PIER LUIGI Farnese, duca di Parma e di Piacenza
Giampiero Brunelli
PIER LUIGI Farnese, duca di Parma e di Piacenza. – Nacque a Roma il 19 novembre 1503 dal cardinale diacono Alessandro Farnese (appartenente [...] (duca di Camerino dal 5 novembre 1540) fu risarcito mediante il titolo di duca di Castro e con la successione per sé il 1891 da Arrigo Boito (con musica di Costantino Palumbo).
Fonti e Bibl.: Archivio diStatodi Parma, Casa e Corte Farnesiana, bb ...
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CANOSSA, Lodovico
Cecil H. Clough
Nacque a Verona verso il maggio dell'anno 1475, figlio, molto probabilmente terzogenito, del conte Bartolomeo e di Elisabetta degli Uberti; era imparentato, per parte [...] problemi disuccessione. L'edificazione di questo palazzo, ad opera di Michele Sanmicheli, ebbe forse inizio ancora vivente il C., ma fu portata a termine soltanto nel 1537.Anche l'acquisto della villa di Grezzano (distrutta nel 1845)sarebbe stato ...
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Ghibellini e guelfi in Italia
Giuliano Milani
Nel periodo della vita di Federico II le fonti italiane impiegano i termini 'guelfo' e 'ghibellino' esclusivamente in relazione alle parti fiorentine e [...] nella contesa tra papato e Impero.
Il fenomeno, come è stato osservato (Tabacco, 1994, p. 335), affondava le sue successione a Enrico VI, tra la casa di Baviera (Welfen), rappresentata da Ottone IV, e quella di Svevia (originaria del castello di ...
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ESTE, Niccolò d'
Antonio Menniti Ippolito
Terzo di questo nome, nacque in Ferrara il 9 nov. 1383 dal marchese Alberto (V), signore di Ferrara, e da Isotta Albaresani.
Una tradizione tardocinquecentesca [...] rimaneva turbato dal levarsi sempre più insistente della voce di una successione nel Ducato a vantaggio del figlio dell'E., Borso e gli Estensi dal 1401 al 1452 esistente nell'Archivio diStato in Modena, a cura di U. Dallari, Bologna 1902, p. 15; G. ...
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GIANNONE, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque il 7 maggio 1676 a Ischitella (Foggia), piccolo centro del Gargano, da Scipione (1646-1725), speziale, e Lucrezia Micaglia (1653-1709). Ebbe quattro fratelli: [...] contro il Piemonte nella Guerra disuccessione austriaca, il G. fu diStatodi Torino, Biblioteca antica, Manoscritti di Giannone (inventario a cura di G. Ricuperati, Le carte torinesi di P. G., in Memorie dell'Acc. delle scienze di Torino, classe di ...
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CLAUDIA de' Medici, duchessa di Urbino
Gino Benzoni
Ultimogenita di Ferdinando I, granduca di Toscana, e di Cristina di Lorena, nacque a Firenze il 4 giugno del 1604, divenendo molto presto una pedina [...] Lunegiana de'... Malaspina, quando, per mancanza di linea o disuccessione, venissero a cadere". Poco importa che il marchio d'una scarsissima intelligenza.
Fonti e Bibl.: Arch. diStatodi Venezia, Senato. Dispacci Firenze, filze XIX, lett. del ...
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CARRARA, Francesco da, il Vecchio
Benjamin G. Kohl
Nacque il 29 sett. 1325, probabilmente a Padova, primogenito di Giacomo (II) di Nicolò e di Lieta Forzatè. Poco si sa della sua fanciullezza: verosimilmente [...] che sollevarono il problema della successione. Per assicurarsi il potere, Giacomino progettò di assassinare il C. ed ingaggiò , 31-37, 256-258 dell'Arch. notarile nell'Archivio diStatodi Padova. Fonti inedite si trovano anche a Padova nell'Archivio ...
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GOFFREDO
Cosimo Damiano Poso
Conte di Conversano, figlio di Ruggero e di un'innominata sorella di Roberto d'Altavilla (il Guiscardo), ebbe come fratelli il conte Roberto di Montescaglioso e un tale [...] il cui motivo ispiratore sarebbe stato, secondo il racconto di Guglielmo di Puglia e di Amato di Montecassino, l'invidia per il IV, p. 87), cui si deve il racconto di questa successione contrastata, il duca Ruggero preferì, per amore fraterno, ...
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Città, Regno di Sicilia
Giovanni Vitolo
I trent'anni compresi tra la scomparsa di Guglielmo II (1189) e la celebrazione della Curia generale di Capua da parte di Federico II nel dicembre del 1220, che [...] successione al trono tra Tancredi di Lecce e l'imperatore Enrico VI, marito di Costanza d'Altavilla, e poi i due periodi di anarchia in coincidenza con la minorità di rendere loro giustizia se fossero stati offesi da un cittadino di Gaeta e a non ...
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GRIMANI, Marino
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, il 1° giugno 1532, dal futuro cavaliere e procuratore Girolamo di Marino, del ramo a S. Luca, e da Donata Pisani di Ermolao "dal banco", ricchissimo [...] successione con la nomina a coadiutore di Francesco Barbaro, figlio dell'ambasciatore Marcantonio), c'erano in ballo le nomine del vescovo di Brescia e dell'abate di e Giuseppe Campagna.
Fonti e Bibl.: Arch. diStatodi Venezia, Misc. codd., I, St. ...
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informazióne s. f. [der. di informare; cfr. lat. informatio -onis «nozione, idea, rappresentazione» e in epoca tarda «istruzione, educazione, cultura»]. – 1. ant. e raro. L’azione dell’informare, di dare forma cioè a qualche cosa: altrimenti...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...