Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] Giovanni VIII, che nel frattempo era impegnato per la successione paterna e che solo il 14 novembre forniva una risposta risale anche la seconda creazione cardinalizia che sarebbe stata limitata solo a due nomi, cioè il domenicano Giovanni Casanova ...
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APOCALISSE
P. K. Klein
L'A. è un genere letterario giudaico-protocristiano che ha per contenuto la rivelazione (in gr. ἀποϰάλυψιϚ) di eventi passati, presenti e futuri: in particolare la predizione [...] come creazioni figurative originali: nella ritmica successione dei capitelli (si alternano a quelli Bibl. Nac., 922-925). In Catalogna l'influsso della tradizione di Beato è limitato al codice di León conservato a Gerona (Mus. de la Catedral, Arch. y ...
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Simbologia
Élémire Zolla
di Élémire Zolla
Simbologia
sommario: 1. Definizione e caratteri della simbologia. 2. Eclissi e rinascenza della conoscenza simbologica. 3. La Scuola di Lipsia. 4. Leo Frobenius [...] dei suoi fratelli, di Osiride. Tutti rispondono infatti alla successione di undici motivi o simboli: il pargolo fatto a pezzi il simbolo è la realtà simboleggiata nella misura in cui questa è limitata dal piano su cui si manifesta: il sole non è Dio, ...
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DELLA ROBBIA, Andrea
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 20 ott. 1435, quartogenito di Marco di Simone lanaiolo, e di una monna Antonia (1413-14 maggio 1444).
Da tempo i Della Robbia avevano rag [...] (Gentilini, 1983/b).
Si ricordano in un'ipotetica successione cronologica: l'Assunta in S. Francesco a Barga, si stemperano in toni da smalto e la decorazione viene limitata ai più tradizionali motivi robbiani. Così anche nell'altare di ...
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Autorità
Carlo Galli
Introduzione
Il termine 'autorità' riveste, nel linguaggio comune e in quello scientifico, una vasta gamma di significati, designando sia il fondamento o il criterio che origina [...] auctoritas dei vescovi deriva, per questi autori, dalla "successione apostolica", cioè dal loro rapporto diretto e ininterrotto con autorità naturale sia la patria potestà sui minori, limitata esclusivamente all'ambito familiare e non trasferibile in ...
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Induismo
"All'inizio non c'era né l'essere né il non essere" (Rigveda)
Dimensione concettuale e pratica dell'induismo
di Bidare Venkatasubbayah Subbarayappa
9 gennaio
Inizia ad Allahabad-Prayaga, nello [...] possiede un carattere effimero. Gli indù credono fermamente nella successione ciclica di creazione e dissoluzione; affermano che la egli in genere si pronuncia e agisce senza alcuna limitazione di competenza, avendo anche il compito di rimediare ...
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LEONE X, papa
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dic. 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Oltre agli insegnamenti del precettore Gregorio da Spoleto, [...] 'adesione di L. X alla potenza francese, benché limitata all'ambito parentale, fu il segnale della fine per Francesco I nella progettata crociata contro i Turchi e nella lotta per la successione imperiale, in Rinascimento, VIII (1957), pp. 61-109; F. ...
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FABRONI (Fabbroni), Angelo
Ugo Baldini
Nacque a Marradi (Firenze) il 7 sett. 1732, da Alessandro e Giacinta Fabroni, ultimo di undici figli. La famiglia era tra le più cospicue del luogo, facendo parte [...] personalità fiorentine ottennero l'assenso del granduca alla sua successione ad A. Alamanni, priore mitrato (capo del tra i secoli XVIII e XIX fu molto ampia, e non limitata alla lettura diretta delle edizioni da lui curate, perché fu uso corrente ...
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Abbazia
Marina Righetti Tosti-Croce
Il termine a., che deriva dal lat. tardo abbatia (da abbas, -atis 'abate'), indica sia un monastero sui iuris, cioè autonomo, sufficiente a se stesso, che possiede [...] preghiera e ai pasti e la cui attività era limitata exceptis scriptoribus, scelti tra i più giovani della comunità costituita da un edificio a navata unica in cui si dispongono in successione il coro dei fratelli conversi, lo jubé che si pone come ...
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Paolo I, santo
Paolo Delogu
Appartenente ad una famiglia della nobiltà cittadina romana che aveva le sue case nella regione della via Lata (via del Corso), fin da piccolo venne allevato ed educato nelle [...] e le lagnanze che questi trasmise a Pipino si limitarono alla definizione degli interessi e dei diritti reciproci di estivo, i risentimenti esplosero, anche in vista della successione. Una famiglia dell'aristocrazia militare romana, capeggiata dal ...
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successione
successióne s. f. [dal lat. successio -onis, der. di succedĕre «succedere»]. – 1. Il succedere ad altri, cioè il subentrare, il prendere il posto di un altro in una carica, in un ufficio, in un titolo, nella proprietà di un bene,...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...