BARTOLOMEO da Capua
Ingeborg Walter
Maura Piccialuti
Appartenente a un'antica famiglia capuana di giuristi, nacque a Capua il 24 ag. 1248 da Andrea, avvocato fiscale sotto Federico II di Hohenstaufen [...] , Andrea d'Isemia, i diritti di Roberto d'Angiò alla successione al trono di Sicilia contro il nipote Caroberto d'Ungheria. Per come esso si articola negli anni di B., la struttura fondamentale, il modulo su cui viene a dimensionarsi il gioco ...
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GIANNONE, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque il 7 maggio 1676 a Ischitella (Foggia), piccolo centro del Gargano, da Scipione (1646-1725), speziale, e Lucrezia Micaglia (1653-1709). Ebbe quattro fratelli: [...] formazione culturale del G. l'incontro con Argento si rivelò fondamentale, poiché a casa di questo, dal 1702, iniziò a -spagnole, allora impegnate contro il Piemonte nella Guerra di successione austriaca, il G. fu trasferito a Torino, dove giunse ...
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FANTUZZI, Giovanni
Alfeo Giacomelli
Nacque a Bologna il 2 dic. 1718 da Scipione e da Orsina del conte Prospero Castelli, quinto di tredici fratelli, ma primo dei maschi effettivamente sopravvissuti: [...] forse a Parma e a Cesena, probabilmente per predisporre la successione dei nipoti. Nel 1783 ancora un'altra anticipazione con le e Vittoria Ravà, ibid. 1884.
Fonti e Bibl.: La fonte fondamentale per la vita e l'attività pubblica e privata del F. è ...
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GUGLIELMO I d'Altavilla, re di Sicilia
Francesco Panarelli
Nacque tra il maggio 1120 e il maggio 1121, se si accetta la notizia di Romualdo Guarna, arcivescovo di Salerno, secondo la quale (p. 253) [...] si rivelò subito irta di difficoltà. In primo luogo la successione sancita nel 1151 non aveva il riconoscimento del pontefice, dominus Ducato di Puglia e il Principato di Capua. Fondamentale era comunque il riconoscimento della rinnovata alleanza tra ...
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GIULIANO, Balbino
Roberto Pertici
Nacque a Fossano (Cuneo) il 4 genn. 1879, da Angelo, insegnante nella scuola secondaria, morto prematuramente, e da Angelina Cerignasco. Non ebbe una carriera scolastica [...] lasciava il ministero: Gentile lo indicò allora a Mussolini per la successione, ma il duce lo giudicò incerto e ripiegò su P. della vita, in L'esperienza pratica e le sue forme fondamentali, ibid. 1942; La spiritualità del popolo italiano e il dramma ...
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FRANCESCO I di Borbone, re delle Due Sicilie
Silvio De Majo
Nacque a Napoli il 19 ag. 1777, secondo figlio maschio di Ferdinando IV, re di Napoli e di Sicilia, e di Maria Carolina d'Asburgo Lorena, [...] 1804), Maria Cristina (1806), Ferdinando, destinato alla successione (1810), Carlo (1811), Leopoldo (1813), Maria tal senso ma anzi non mosse un dito contro la "legge fondamentale" del dicembre 1816, che, ottemperando alle direttive del congresso di ...
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PASQUALE II, papa
Glauco Maria Cantarella
PASQUALE II, papa. – Raniero di Bleda (o Galeata) nacque nell’Esarcato, attuale Romagna (o Romagna Toscana), tra il 1053 e il 1055 da Crescenzio e Alfazia.
Delle [...] e a esserne propriamente il princeps.
Forse un elemento fondamentale, se non decisivo, fu costituito dalla politica di recupero forse negoziando con il re Filippo la questione della successione del figlio Luigi VI e concedendo la liquidazione del suo ...
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ENRIQUEZ, Enrico
Pietro Messina
Nacque a Campi (Lecce) il 30 sett. 1701, da una famiglia di antica origine spagnola. Il padre, Giovanni, era principe di Squinzano e marchese di Campi, la madre era Cecilia [...] proprie radici nella prima giovinezza anche un altro fondamentale aspetto della sua personalità: la convinta adesione al trattativa di pace fra le potenze impegnate nella guerra di successione austriaca. L'E. ebbe istruzioni in proposito, si consultò ...
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INNOCENZO XII, papa
Renata Ago
Antonio Pignatelli nacque nel 1615, in un castello presso Spinazzola, secondogenito di Francesco, dei Pignatelli di Cerchiara marchese di Spinazzola, e di Porzia di Fabrizio [...] e rendeva visibile quello che era forse l'attributo fondamentale della sovranità medievale e moderna, e il valore religione e politica, p. 336).
I. XII non assistette tuttavia alla successione, perché morì a Roma il 27 sett. 1700, precedendo di poco ...
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BURATTINI (Boratyni), Tito Livio
Domenico Caccamo
Nato ad Agordo (Belluno) l'8 marzo 1617 da famiglia nobile e agiata, abbandonò giovane il suo paese per motivi imprecisati. Animato da interessi archeologici [...] del livello del fiume, fatto questo di importanza fondamentale per tutto il paese.
Piuttosto val la pena di fatto nella corte di Polonia da Paolo Minucci in proposito della successione che si trattava per il serenissimo principe Mattias di Toscana a ...
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serie
sèrie s. f. [dal lat. series, der. di serĕre «intrecciare, infilare»]. – 1. Successione ordinata e continua di elementi, concreti o astratti, dello stesso genere: è il quarto nella s. dei papi, degli imperatori romani; la s. dei numeri...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...