PERFETTI, Bernardino
Françoise Waquet
PERFETTI, Bernardino. – Nacque a Siena il 7 settembre 1681, da Pier Angelo e da Orsola Amerighi.
Famiglia di mercanti all’origine, i Perfetti avevano acquisito [...] , mentre la sua produzione negli altri ambiti è stata estremamente limitata.
Un discorso da lui tenuto nel 1706 al termine del l’epilogo in quarta, mentre la pastorale adottava in successione l’ottava rima, i settenari sdruccioli e le canzonette ...
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DIAMANTINI, Giuseppe
Paolo Bellini
Figlio primogenito di Vincenzo e di Vittoria Amici, nacque a Fossombrone (Pesaro-Urbino) nel 1621. Giunto in età di apprendere l'arte, fu inviato a Bologna ove, stando [...] allo stato attuale delle conoscenze, tracciare una successione cronologica della sua opera, sicché la acqueforti, la maggior parte delle quali risulta però tirata in un limitato numero di esemplari per mano di stampatori spesso rimasti anonimi. Come ...
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GRAZIANI, Girolamo
Fabio Tarzia
Nacque a Pergola, nell'Urbinate, il 1° ott. 1604 da Antonio e da una Lavinia di cui non si conosce il cognome. A Ferrara, dove il padre era uditore di rota, trascorse [...] morte, nel dicembre dello stesso anno, del duca Cesare e la successione di Alfonso III la sorte cambiò definitivamente, e il G. venne tentativo di riacquistare credito presso la corte modenese. Limitata fu così l'attività letteraria. Si può ricordare ...
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PONTELLO
Michele Lungonelli
– Famiglia di costruttori edili originaria del Friuli trapiantata a Firenze negli anni del primo conflitto mondiale, operò nel campo dell’edilizia pubblica e privata divenendo [...] un momento di svolta nella storia dei Pontello. La successione alla guida dell’impresa non presentò problemi particolari dato che nel 1945, nella forma di società a responsabilità limitata, con la denominazione di Società toscana edificatrice. ...
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PIETRO II, re di Sicilia
Pietro Corrao
PIETRO II, re di Sicilia. – Nacque nel 1305 a Palermo da Federico III, re di Sicilia, e da Eleonora d’Angiò.
L’imposizione da parte del padre del nome dell’avo [...] , rivendicando l’eredità ghibellina dell’omonimo Imperatore e ignorando la limitazione geografica e cronologica contenuta nel titolo di Trinacria, che non prevedeva alcuna successione dinastica.
In conseguenza di questo programma, nel 1314 Pietro fu ...
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PANERAI, Giuseppe
Daniela Manetti
PANERAI, Giuseppe. – Nacque a Firenze l’8 settembre 1903, da Guido, figlio di Leon Francesco, e da Guglielmina Fracei.
Il padre rappresentava già la quarta generazione [...] , infatti, al luglio 1970. Nel predisporre la propria successione, ebbe un duplice obiettivo: mantenere in vita l’azienda L’anno dopo ne realizzò tre serie numerate e in tiratura limitata, ispirate al classico Luminor e al Mare Nostrum, un progetto, ...
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MANFREDI, Astorgio
Isabella Lazzarini
Terzo di questo nome, figlio di Galeotto e di Francesca di Giovanni (II) Bentivoglio, nacque a Faenza il 20 giugno 1485.
Faenza in quegli anni era governata dal [...] , secondo il testamento di suo padre Astorgio (II), la successione sarebbe spettata a Ottaviano di Carlo (II), il più grande VI avrebbe posto in serio rischio la loro, seppur limitata, libertà.
Il papa aveva infatti dichiarato decaduti i vicariati ...
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HENZEN, Wilhelm (Johann Heinrich Wilhelm)
Horst Blanck
Nacque a Brema, in Germania, il 24 genn. 1816 da Christian Eberhard, commerciante, e da Susanna Elisabeth Graf. Rimasto orfano in tenera età, crebbe [...] . Impegnato con i lavori epigrafici e consapevole della sua limitata disposizione per le opere d'arte, instaurò con i in carica altri due anni per le difficoltà connesse alla successione. Nel giorno della festa del suo settantesimo compleanno amici e ...
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LEONARDO da Pistoia
Silvana Vecchio
Le scarse e confuse notizie su L. rendono difficile ricostruirne la biografia. Gli antichi biografi dell'Ordine domenicano, a partire da Alberto di Castello, lo indicano [...] quale è possibile distinguere la conoscenza provvisoria, limitata e imperfetta che l'uomo può avere di analizzare in dettaglio la produzione delle singole realtà, affrontando in successione, sempre secondo il modello tomista, la distinzione tra bene ...
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CALLISTO
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Arcidiacono di Treviso, grazie all'appoggio del re dei Longobardi, Liutprando, venne eletto vescovo a Cividale del Friuli col titolo di patriarca di Aquileia, succedendo a Sereno: nel confermare [...] eretti per sua iniziativa, o se l'opera di C. si sia limitata a semplici lavori di restauro e di abbellimento. Di questi due edifici, battesimale, e che in ogni caso la successione dei motivi ornamentali presuppone un complesso rettilineo anziché ...
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successione
successióne s. f. [dal lat. successio -onis, der. di succedĕre «succedere»]. – 1. Il succedere ad altri, cioè il subentrare, il prendere il posto di un altro in una carica, in un ufficio, in un titolo, nella proprietà di un bene,...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...