Le città costantiniane: da York a Gerusalemme
Andrea Paribeni
Se ci si sofferma a considerare quale sia stato il rapporto che ha legato, nel corso del suo regno, Costantino e le città dell’Impero, inevitabilmente [...] , vi è un tratto in cui si vedono, in successione, l’ippodromo, uno spazio con costruzioni e l’incompleta Per la realizzazione degli scavi e dei susseguenti lavori, si rende necessaria la demolizione del Capitolium e di una statua di Afrodite, ...
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L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] del papa provocò l'apertura a Roma, in rapida successione, di una serie di istituti storici. All'École Française avvicineremo: ma nella lealtà e nella convinzione che Cristo è necessario e vero". (Il testo si arresta improvvisamente). E, dopo ...
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Costantino e la legislazione antiereticale
La costruzione della figura dell’eretico
María Victoria Escribano Paño
I compilatori del Codex Theodosianus inclusero 66 constitutiones sotto il titolo de [...] vincolo tra religio e salus publica e la necessaria dedizione esclusiva di quanti officiano il culto alla (v.C. III 54-58), il superamento del conflitto per la successione episcopale nella Chiesa di Antiochia, un affaire in cui viene coinvolto lo ...
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Scienza greco-romana. Istituzioni e forme dell'attivita scientifica in eta ellenistica e romana
Giuseppe Cambiano
Istituzioni e forme dell'attività scientifica in età ellenistica e romana
Istituzioni [...] Lampsaco, ma il suo soggiorno ad Alessandria precede la sua successione a Teofrasto come capo della scuola ad Atene. Teofrasto, a non dedicare troppo studio a cose oscure e non necessarie alla vita, come astronomia e geometria, trascurando in tal ...
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Costantino nella storiografia italiana su Roma
Federico Santangelo
Costantino e il suo tempo rappresentano banchi di prova fondamentali per il farsi della disciplina storica in Italia. Bastino due esempi, [...] esistere senza l’esecutore, colui che scarichi nel necessario nuovo equilibrio la tensione interna di un equilibrio in partic. 777-778.
53 S. Calderone, Teologia politica, successione dinastica e consecratio in età costantiniana, in Le culte des ...
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Socialismo
Maurizio Degl'Innocenti
Il termine e il problema delle origini
Anche se sarebbe più corretto parlare di 'socialismi' (più che di 'socialismo') per la varietà e l'evoluzione, nel XIX e nel [...] (selvaggio, patriarcale, barbarico e della civiltà); nella successione dalla condizione razionale e 'passionale' (lavoro e amore d'ordine "libertà finché possibile, pianificazione finché necessaria". Furono poste così le condizioni perché la SPD ...
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VIGILIO
Claire Sotinel
V. nacque a Roma, senz'altro nell'ultimo decennio del V secolo, avendo raggiunto l'età per diventare vescovo nel 531. Apparteneva ad una famiglia cristiana che era al servizio [...] V. scompare dalle fonti; non viene menzionato né a proposito della successione effettiva di Bonifacio, morto nell'ottobre del 532, né per quella importanza né al luogo comune dell'origine necessariamente femminile dell'eresia, né a una qualsivoglia ...
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Temistio
Città e dinastia
Federico Fatti
Costantino è, in Temistio, il creatore di Costantinopoli1. Non è l’uomo mandato dal Dio dei cristiani per la salvezza dell’Impero, come in Eusebio di Cesarea [...] fondatore.
New Costantines: Gioviano e il problema della successione
La causa per la quale Temistio lottava era strettamente urbani di bassa estrazione sociale140. Tale insistenza era necessaria, dal momento che, nonostante Ammiano e nonostante certe ...
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La dimensione religiosa del Risorgimento
Maurizio Viroli
Il Risorgimento – insieme alla Resistenza, la più importante esperienza di emancipazione politica della storia italiana – fu sostenuto da un [...] se in codesto ministero, comunque vi ci siate messo, v’è necessario il coraggio, per adempir le vostre obbligazioni, c’è chi ve lo naturale e graduata si operano dall’incivilimento nella successione dei secoli. Il quale, migliorando gli ordini ...
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Il governo di Roma e la Nuova Roma
John Curran
«Serdica è la mia Roma»1
Nonostante lo scetticismo degli storici moderni, non vi è in realtà alcun motivo di dubitare che Costantino avesse una sincera [...] giochi, venivano concessi parecchi anni per accumulare le risorse necessarie a realizzarli; quanti di loro fallivano nella missione , ma più tardi, nel corso del secolo, una successione di leggi mostra la flagrante evasione, da parte dei senatori ...
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successione
successióne s. f. [dal lat. successio -onis, der. di succedĕre «succedere»]. – 1. Il succedere ad altri, cioè il subentrare, il prendere il posto di un altro in una carica, in un ufficio, in un titolo, nella proprietà di un bene,...
ciclo1 s. m. [dal lat. tardo cyclus, gr. κύκλος «cerchio, giro»]. – 1. In matematica, generalizzazione del concetto di linea chiusa; in algebra, sottogruppo ciclico di un gruppo. 2. In botanica, il complesso dei fillomi (foglie, antofilli, brattee)...