Teologie
Giuseppe Ruggieri
Tra la fine del 20° e l'inizio del 21° sec. non ci sono state nuove acquisizioni capaci di sconvolgere il paesaggio teologico. Semmai si è consolidata una certa diversità [...] ' (porti o non porti questo nome). Con una differenza fondamentale: che presso alcuni questa 'filosofia prima' non è prodotta dei sacramenti, della struttura gerarchica della Chiesa, della successione apostolica e altro" (cfr. Pesch 2001); la seconda ...
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Messianismo
Vittorio Lanternari
(XXII, p. 953)
Messianismi e millenarismi
Nell'Antico Testamento, in particolare nei libri profetici, ricorre più volte il tema dell'attesa di un 'unto' (ebr. mashīaḥ) [...] già avvenne in Occidente attraverso la Bibbia e la fondamentale valenza teleologica ed escatologica della storia che vi è campo a un vero m. con il presentarsi di una successione di sedicenti profeti assunti dalla gente come reincarnazioni dell'Inca. ...
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VALDESI
Mario Niccoli
. Una leggenda - già diffusa nelle valli valdesi (Alpi Cozie) verso la fine del Medioevo e quasi concordemente accolta dagli storici valdesi fino alla metà del secolo XIX - vuole [...] ducato di Savoia e la Santa Sede. L'emanazione della carta fondamentale della tolleranza valdese - ché tale deve considerarsi l'editto del '94 Chiesa luterana tedesca.
Scoppiata la guerra di successione di Spagna il duca, deciso ad abbandonare ...
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VIRTÙ
Delio CANTIMORI
Enrico ROSA
Antonia NAVA
. Valore, eccellenza di buona qualità; potenza, vigore, forza, qualità connaturata; retta e costante volontà di fare il bene; armonia di vita. Nella [...] etiche, gli stoici costruivano sul loro concetto fondamentale dell'identità di ragione e natura una perfezionano la volontà.
Come il numero, così l'ordine, la successione e la gradazione delle virtù stesse ci è provata dogmaticamente dall'esplicita ...
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Ortodossia
JJohn D. Zizioulas
di John D. Zizioulas
Ortodossia
sommario: 1. Introduzione. 2. La struttura canonica. 3. Sviluppi teologici. 4. Relazioni ecumeniche. 5. L'ortodossia e il futuro. □ Bibliografia.
1. [...] ma soltanto data e ridata.
Tutto ciò sembra sollevare problemi fondamentali, per esempio circa l'idea di storia. Seguendo questa dell'episcopato di Utrecht, che è la fonte della successione episcopale dei vecchio-cattolici, e dall'altra la prassi ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] capitoli "sull'infallibilità pontificia"), si innervava di un concetto fondamentale, l'identificazione della Chiesa con il Papato, e ribadiva, e al suo posto subentrò come coadiutore con diritto di successione mons. J. Geissel, di Spira.
I fatti di ...
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LEONE III, papa, santo
Paolo Delogu
Romano di nascita, sebbene il nome del padre, Azuppio, abbia fatto pensare a un'origine orientale della famiglia, fu allevato fin dall'infanzia nel vestiario della [...] rituale dell'acclamazione da parte del popolo, atto fondamentale nell'accesso degli imperatori romano-bizantini, cui dovevano nell'importante documento con cui, nell'806, egli predispose la successione, dividendo i suoi Regni fra i suoi tre figli. ...
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PASQUALE II, papa
Glauco Maria Cantarella
PASQUALE II, papa. – Raniero di Bleda (o Galeata) nacque nell’Esarcato, attuale Romagna (o Romagna Toscana), tra il 1053 e il 1055 da Crescenzio e Alfazia.
Delle [...] e a esserne propriamente il princeps.
Forse un elemento fondamentale, se non decisivo, fu costituito dalla politica di recupero forse negoziando con il re Filippo la questione della successione del figlio Luigi VI e concedendo la liquidazione del suo ...
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INNOCENZO XII, papa
Renata Ago
Antonio Pignatelli nacque nel 1615, in un castello presso Spinazzola, secondogenito di Francesco, dei Pignatelli di Cerchiara marchese di Spinazzola, e di Porzia di Fabrizio [...] e rendeva visibile quello che era forse l'attributo fondamentale della sovranità medievale e moderna, e il valore religione e politica, p. 336).
I. XII non assistette tuttavia alla successione, perché morì a Roma il 27 sett. 1700, precedendo di poco ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] modellata sull'assoluta fedeltà all'esempio di Cristo (testo fondamentale di questa corrente fu il De imitatione Christi composto interno dei singoli Regni. Sin dalla guerra di successione spagnola apparve chiaro che le potenze europee conducevano ...
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serie
sèrie s. f. [dal lat. series, der. di serĕre «intrecciare, infilare»]. – 1. Successione ordinata e continua di elementi, concreti o astratti, dello stesso genere: è il quarto nella s. dei papi, degli imperatori romani; la s. dei numeri...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...