FARNESE, Margherita (in religione Maura Lucenia)
Fiamma Satta
Nacque a Parma il 7 nov. 1567, primogenita di Alessandro, futuro duca di Parma e Piacenza, e di Maria di Portogallo, e l'11 gennaio seguente [...] marzo del 1580, quando le contingenze politiche del momento resero necessaria la presenza di Margherita d'Austria nelle Fiandre a fianco questione era estremamente delicata, poiché una mancata successione avrebbe estinto i Gonzaga e avrebbe fatto ...
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BERTOLDO di Andechs
Gianfranco Spiazzi
Nacque nel 1180 o nel 1181, ultimo figlio maschio di Bertoldo IV duca di Merania e marchese d'Istria. Avviato alla carriera ecclesiastica, divenne preposito di [...] del vecchio patriarca Wolfger, si sia preoccupato di assicurarsi la successione. La notorietà della sua famiglia, la parentela con il rischi di una scomunica non passeggera e avrebbe reso necessaria l'infida alleanza con Ezzelino per proseguire la ...
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GIOVANNA d'Inghilterra, regina di Sicilia
Fulvio Delle Donne
Settima dei figli (terza femmina) di Enrico II, re d'Inghilterra, e di sua moglie Eleonora, duchessa d'Aquitania, nacque nell'ottobre del [...] non aveva figli. Si aprì allora la delicata questione della successione al trono di Sicilia, del quale fu in un primo Eleonora di Bretagna, per la quale non sarebbe stata necessaria alcuna dispensa. A quel punto Saladino ruppe definitivamente le ...
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COLOMBO, Realdo
Carlo Colombero
Nacque a Cremona negli anni tra il 1510 e il 1520; verosimilmente poco dopo il 1510.
Terminato il ciclo di un'usuale formazione letteraria, il padre, farmacista, intese [...] nel 1542. Nel 1544, infine, ne raccolse definitivamente la successione. Trascorso il periodo padovano, si trasferì a Pisa, dove qui risiede uno dei principali meriti del C.) era necessaria la rimozione dell'antica credenza circa la permeabilità del ...
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AMEDEO VII, conte di Savoia
Francesco Cognasso
Figlio di Amedeo VI conte di Savoia e di Bona di Borbone, nacque nel castello di Chambéry il 24 febbr. 1360. Ebbe come governatore Jean d'Orlyé. Già nel [...] A. sire della Bresse, come era chiamato, ne raccolse la successione. Il padre però nel testamento, mentre lasciava il figlio erede concessioni imperiali. La tolleranza verso i Visconti era necessaria alla politica sabauda in questo momento, in vista ...
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BOLOGNINI, Ludovico (Bologninus, de Bologninis)
Severino Caprioli
Nacque a Bologna tra la fine del luglio e la prima metà del settembre 1446, figlio di Giovanni e di Lucrezia Isolani.
I dati sui quali [...] non sfuggirà l'osservazione che le diverse opere si dispongono in una sequenza abbastanza ragionevole (che non coincide necessariamente con una successione di fasi, distinta nel tempo): la Nova reformatio pone il problema del testo dall'interno della ...
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COSTA, Angelo
Cinzia Cassani
Piero Craveri
Nacque a Genova, terzo di sette figli, il 18 apr. 1901 da Federico e Beatrice De Ferrari. La famiglia, originaria dal sec. XVI di Santa Margherita Ligure, [...] un buon supporto di elaborazioni culturali, e che trovò l'interlocutore necessario nel nuovo padronato delle imprese a partecipazione statale, l'Intersind, non secondario nel preparare nel 1974 la successione a Renato Lombardi, quando la vita interna ...
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GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] 1442) di Alfonso d'Aragona, la lunga vicenda della successione al trono. È in questa prospettiva diplomatico-missionaria, al corso dei decenni successivi, lo spazio e l'attenzione necessaria nel quadro delle convulse vicende vissute dalla Chiesa di ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] famiglia di Guisa.
Un'altra fonte di possibili tensioni fu la successione sul trono di Portogallo. Il 4 ag. 1578 morì, durante sett. 1580), nella quale si proponeva di procedere alle necessarie correzioni nell'ottobre del 1581, ma l'entrata in vigore ...
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BENEDETTO, santo
Luigi Salvatorelli
Silvana Simonetti
Mentre per la data della morte di B. abbiamo - come si spiegherà in fine - un termine a quo (non prima della fine del 546), nulla di simile possediamo [...] a priori che esse si siano realizzate in B. nella successione dei due periodi, sublacense e cassinese, dal momento che Salmi più lunghi della serie per raggiungere il numero di 28 necessari per l'intera settimana). Il rimanente del Salterio, dal ...
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successione
successióne s. f. [dal lat. successio -onis, der. di succedĕre «succedere»]. – 1. Il succedere ad altri, cioè il subentrare, il prendere il posto di un altro in una carica, in un ufficio, in un titolo, nella proprietà di un bene,...
ciclo1 s. m. [dal lat. tardo cyclus, gr. κύκλος «cerchio, giro»]. – 1. In matematica, generalizzazione del concetto di linea chiusa; in algebra, sottogruppo ciclico di un gruppo. 2. In botanica, il complesso dei fillomi (foglie, antofilli, brattee)...