Vedi VETULONIA dell'anno: 1966 - 1997
VETULONIA (Vetiuna, Vatluna, Vetalu)
A. Talocchini
Piccolo centro della Toscana a N-O di Grosseto, situato sopra un'altura che domina la pianura grossetana un tempo [...] sempre sugli stessi poggi, seguendo con immediata successione topografica e cronologica i primitivi pozzetti villanoviani, ; poi i "circoli continui" con una o più fosse, spesso limitate da lastre di pietra in modo da formare un cassone, di un ...
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PHILOXENOS (Φιλόξενος, Philoxenus)
P. Moreno
1°. - Pittore di Eretria, forse del demo attico di questo nome, o della città dell'Eubea. È noto da Plinio, che lo ricorda con Ariston ed Aristeides tra i [...] a. C.
L'età di Ph. si ricava, oltre che dalla successione dei pittori della scuola tebano-attica tracciata da Plinio, dalla notizia che opere ricordate da Plinio, pur rappresentando una scelta limitata nella produzione di un pittore celebrato per la ...
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FREGIO
H. Kähler
In architettura si intende per f. una zona decorativa con andamento prevalentemente orizzontale; in particolar modo nella trabeazione degli ordini classici la parte fra architrave e [...] della sua estensione in lunghezza accompagnata ad un'altezza piuttosto limitata, non la si può più abbracciare tutta con uno e sarebbe perciò senza senso un f. in questa successione di elementi della trabeazione, che rappresentò la norma per gli ...
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PUCELLE, Jean
P. Réfice
Miniatore attivo a Parigi e nella Francia settentrionale entro gli anni quaranta del 14° secolo.Lo studio dell'opera di P. prese avvio nel secolo scorso, a seguito della scoperta [...] di Bianca di Francia (Roma, BAV, Urb. lat. 603).La successione cronologica tra le opere citate disegna un periodo di ca. un trentennio. di Billyng, che presenta una decorazione più austera, limitata ai bordi di pagina, ornati da motivi vegetali, e ...
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DIAMANTINI, Giuseppe
Paolo Bellini
Figlio primogenito di Vincenzo e di Vittoria Amici, nacque a Fossombrone (Pesaro-Urbino) nel 1621. Giunto in età di apprendere l'arte, fu inviato a Bologna ove, stando [...] allo stato attuale delle conoscenze, tracciare una successione cronologica della sua opera, sicché la acqueforti, la maggior parte delle quali risulta però tirata in un limitato numero di esemplari per mano di stampatori spesso rimasti anonimi. Come ...
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ROTULO
G. Cavallo
Il r. costituì la forma normale di libro nel mondo antico, prima che, all'incirca tra i secc. 2° e 4°, venisse sempre più affiancato e poi definitivamente sostituito dal codice.Il [...] flessibile, per lo più fogli di papiro incollati in successione orizzontale, avvolta intorno a un bastoncino o all'estremità Grande, risultano corredati di una ornamentazione, di regola limitata al frontespizio, costituito da una pýle o talora ...
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PARTHI, Re dei
A. M. Simonetta
Red.
Il regno arsacide fu fondato da Arsace I (247-217 a. C.), che nel 247 a. C. si insediò in Astauene. Fu solamente nel 239, dopo la sconfitta di Seleuco Il ad Ancyra, [...] accorta azione diplomatica gli consentì, con alcune brevi e limitate campagne, di inserirsi con notevole vantaggio nella lotta di 35 d. C., entrò in conflitto con Roma per la successione al trono armeno. Roma reagì provocando disordini in Parthia, in ...
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LEBENA (Λεβήν, Lebena)
I. Baldassarre
Città situata nella parte meridionale dell'isola di Creta, sul golfo libico, tra il Capo Leon e la Punta Psamidomuri, in una conca riparata da ogni parte dai monti [...] offrono la possibilità di studiare, nella loro successione stratigrafica, i rinvenimenti, ricchissimi, perché le cui restano solo otto gradini all'estremità settentrionale. Questa scalinata è limitata verso N da un muro obliquo che va in direzione N ...
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FRIGIA, Arte
S. Ferri*
Il termine di arte f. corrisponde a un concetto prevalentemente topografico e relativo a una cronologia piuttosto ristretta: secoli VIII-VI a. C. Comprende - entro quest'epoca [...] in tre diversi stili, che rispecchiano anche una successione cronologica (Akurgal). La ceramica "protofrigia", diffusa del primo periodo; la diffusione di questa ceramica è di nuovo limitata all'area già coperta dal "protofrigio".
Bibl.: D. Ramsay, ...
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Vedi CTESIFONTE dell'anno: 1959 - 1973
CTESIFONTE (v. vol. ii, p. 964)
G. Gullini
L'identificazione di C. è in stretta relazione con quella di Seleucia sul Tigri. Infatti il riconoscimento dell'antica [...] in corrispondenza di queste ultime hanno rivelato la stessa successione stratigrafica delle abitazioni e il livello più antico città circolare all'interno della quale la vita rimase limitata ad alcune zone più elevate come quella che prende il ...
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successione
successióne s. f. [dal lat. successio -onis, der. di succedĕre «succedere»]. – 1. Il succedere ad altri, cioè il subentrare, il prendere il posto di un altro in una carica, in un ufficio, in un titolo, nella proprietà di un bene,...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...