CARLO ALBERTO, re di Sardegna
Giuseppe Talamo
Nato a Torino il 2 ott. 1798 da Carlo Emanuele, principe di Carignano, e da Maria Cristina Albertina, principessa di Sassonia Curlandia, venne tenuto a [...] Felice cercò in tutti i modi di escluderlo dalla successione a favore del figlio Vittorio Emanuele, dopo un per la storia del Risorgimento italiano) vedevano la luce una fondamentale ricerca di F. Ruffini sulla sua formazione religiosa, C. ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] diritto eventuale della serenissima Casa Savoia Carignano alla successione alla Corona,in Raccolta Balbo, vol. 30). della restaurazione, oltre agli studi citati alla voce Cesare Balbo (fondamentale quello di E. Passamonti, P. B. e la rivoluzione del ...
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BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] e sull'esempio del Borromeo e del Paleotti.
Fondamentale per la comprensione e il commento della sua Sugli orientamenti politici di B. XIV durante e dopo la guerra di successione austriaca: per i rapporti con Francesco Stefano di Lorena e la Reggenza ...
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DELLA ROBBIA, Andrea
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 20 ott. 1435, quartogenito di Marco di Simone lanaiolo, e di una monna Antonia (1413-14 maggio 1444).
Da tempo i Della Robbia avevano rag [...] (Gentilini, 1983/b).
Si ricordano in un'ipotetica successione cronologica: l'Assunta in S. Francesco a Barga, indagini storiche (Pope-Hennessy, 1979).
Fonti e Bibl.: Il fondamentale catalogo ragionato di A. Marquand (1922), Cui si rimanda ...
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F., così chiamato dal nonno paterno Fernando I d'Aragona, era l'unico figlio maschio, illegittimo, di Alfonso V d'Aragona. Essendo F. nato a Valencia, si era supposto che la madre, Gueraldona Carlino, [...] clan papali.
All'estero F. in persona conservò il fondamentale legame con la Spagna, sposando nel 1477, dopo la F. ottenne ciò che voleva: il riconoscimento del diritto alla successione di suo figlio e la remissione del censo vita natural durante. ...
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BERNI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Nicolò, notaio, e da Isabella di Francesco Baldi in data non precisabile, ma compresa tra il 1497 e il '98. Per quel che riguarda il luogo, Lamporecchio, di [...] un destino ormai noto, verificabile, per fatale successione di tempi, sulla base immutata della propria Firenze 1892) e di S. Ferrari (Firenze 1911).
Bibl.: La biografia fondamentale è quella di A. Virgili, F. B., Firenze 1881. Contributi ...
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DE MEIS, Angelo Camillo
Fulvio Tessitore
Nacque il 14 luglio 1817 a Bucchianico, un paesino dell'Abruzzo chietino, situato sulle falde orientali della Maiella. Il padre, Vincenzo, fu medico, carbonaro [...] stesso", giacché la libertà ha la missione di abbreviare la successione delle fasi storiche della società, e "affrettare l'avvenimento venne concepita dal D. come il difetto fondamentale dell'Enciclopedia nellacui emendazione individuava lo scopo del ...
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EINAUDI, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Carrù (Cuneo) il 24 marzo 1874, da Lorenzo, ricevitore delle imposte di quel Comune, e da Placida Fracchia. Nel 1888, morto prematuramente Lorenzo, la vedova [...] Entrate pubbliche dello Stato sabaudo… durante la guerra di successione spagnuola e sulla Finanza sabauda all'aprirsi del sec. Roma 1953); vergò numerose rievocazioni (fra cui fondamentale quella dal titolo Scienza economica. Reminiscenze, in ...
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BELOCH, Karl Julius (Carlo Giulio), o più comunemente Julius (Giulio)
Arnaldo Momigliano
Tedesco di nascita, divenne cittadino italiano negli ultimi anni della sua vita, avendo insegnato storia antica [...] della popolazione che per tutta la vita il B. sentì come fondamentale non solo per la valutazione dei rapporti di potenza tra Stati, che io ero ancora al mondo". Gli era stata offerta la successione di U. Wilcken, ma la chiamata, in cui ebbe rivale C ...
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AMENDOLA, Giorgio
Michele Fatica
Nacque a Roma il 21 nov. 1907 da Giovanni Battista, più noto come Giovanni (sul quale si veda la voce di G. Carocci, in Diz. biogr. degli Italiani, II, pp. 761-765), [...] le linee di ricostruzione dell'Italia, assumendo a valore fondamentale la libertà, tutelata "da una democrazia del lavoro" una netta rottura con il passato, lo escludeva dalla successione o comunque indeboliva di molto la sua candidatura alla ...
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serie
sèrie s. f. [dal lat. series, der. di serĕre «intrecciare, infilare»]. – 1. Successione ordinata e continua di elementi, concreti o astratti, dello stesso genere: è il quarto nella s. dei papi, degli imperatori romani; la s. dei numeri...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...