La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. Produzione, circolazione e gestione dei testi
Jean-Pierre Drège
Produzione, circolazione e gestione dei testi
Il processo di produzione e circolazione dei testi [...] diverse forme rende difficile ricostruire l'ordine di successione delle tecniche di montaggio dei manoscritti. Tuttavia, gran parte stampe e oggetti, divenne in breve un'opera fondamentale, rivista, corretta e ampliata da molti letterati, tra i quali ...
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Magna curia
EErrico Cuozzo
Alle origini della "magna curia regis Siciliae". Il gran conte di Sicilia Ruggero I d'Altavilla organizzò il governo centrale della sua signoria territoriale senza un preciso [...] Madia, la stessa morte del re, e la difficile successione del nuovo sovrano, portarono nel 1154 Maione da Bari nuovo, al vertice del governo centrale, che avrebbe avuto un'importanza fondamentale fino a Guglielmo III. Dopo la morte di Maione da Bari, ...
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Lucio Caracciolo
Ripensare il mondo. Le provvisorie lezioni dell'11 settembre
11 settembre
Negli Stati Uniti quattro aerei di linea vengono dirottati da terroristi e portati a colpire, in una successione [...] vittime, di cui è impossibile determinare con esattezza il numero, sono più di 6000. I principali sospettati sono i fondamentalisti musulmani e, in particolare, Osama Bin Laden, lo sceicco arabo ritenuto il capo della rete terroristica islamica.
Una ...
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Le riforme amministrative di Costantino
Hartwin Brandt
Costantino il Grande non è solo l’imperatore della svolta cristiana, ma anche l’originario promotore di riforme innovative in ambito monetario [...] e che tutti i figli previsti per la successione – Costante, Costantino II e Costanzo II 294-296.
57 Zos. II 33,3, trad. it. F. Conca, pp. 231-233.
58 Fondamentale in proposito RE XII (Supplement), A. Demandt, Magister militum, cc. 553-790.
59 Zos. II ...
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Papato e comuni italiani
Laura Baietto
Il mutamento dei rapporti fra papato e Impero durante il regno di Federico II, che dalla collaborazione procedettero verso il conflitto aperto, interferì in maniera [...] Apostolica nel periodo in cui essa si trovò a gestire la successione a Enrico VI. Non vi fu invece alcun interesse per la di interazione fra Chiesa e comuni, risultò ora una componente fondamentale del rapporto fra le due istituzioni. Le azioni di ...
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FEDERICO I Gonzaga, marchese di Mantova
Gian Maria Varanini
Figlio primogenito di Ludovico III marchese di Mantova e di Barbara di Hohenzollern, nacque a Mantova il 2 luglio (più probabilmente che il [...] e F. fu riconosciuto marchese il 14 giugno. Agli inizi del suo governo e al problema della successione di Ludovico si collega un episodio fondamentale della storia dello Stato gonzaghesco, cioè la definitiva spartizione del territorio fra i figli di ...
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Storia comparata
Jürgen Kocka
Definizione
La storia comparata consiste nell'analizzare sistematicamente, alla luce di determinate problematiche, le analogie e le differenze tra due o più fenomeni storici, [...] scopi euristici. Al livello più generale, esistono due tipi fondamentali di storia comparata: da un lato un approccio incentrato La storia, pertanto, non consisterebbe in una successione di eventi che possono essere considerati esemplificazioni di ...
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URBANO VI
Ivana Ait
Bartolomeo Prignano nacque a Napoli nel 1318. Scarse sono le notizie sulle origini della famiglia. Si ritiene che il padre Nicolò, probabilmente proveniente da Pisa, emigrato a Napoli [...] in merito alla delicata questione, rimane il dato fondamentale che fu lo stesso Collegio cardinalizio, fatta eccezione d'Angiò, fratello di Carlo V re di Francia, per la successione al trono. U. nella primavera del 1380 dichiarava eretica Giovanna I ...
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Storia, teorie della
Pietro Rossi
La scoperta della storia come processo unitario
La nozione di 'storia' come processo unitario, comprensivo delle vicende degli uomini in tempi e luoghi diversi, e quindi [...] e di azioni umane, di avvenimenti collegati da rapporti di successione temporale e - in qualche misura - da rapporti causali, di umano viene considerato analogo, nella sua struttura fondamentale, a qualsiasi altro essere vivente. Questa impostazione ...
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Cesaropapismo
Gilbert Dagron
Il termine caesaro-papia comparve per la prima volta nel manuale di teologia protestante di Justus Henning Böhmer (1674-1749), per caratterizzare l'atteggiamento di un sovrano [...] dell'Anticristo. Vi è, tuttavia, una differenza fondamentale. In Oriente il cesaropapismo rappresentò per gli imperatori la conferma che il sistema dinastico che regolava la successione nel califfato fosse preferibile al sistema elettivo dell'Impero ...
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serie
sèrie s. f. [dal lat. series, der. di serĕre «intrecciare, infilare»]. – 1. Successione ordinata e continua di elementi, concreti o astratti, dello stesso genere: è il quarto nella s. dei papi, degli imperatori romani; la s. dei numeri...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...