GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] , Internazionale comunista) che si sarebbe risolto solo con la successione del G. a Bordiga.
Nei primi due anni di sul piano internazionale rende necessario un "compromesso" fra le classi fondamentali. Insomma, per il G. "Stato è tutto il ...
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CARLO ALBERTO, re di Sardegna
Giuseppe Talamo
Nato a Torino il 2 ott. 1798 da Carlo Emanuele, principe di Carignano, e da Maria Cristina Albertina, principessa di Sassonia Curlandia, venne tenuto a [...] Felice cercò in tutti i modi di escluderlo dalla successione a favore del figlio Vittorio Emanuele, dopo un per la storia del Risorgimento italiano) vedevano la luce una fondamentale ricerca di F. Ruffini sulla sua formazione religiosa, C. ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] diritto eventuale della serenissima Casa Savoia Carignano alla successione alla Corona,in Raccolta Balbo, vol. 30). della restaurazione, oltre agli studi citati alla voce Cesare Balbo (fondamentale quello di E. Passamonti, P. B. e la rivoluzione del ...
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BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] e sull'esempio del Borromeo e del Paleotti.
Fondamentale per la comprensione e il commento della sua Sugli orientamenti politici di B. XIV durante e dopo la guerra di successione austriaca: per i rapporti con Francesco Stefano di Lorena e la Reggenza ...
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F., così chiamato dal nonno paterno Fernando I d'Aragona, era l'unico figlio maschio, illegittimo, di Alfonso V d'Aragona. Essendo F. nato a Valencia, si era supposto che la madre, Gueraldona Carlino, [...] clan papali.
All'estero F. in persona conservò il fondamentale legame con la Spagna, sposando nel 1477, dopo la F. ottenne ciò che voleva: il riconoscimento del diritto alla successione di suo figlio e la remissione del censo vita natural durante. ...
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BELOCH, Karl Julius (Carlo Giulio), o più comunemente Julius (Giulio)
Arnaldo Momigliano
Tedesco di nascita, divenne cittadino italiano negli ultimi anni della sua vita, avendo insegnato storia antica [...] della popolazione che per tutta la vita il B. sentì come fondamentale non solo per la valutazione dei rapporti di potenza tra Stati, che io ero ancora al mondo". Gli era stata offerta la successione di U. Wilcken, ma la chiamata, in cui ebbe rivale C ...
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AMENDOLA, Giorgio
Michele Fatica
Nacque a Roma il 21 nov. 1907 da Giovanni Battista, più noto come Giovanni (sul quale si veda la voce di G. Carocci, in Diz. biogr. degli Italiani, II, pp. 761-765), [...] le linee di ricostruzione dell'Italia, assumendo a valore fondamentale la libertà, tutelata "da una democrazia del lavoro" una netta rottura con il passato, lo escludeva dalla successione o comunque indeboliva di molto la sua candidatura alla ...
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GIOBERTI, Vincenzo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 5 apr. 1801 da Giuseppe, impiegato, e da Marianna Capra. Un dissesto finanziario del padre, morto prematuramente, rese molto precarie le condizioni [...] e stampata a spese dell'autore; cui seguirono, in rapida successione, l'Introduzione allo studio della filosofia (Bruxelles 1839-40), che , europeo, universale", promotore di "una rivoluzione fondamentale negli ordini umani del cattolicesimo" e di una ...
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FERDINANDO III di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze, il 6 maggio 1769, secondogenito maschio di Pietro Leopoldo, granduca di Toscana e di Maria Luisa di Borbone, [...] estero, sottolineandone il carattere di "costituzione fondamentale perpetua della Toscana". La neutralità doveva Corsini, seguendo le direttive del granduca, difese il diritto di successione del Carignano, mentre si rifiutò di accettare la proposta di ...
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CARLO di Borbone, re di Napoli e di Sicilia
Raffaele Ajello
Primogenito di Filippo V di Spagna e di Elisabetta Farnese, nacque a Madrid il 20 gennaio dell'anno 1716. Il diritto, anche se molto incerto, [...] ma anche l'Inghilterra garantivano il suo diritto alla successione su Parma, Piacenza e la Toscana, gli fu Milano-Roma-Napoli 1923), in un'opera che resta tuttora fondamentale per la mole di notizie fornite. L'interpretazione demolitrice schipiana, ...
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serie
sèrie s. f. [dal lat. series, der. di serĕre «intrecciare, infilare»]. – 1. Successione ordinata e continua di elementi, concreti o astratti, dello stesso genere: è il quarto nella s. dei papi, degli imperatori romani; la s. dei numeri...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...