GUIDO, conte marchese di Camerino, duca marchese di Spoleto, re d'Italia, imperatore
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Nacque nell'855 da Guido (I) di Spoleto e da Itta di Benevento.
Non fu coinvolto, [...] 891, per poter agire con maggiore libertà e assicurarsi la successione, G. associò al regno suo figlio Lamberto, che , e fu sepolto nella cattedrale di Parma. La data creduta esatta, il 12 dicembre, va anticipata: egli doveva essere morto già ...
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CASTRO, Paolodi
Giuliana D'Amelio
Nacque a Castro, nel Lazio, tra il 1360 e il 1362, da genitori di umile origine; è noto solo il nome del padre, Angelo. Sulla facciata della cattedrale della città [...] 1441 (ibid., II, n. 1524, p. 120). La data esatta della sua morte ci è stata tramandata da un'annotazione fatta da uno al dibattuto problema del legato a favore del creditore e della successione al padre della figlia che aveva già ricevuto la dote.
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BULGARO
Bruno Paradisi
Della vita di colui che fu considerato il più grande e famoso degli allievi d'Irnerio sappiamo ben poco. Il gusto per le biografie doveva cominciare più tardi; e i contemporanei [...] o non si volle soltanto, indicare l'età di ciascuno secondo una successione cronologica; ma la fama ed il seguito, di cui B. per Piacentino, dalla tendenza speculativa del suo pensiero.
Un'esatta valutazione dell'opera di B. non è però possibile allo ...
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BURALLI, Giovanni (fra' Giovanni da Parma), beato
Alfanso Maierù
Nacque a Parma intorno al 1208 da Alberto e da Antonia Bertani. Fu allevato da uno zio paterno, sacerdote e rettore dell'ospedale di [...] santità della vita, fu eletto ministro generale dell'Ordine in successione di fra' Crescenzio da Iesi.
Non è possibile stabilire dove corso del quale fu condannato Federico II) non è esatta: rappresentante di Crescenzio fu Bonaventura d'Iseo, come è ...
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COSMICO, Niccolò Lelio
Roberto Ricciardi
Nacque a Padova non più tardi del 1420. Il suo vero nome era forse quello con il quale lo chiama l'autore dei sonetti maledici contro di lui, attribuiti al Pistoia [...] mestiere di precettore e di maestro. Se tale ipotesi è esatta, è lecito allora congetturare che il C. appartenesse a forse per animosità verso Alfonso Trotti, fattore ducale, giudice nella successione dei beni di Rinaldo Ariosto e intimo amico del C., ...
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CORRADO, marchese di Monferrato
Jonathan S. C. Riley Smith
Secondogenito di Guglielmo il Vecchio, marchese di Monferrato, e di Iulita, figlia di Leopoldo d'Austria e di Agnese di Svevia, nacque intorno [...] sono chiariti dalle fonti. Se l'ipotesi del Ficker fosse esatta, si potrebbe pensare che egli fosse stato costretto a lasciare ma i suoi figli non avrebbero goduto di alcun diritto di successione; dopo la sua morte, Isabella e C. avrebbero ereditato ...
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Onorio II
Simonetta Cerrini
Scarse sono le notizie su questo papa prima della sua nomina a cardinale vescovo d'Ostia. Lamberto Scannabecchi, originario di Fiagnano (attualmente in provincia di Bologna), [...] preti di S. Prassede. Se l'identificazione fosse esatta, stabilita quindi sulla base di documenti a noi oggi confermato nel suo incarico di cancelliere. Fu sua la gestione della successione del papa, anche se non riuscì ad evitare lo scisma, ...
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INNOCENZO XII, papa
Renata Ago
Antonio Pignatelli nacque nel 1615, in un castello presso Spinazzola, secondogenito di Francesco, dei Pignatelli di Cerchiara marchese di Spinazzola, e di Porzia di Fabrizio [...] religiosi al rispetto della Regola in materia di povertà ed esatta vita comune, dall'altro si abolisce il "numerus clausus e politica, p. 336).
I. XII non assistette tuttavia alla successione, perché morì a Roma il 27 sett. 1700, precedendo di poco ...
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DEL BALZO (de Baux), Bertrando
Joachim Göbbels
Nacque con ogni probabilità nel 1238, o poco prima, ultimogenito di Barral de Baux e di Sibille d'Anduze; ebbe due sorelle, Cecilia e Marchesa, e un fratello [...] Berre. E poiché i registri angioini spesso non riportano l'esatta indicazione del ramo della famiglia, non è sempre possibile stabilire necessario porre fine.
Appena ottenuta la conferma giuridica della successione, il D. si recò di nuovo nel Regno, ...
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FILANGIERI, Serafino (al secolo Riccardo)
Elvira Chiosi
Nacque a Lapio (od. provincia di Avellino) il 24 apr. 1713, da Giovanni, principe di Arianiello del sedile di Nilo, e da Anna De Ponte, dama del [...] la morte dell'arcivescovo A. Sersale si apriva il problema della successione alla guida della diocesi di Napoli. I meriti acquisiti dal F. formazione culturale del clero, attraverso "una scienza esatta delle verità religiose" (ibid.). Si gettano così ...
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informazióne s. f. [der. di informare; cfr. lat. informatio -onis «nozione, idea, rappresentazione» e in epoca tarda «istruzione, educazione, cultura»]. – 1. ant. e raro. L’azione dell’informare, di dare forma cioè a qualche cosa: altrimenti...
parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...