LEVALDIGI, Giovanni Battista Truchi conte di
Paola Bianchi
Nacque a Marene, presso Savigliano, il 29 ag. 1617, da Gian Bartolomeo, secondogenito di cinque figli.
Il padre, notaio, fu consigliere comunale [...] si era messo in luce inviando alla reggente Cristina di Francia un parere (anonimo, in Arch. diStatodi Torino, Tutele e reggenze, m. 5, economici, avendo modo di pianificare attentamente la propria successione patrimoniale. Dettati ben quattro ...
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LEONE
Andrea Bedina
Nacque probabilmente intorno agli anni Sessanta del secolo X. Divergenti i pareri in merito alle sue origini.
Tra Otto e Novecento si suppose che L. fosse tedesco e che avesse trascorso [...]
Gli ultimi anni di vita di L. non furono privi di insidie: alla morte di Enrico II (1024) la lotta per la successione al trono imperiale lo ma la data è del tutto incerta.
L'essere stato fidelis Imperii e bellicoso protagonista della politica del suo ...
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COLOMBO, Giovanni
Renzo Derosas
Mancano purtroppo per i Colombo, una famiglia modenese trasferitasi a Venezia nel Seicento, notizie precise. Del padre del C. si conosce solo il nome, Matteo, mentre [...] la successione nei ducati estensi, o l'apertura di nuovi accessi alla pianura padana - i porti di Massa e alla cittadinanza originaria, si possono trarre dati anagrafici da Arch. diStatodi Venezia, Miscell. codici, I, Storia veneta, II; G. ...
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CAMINO, Gherardo da
Josef Riedmann
Figlio di Biaquino (II) del ramo dei Caminesi "di sopra" e di India da Camposampiero, nacque intorno al 1240 da una delle maggiori famiglie trevigiane: suo padre, [...] di Ferrara e quelli di Treviso. Molto probabilmente Rizzardo fu implicato nell'assassinio di quegli che era stato nominato podestà di signoria sulla città, nel 1303 fece testamento.
La successione a Treviso spettò al figlio Rizzardo (II), mentre ...
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GONZAGA, Ludovico
Isabella Lazzarini
Secondo di questo nome, nacque a Mantova con ogni probabilità verso la fine degli anni Venti del Trecento, secondogenito di Guido di Luigi e di Agnese di Francesco [...] a un processo durissimo e convulso di assestamento e di gerarchizzazione della dinastia: da questo momento, uno dei punti di forza della signoria, poi Marchesato e Ducato, sarebbe stata la successione ininterrotta di eredi legittimi e incontestati.
L ...
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CAMINO, Rizzardo da
Josef Riedmann
Secondo di questo nome, figlio di Gherardo - "il buon Gherardo" ricordato da Dante -, nacque nel 1274. Ignoriamo se fosse figlio della prima o della seconda moglie [...] da far temere lo scoppio di una guerra. L'impegno veneziano nella lotta per la successione ferrarese fece passare in secondo Friuli. Da antico alleato del C. quale era stato, il conte di Gorizia divenne il suo più serio antagonista nel gioco politico ...
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COLLALTO, Antonio Rambaldo
Renzo Derosas
Appartenente al ramo di San Salvatore della nota famiglia comitale, la cui giurisdizione si estendeva su numerosi castelli della Marca Trevigiana, e che ancora [...] , ciambellano imperiale, consigliere intimo diStato, cavaliere di Boemia, assessore ereditario di Boemia, Slesia e Moravia - europea, quando il contrasto sulla questione della successione ai ducati di Toscana e di Parma e Piacenza, tra la Spagna e ...
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CRESCENZIO Nomentano
Carlo Romeo
Nacque presumibilmente a Roma intorno alla metà del sec. X da Crescenzio de Theodora, che aveva guidato nel 974 la rivolta contro il papa Benedetto VI, e dalla moglie [...] , ed il fatto che ciò non sia stato riportato dai cronisti ha avuto non poca parte successione. L'imperatore indicò il giovane cugino Bruno di Carinzia, figlio del duca di Franconia e marchese di Verona, certo dietro consiglio dell'arcivescovo di ...
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LOMELLINI, Giacomo
Maristella Cavanna Ciappina
La compresenza nelle ascrizioni alla nobiltà di Genova di due omonimi con lo stesso patronimico (di Agostino) rende problematica la corretta individuazione: [...] " del 6 settembre (la Repubblica, coinvolta nella guerra disuccessione austriaca, era stata poi abbandonata dagli alleati gallo-ispani) - il L. caldeggiava una linea di fermezza e una serie di proposte per favorire un rapporto solidale tra governo e ...
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CAPILUPI, Camillo
Gaspare De Caro
Nacque a Mantova, da Camillo e da Lucrezia da Grado, il 31 ag. 1531, in una tra le più cospicue famiglie della nobiltà cittadina, tradizionalmente assai legata ai Gonzaga. [...] e dall'imperatore Rodolfo II per assicurare a Cesare la successione; sia perché essa esprime nelle loro varie fasi gli orientamenti C., conservata soprattutto nel fondo Gonzaga dell'Archivio diStatodi Mantova, ma anche, in quantità meno cospicue, ...
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informazióne s. f. [der. di informare; cfr. lat. informatio -onis «nozione, idea, rappresentazione» e in epoca tarda «istruzione, educazione, cultura»]. – 1. ant. e raro. L’azione dell’informare, di dare forma cioè a qualche cosa: altrimenti...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...