COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] . ibid., IL 5-19), cui si ridussero i novanta che sarebbero statidi norma assegnati al suo priorato: il C. fu uno dei due priori del capi di parte nera (quattro più due) fornito nel capitolo 37. Ma c'è anche di più. La successione dei capitoli ...
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GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] sarebbe risolto solo con la successione del G. a Bordiga.
Nei primi due anni di vita del partito il G. sul] fatto primordiale, irriducibile" dell'esistenza in qualunque tipo diStatodi "governanti e governati, dirigenti e diretti". La distinzione ...
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BERLINGUER, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Sassari il 25 maggio 1922 da Mario e da Maria Loriga.
La famiglia era antica, di origine catalana, iscritta negli "stamenti nobiliari della Sardegna" e legata [...] avrebbero potuto essere le prospettive della successione a Longo nell'incarico di segretario generale, non incipienti ma e moriva a Padova l'11 giugno 1984.
I funerali diStato videro il cordoglio unanime del paese. Il corpo elettorale tributò alla ...
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CARLO ALBERTO, re di Sardegna
Giuseppe Talamo
Nato a Torino il 2 ott. 1798 da Carlo Emanuele, principe di Carignano, e da Maria Cristina Albertina, principessa di Sassonia Curlandia, venne tenuto a [...] perdono e il riconoscimento dei suoi diritti disuccessione), l'episodio rientrava nella schermaglia diplomatica tra riforma dei codici era il problema di una migliore tenuta dei registri distato civile, affidati fino alla Rivoluzione francese ...
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FEDERICO d'Aragona, re di Napoli
Gino Benzoni
Terzo dei sei figli - quattro maschi e due femmine - dell'allora duca di Calabria Ferdinando, o Ferrante, e della sua prima moglie Isabella Chiaramonte, [...] Alfonso, d'ogni possibilità disuccessione per Isabella Sforza, la duchessa di Milano sorella del re . Santagata, La lirica aragonese ..., Padova 1979, ad vocem; B. Ferrante, Gli statutidi F. d'A. per gli ebrei..., in Arch. stor. per le prov. ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] statutaria in materia disuccessione testamentaria ispirata all'attenuazione del diritto di agnazione. Fedele a del B. in Del credito pubblico in Piemonte 1794. Raccolta di varie scritture...,in Arch. diStatodi Torino, Racc. Balbo, vol.18; [P. B.], ...
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BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] va attenuandosi ora che si procede nel primo decennio di pontificato. La guerra disuccessione austriaca, i problemi della politica internazionale e la stessa sorte del pur neutrale Stato pontificio, percorso dalle armate austriache e spagnole in ...
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CLEMENTE VII, antipapa
Mark Dykmans
Roberto di Ginevra, di illustre famiglia feudale che faceva risalire la sua affermazione politica all'epoca carolingia, nacque nel castello di Annecy nell'anno 1342, [...] uno schema disuccessione al trono di Napoli, vantaggioso così per la sovrana, cui avrebbe assicurato l'appoggio di una grande Di esse ricordiamo i tre monasteri di celestini a Gentilly, ad Annecy, ad Avignone.
Fonti e Bibl.: Arch. diStatodi ...
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DELLA SCALA, Cangrande
Gian Maria Varanini
Terzogenito di Alberto (I), dominus di Verona, e di Verde da Salizzole, Canfrancesco, detto sin dall'infanzia "Canis magnus", nacque - come è ormai pacificamente [...] del 1304, poi, un documento sinora ignoto (Arch. diStatodi Verona, Esposti, perg. 1104) mostra il giovane " nipoti del D., ormai ventenni, o quasi, furono di fatto designati alla successione. Non compaiono, in questa occasione, gli illegittimi del ...
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FEDERICO II Gonzaga, duca di Mantova e marchese del Monferrato
Gino Benzoni
Gonzaga, A lungo sospirato dai genitori, il marchese di Mantova Francesco e Isabella d'Este, relativamente allietati, nei [...] del fratello Bonifacio che avrebbe fatta scattare la successione a vantaggio della ragazza, si ventilò - e 92; A. M. Lorenzoni, Contributo allo studio delle fonti isabelliane dell'Archivio diStatodi Mantova, ibid., pp. 11 1, 115, 118; G. Da Pozzo, ...
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informazióne s. f. [der. di informare; cfr. lat. informatio -onis «nozione, idea, rappresentazione» e in epoca tarda «istruzione, educazione, cultura»]. – 1. ant. e raro. L’azione dell’informare, di dare forma cioè a qualche cosa: altrimenti...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...