ELEONORA d'Arborea
Antonello Mattone
Nacque probabilmente in Catalogna intorno al 1340 da Mariano de Bas-Serra e da Timbora de Rocaberti.
Suoi fratelli furono Ugone, nato nel 1337, Beatrice ed un'altra [...] causa del silenzio delle fonti note non conosciamo la data esatta dell'avvenimento - E. promulgò la Carta de Logu d Valencia 1973, pp. 189-201; A. M. Oliva, La successione dinastica femminile nei troni giudicali sardi, in Miscell. di studi medioevali ...
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COLLEONI, Bartolomeo
Michael E. Mallett
Figlio di Paolo di Guidotto e di Riccadonna de' Valvassori da Medolago, nacque nel castello di Solza (Bergamo) probabilmente nel 1400.
La sua famiglia apparteneva [...] , cioè l'attacco a Bergamo. A difficile stabilire il momento esatto delle trattative segrete fra il C. e Venezia, ma sicuramente morte di Borso d'Este e alla eventualità di una lotta di successione a Ferrara. Quando, dietro ordine di Venezia, il C. ...
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CLEMENTI, Muzio
Alberto Iesuè
Figlio di Niccolò, orafo e cesellatore di argenti, e di Maddalena Kaiser, nacque a Roma il 23 genn. 1752: fu battezzato in S. Lorenzo in Damaso il giorno successivo con [...] cioè fino al gennaio del 1773. Non è documentata la data esatta dell'arrivo in Inghilterra del C., che, per il suo incarico fratello Gaetano (21 sett. 1806) aveva lasciato aperti problemi di successione. Tra l'inverno 1807 e la primavera 1808 fu a ...
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BERENGARIO II, marchese d'Ivrea, re d'Italia
Paolo Delogu
Figlio di Adalberto, marchese di Ivrea, mutuò il nome dall'avo Berengario, re d'Italia e imperatore, da cui discendeva per via di madre, Gisla.
Adalberto [...] innalzati nella dignità, poté essere pensato in vista di una successione al trono, per limitare la potenza di quegli che sarebbe successo .
Se la notizia, fornita da Widukindo, è esatta, questa accoglienza regale rivela in Ottone un rifuggire da ...
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FILANGIERI, Gaetano
Eugenio Lo Sardo
Nacque a Cercola (Napoli) il 18 ag. 1752, terzogenito di Cesare, principe di Arianiello, e di Marianna Montalto, figlia del duca di Fragnito. Un'ipotesi fondata [...] coeve e dello stesso F. fanno ritenere che la data esatta sia il 1752.
L'origine della famiglia risaliva all'epoca egli esalterà la distinzione tra sicurezza e felicità e modificherà la successione della parte finale dell'opera.
Nell'estate 1773 il F ...
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BORSO d'Este, duca di Modena, Reggio e Ferrara
Luciano Chiappini
Nacque a Ferrara il 24 ag. 1413 dal marchese Niccolò III d'Este e da Stella dei Tolomei dell'Assassino, madre, oltre che di B., di Lionello [...] stremato dalle febbri, né più si riprese dal male. Alla successione aveva pensato da tempo, segnalando fin dal 1461, benché in altri mss. miniati del tempo di B.): in questa ediz. una esatta storia dell'acquisto e donazione alle pp. 61-68; per la ...
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Alessandro III
Paolo Brezzi; Andrea Piazza
Il nome proprio di questo futuro pontefice era Rolando, figlio di un Ranuccio, senese. Il suo primo biografo, il cardinale Bosone, non dice nulla sulla famiglia; [...] furono lasciate in sospeso la sorte dei sacerdoti scismatici e l'esatta delimitazione dei beni di pertinenza della Chiesa romana. Ad ogni dell'unità della Chiesa nel delicato momento della successione pontificia, e che aprì una duplice crisi, ...
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MADERNO, Carlo
Maria Cristina Loi
Figlio di Paolo e di Caterina Fontana, sorella dell'architetto Domenico Fontana, nacque intorno al 1556, data accettata quasi unanimemente dalla critica e già indicata [...] paese di origine offriva scarse opportunità.
Non si conosce la data esatta del suo arrivo a Roma; il primo documento relativo al suo progrediscono dalla periferia verso il centro, con la successione, peraltro già sperimentata dallo stesso M. in S ...
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BUCCIO di Ranallo
Claudio Mutini
Nacque all'Aquila nel territorio di Poppleto (Coppito, frazione dell'Aquila) assai probabilmente intorno agli ultimi anni del sec. XIIIda famiglia agiata, forse appartenente [...] Prove a e Ludovico d'Ungheria trami per la successione al Regno sono fatti che il poeta facilmente è ss.
Utili per determinare la genesi del poema nell'ambito di una esatta prospettiva storico-culturale sono i lavori di G. Pansa, L'epopea carolingia ...
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FABRICI d'Acquapendente, Girolamo (detto l'Acquapendente o Fabrizio d'Acquapendente)
Maria Muccillo
Nacque da Fabricio intorno al 1533 ad Acquapendente, che all'epoca faceva parte della diocesi di Orvieto [...] 1604; Galileo Galilei, che lo raccomandò nel 1606 per la successione alla cattedra di Girolamo Mercuriale all'università di Pisa; Paolo Sarpi nuova terminologia e in particolare arrivò ad una esatta definizione di "cotyledon", termine su cui nelle ...
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informazióne s. f. [der. di informare; cfr. lat. informatio -onis «nozione, idea, rappresentazione» e in epoca tarda «istruzione, educazione, cultura»]. – 1. ant. e raro. L’azione dell’informare, di dare forma cioè a qualche cosa: altrimenti...
parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...