessariamente essere affidato a un altro storico di provata fede, , fondato più sulla auctoritas divina che sulla successione dei fatti storici che portarono alla formazione dello ...
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La cultura politica e i modelli istituzionali
Antonino De Francesco
È un luogo comune, nella nostra tradizione storico-politica, ricordare il ruolo della Francia rivoluzionaria nella genesi dell’Italia [...] bada l’opposizione democratica, sulle modalità della pur necessaria alleanza politica i nodi vennero presto al pettine. il rivoluzionamento dell’intero Mezzogiorno, ogni ipotesi di successione murattiana.
Così, quasi per paradosso, la nascita di ...
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Governo e Parlamento
Paolo Pombeni
Se accettiamo che la forza attrattiva del Piemonte, o meglio del Regno di Sardegna, nel porsi come perno del processo di unificazione nazionale risiedesse in parte [...] il Parlamento ebbe un ruolo importante nel promuovere la necessaria legislazione per l’unificazione del paese. È inesatto momento su entrambi i fronti. Per quel che riguardava la successione alla Corona, egli sostenne di avere convinto il nuovo re ...
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NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] furono allontanati dalla città per paura di pressioni. Furono necessari pochi scrutini per la scelta del nuovo pontefice: al neutrale di fronte alle guerre che erano riprese per la successione di Milano. Solo nel 1453, sull'onda dell'impressione ...
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successione
successióne s. f. [dal lat. successio -onis, der. di succedĕre «succedere»]. – 1. Il succedere ad altri, cioè il subentrare, il prendere il posto di un altro in una carica, in un ufficio, in un titolo, nella proprietà di un bene,...
ciclo1 s. m. [dal lat. tardo cyclus, gr. κύκλος «cerchio, giro»]. – 1. In matematica, generalizzazione del concetto di linea chiusa; in algebra, sottogruppo ciclico di un gruppo. 2. In botanica, il complesso dei fillomi (foglie, antofilli, brattee)...