Figlio di Lorenzo e di Reginalda Pallini, nacque il 3 febbr. 1812 a Civitavecchia, presso Roma, e fu battezzato con il nome di Francesco, assumendo quello di Alberto, in onore di s. Alberto Magno, al momento [...] e di passione, i lavori del G. non si limitavano a narrare le vicende belliche ma abbracciavano anche la vita sul Biblioteca Casanatense; il suo nome venne imposto, poi, in successione, a due sommergibili, destinati a essere affondati uno nella ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] ), strana e penosa vicenda, che, pur essendo in sé limitata al mondo curiale e romano, ben presto passò sul piano 1303) riconosceva a Maria il diritto di primogenitura nella successione, decidendo che tanto ella quanto Caroberto fossero re d' ...
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COSIMO I de' Medici, duca di Firenze, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, il 12 giugno 1519, da Giovanni, detto delle Bande Nere, discendente da un ramo cadetto della famiglia [...] i 12.000 scudi annui. Era il fragile tentativo di limitarne per via legale i poteri, a favore dell'oligarchia corso di un viaggio attraverso il ducato, C. I perse in rapida successione i figli Giovanni (morto a Livorno il 20 novembre) e Garzia ( ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] dei Greci d'Italia; altre svolsero invece un'attività limitata nel tempo e funzionale allo scopo da raggiungere, come la famiglia di Guisa.
Un'altra fonte di possibili tensioni fu la successione sul trono di Portogallo. Il 4 ag. 1578 morì, durante una ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] e al suo posto subentrò come coadiutore con diritto di successione mons. J. Geissel, di Spira.
I fatti di G. Miccoli a G. De Rosa).
Anche se il movimento non va limitato a quegli anni, sono da ricordare almeno una risposta della Penitenzieria del ...
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GREGORIO IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] nel 1207 e nel 1209, nel corso delle vicende relative alla successione imperiale e alla rinuncia di Ottone IV di Brunswick nei riguardi un'azione papale antiereticale non più occasionale e limitata. L'intervento del braccio secolare si caratterizzò ...
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CARLO II d'Angiò, re di Sicilia
August Nitschke
Nacque nel 1254 da Carlo I d'Angiò e da Beatrice contessa di Provenza. Nel 1248 era morto, subito dopo la nascita, il primogenito di nome Ludovico, di [...] dei baroni. La tortura, usata troppo spesso dai funzionari, era limitata a pochi casi, come il crimine di lesa maestà, il di rilascio del carcerato, ed altre materie come i diritti di successione.
Nel complesso, i primi capitoli promulgati da C. II ...
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BARTOLINI, Baldo (Baldus ser Cole, Baldus de Bartholinis, Baldo Novello)
Roberto Abbondanza
Nacque da Cola, forse a Perugia, appena dopo la metà di maggio del 1409 - secondo l'età che compare nella trascrizione [...] e dei successori, ci si deve naturalmente limitare a seguire il giudizio dei contemporanei, badando che mai significativa è l'attribuzione al B. di un'ideale successione al grande Baldo degli Ubaldi, consacrata dalla denominazione di "alter ...
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ENGELBERGA (Enghelberga, Angelberga), imperatrice
François Bougard
Figlia del conte di Parma Adalgiso, consorte dell'imperatore Ludovico II, E. fu una delle sovrane più rappresentative dell'epoca carolingia. [...] il Calvo e con Ludovico il Germanico i negoziati per la successione all'Impero germanico. Gli incontri proposti a Carlo non ebbero in favore del monastero sebbene non gli dedicasse che una limitata attenzione.
La grande opera di E. fu la fondazione ...
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CARLO II di Borbone, duca di Parma (precedentemente, Carlo Ludovico, duca di Lucca)
Maria Luisa Trebiliani
Figlio di Ludovico di Borbone-Parma, re di Etruria, e di Maria Luisa di Borbone-Spagna, figlia [...] del ministro Mansi. Sembra che il duca si sia limitato a proporre alcune innovazioni, come la fondazione di un i diritti del figlio, che non riteneva preparato a prendere la successione 1131 dic. 1847 entrò a Parma, prendendo possesso del trono ...
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successione
successióne s. f. [dal lat. successio -onis, der. di succedĕre «succedere»]. – 1. Il succedere ad altri, cioè il subentrare, il prendere il posto di un altro in una carica, in un ufficio, in un titolo, nella proprietà di un bene,...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...