OPERA
Gastone ROSSI-DORIA
. Nella definizione più comune questo termine designa un componimento di genere drammatico, concepito verso il 1600 da umanisti fiorentini e romani, cui concorrono le arti [...] e 5 scene del 2°) si nota infatti più che altro un'abile successione di scene e una scrittura fine e graziosa. Come si vede, l'esempio recitativo lulliano si ridusse così a quella d'una certa monotonia, e tale accusa si addirebbe non solo a quello ma ...
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FUNZIONE
Leonida TONELLI
Salvatore PINCHERLE
. Introduzione. - Una variabile numerica, che dipenda da altre variabili numeriche, si dice funzione di queste ultime. Il concetto di funzione è oggi [...] restrizione, anche ai punti di discontinuità della f(x).
15. Funzioni monotone e a variazione limitata. - Se, per ogni coppia di punti α
dove a2, a1, a2,..., an,... costituiscono una successione di numeri dati, generalmente complessi. Queste serie si ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Federico CHABOD
Di media statura, magro, "bianco come la neve", ma col capo "che pare veluto nero"; "savio et prudente" nell'estimazione dei colleghi d'ufficio, commendato dai superiori [...] all'"Arte della Guerra". - In quel sito tranquillo, monotona trascorreva la giornata di messer Niccolò, di primo mattino l'avversione degl'illuministi alla politica, considerata come successione di loschi intrighi d'alcova, come trionfo della ...
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NERVOSO, SISTEMA
Giuseppe MORUZZI
(XXIV, p. 609; App. II, 11, p. 400).
Sistema nervoso centrale: Fisiologia generale del neurone, p. 239; Fisiologia del midollo spinale, p. 242; Fisiologia del tronco [...] muscolo striato sottoposto a stiramento (fig. 6). La successione dei fenomeni che porta alla scarica d'impulsi cellulifughi per produrlo: tutte le stimolazioni non dolorose monotonamente ripetute per un tempo sufficientemente lungo tendono a ...
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Si chiamano con questo nome tutte le leghe in cui entrano come componenti essenziali il rame, in proporzione sempre superiore al 70%, e lo stagno; leghe conosciute fin dalla più remota antichità e che [...] serie cronologiche, e studiando, insieme con l'ordinata successione dei tipi in tutti i paesi, le concordanze dei precedenti per le forme e per gli ornati; è rozza e monotona nelle palafitte transalpine e subalpine e nelle terramare; è più variata e ...
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OCEANO (lat. Oceanus; gr. 'Ωκεανός; fr. océan; ted. Ozean, ingl. ocean)
Roberto ALMAGIA
Giovanni NEGRI
Raffaele ISSEL
Il concetto di oceano. - Oceano è il termine usato per indicare le più vaste distese [...] , vento), essa si presenta molto più uniforme e monotona: mancherebbero ad esempio sia i rilievi a forme aspre che la segue verso il largo (melme costiere).
Fauna. - Successione dei tipi principali di fondo con citazione di specie indici delle faune ...
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MUSEO
Giulio Quirino GIGLIOLI
Carlo GAMBA
Bruno Maria APOLLONJ
Luigi PARPAGLIOLO
Antonio MONTI
Vincenzo BALDASSERONI
Luigi CREDARO
. Storia. - Antichità. - Quando, raffinandosi la civiltà d'un [...] del museo".
Il primo fattore che contribuisce a creare nel visitatore questa sensazione di noia è dato dalla monotonasuccessione delle sale che, negli schemi classici di questi edifici, si susseguono l'una all'altra senza per altro differenziarsi ...
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Oriente. - La condizione della donna nell'Oriente ha variato secondo i tempi e i luoghi, ma in generale si può dire che le più antiche civiltà orientali, dotate di una salda organizzazione giuridica, assegnarono [...] condizione di tranquillità domestica l'ignoranza, conduceva una vita monotona, attendendo agli uffici a cui per sua natura la donna donna nei riguardi sia della proprietà familiare, sia della successione. Il mundio (v.) del padre e del fratello ...
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Nacque a Berlino il 24 gennaio 1712, da Federico Guglielmo I e da Sofia Dorotea di Hannover. A dettare le norme per la sua educazione provvide lo stesso re, profondamente compreso del suo dovere, sempre [...] lavoro, come uditore della Camera dei demanî di Küstrin: vita monotona, senza passatempi, sempre con i soliti compagni; vita parsimoniosa, ché e di Spagna, dalla Baviera e dalla Sassonia (v. Successione, guerra di). E allora F. pensò alla Slesia, la ...
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INDIA (XIX, p. 1)
Piero LANDINI
Ugo FISCHETTI
Anna Maria RATTI
Pier Fausto PALUMBO – Giuseppe TUCCI
Superficie e popolazione (p. 22). - Con la nuova costituzione, andata in vigore il 1° aprile 1937, [...] che li anima per Govinda; poesia dunque che potrebbe sembrare monotona perché gli argomenti sono sempre gli stessi, eppure non è perché sorse intorno a queste persone che in lunga successione di maestri e discepoli sembravano quasi tramandarsi la ...
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melodia
melodìa s. f. [dal gr. μελῳδία der. di μελῳδέω «cantare», comp. di μέλος, (v. melos) e ᾠδή «canto»; lat. tardo melodĭa]. – 1. a. Successione di suoni animata dal ritmo e regolata da leggi strofiche così da acquistare contorni, fisionomia...
cadenza
cadènza s. f. [der. di cadere]. – 1. a. Modulazione della voce e del suono nel canto, in un passo musicale, nel periodo, nel verso, prima della pausa; clausola ritmica: parlare, cantare con c. monotona; la sua voce era ancora bella,...