CIMA, Nicola Agostino
Francesco Surdich
Nacque a Rimini (dove è provata l'esistenza, nel corso del sec. XVIII, di due famiglie contraddistinte dal cognome Cima, in quanto provenienti dall'omonima località [...] e il 1705, non è possibile ricostruire con precisione la successione cronologica dei suoi spostamenti. Dalla sua stessa relazione sappiamo, infatti, senza però poter fornire una data esatta a queste informazioni, che sostò a Sumatra, dove afferma di ...
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FABBRI, Paolo Antonio
Carlo Fantappiè
Nacque da Stefano a Seravezza (Lucca), diocesi di Sarzana, il 6 marzo 1716 e il giorno seguente venne battezzato col nome di Anton Giuseppe nella chiesa dei Ss. [...] al marchese Incontri loro agente in Firenze per impedire la successione del F. e giunsero a requisire le chiavi della scuola d'occasione: Rimedio contro la carestia, qual è l'esatta santificazione delle feste comandate (Faenza 1777), Lettera contro ...
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RABBULA, Vangelo di
M. della Valle
Denominazione convenzionale di un evangeliario siriaco (Firenze, Laur., Plut. 1.56), giunto a Firenze probabilmente tra il 1522, anno in cui è ancora documentato nel [...] , nel convento di S. Giovanni di Beth Zagba. L'esatta ubicazione di questo monastero, solo raramente menzionato nelle fonti scritte del di dare una spiegazione alle evidenti anomalie nella successione delle miniature. Tuttavia, se si escludono le cc ...
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BENVENUTO da Orvieto
Daniel Waley
Nacque ad Orvieto - o nelle vicinanze - intorno al 1230; non si sa nulla della sua vita giovanile né delle circostanze per cui entrò nell'Ordine francescano. Inquisitore [...] e rendere edotto dei risultati Niccolò IV - sulla questione della successione in quel regno. Per l'assassinio di re Ladislao IV alla dedica della chiesa.
Non si conosce la data esatta della morte di B.: era probabilmente ancora vivo nel 1293 ...
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informazióne s. f. [der. di informare; cfr. lat. informatio -onis «nozione, idea, rappresentazione» e in epoca tarda «istruzione, educazione, cultura»]. – 1. ant. e raro. L’azione dell’informare, di dare forma cioè a qualche cosa: altrimenti...
parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...