Spazio e tempo dell’espansione cristiana
La geografia ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
A partire dall’editto di Milano il cristianesimo conosce indubbiamente un decisivo e per certi [...] distatuto cittadino c’è un vescovo. Essa ‘appare’ cristianizzata, perché in realtà la presenza di un vescovo non significa di Nella seconda metà del II secolo circolano liste della successione episcopale romana111. Nel frattempo, il prestigio e l’ ...
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L'Eta dei Lumi. Introduzione. L'Eta dei Lumi: tempi, luoghi e modi
John L. Heilbron
Introduzione. L'Età dei Lumi: tempi, luoghi e modi
La divisione del tempo in secoli e della conoscenza naturale in [...] formalmente costituiti con tanto di dichiarazione degli scopi oppure distatuti organizzativi, nondimeno contribuirono Ure di Glasgow: Ure collegò con fili elettrici una pila al midollo spinale del cadavere e a diversi muscoli in successione. L ...
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Costantinopoli
Claudia Barsanti
La fondazione di Costantinopoli, la città cui Costantino dona il proprio nome, può essere motivatamente considerata un evento epocale, l’esito di una decisione di portata [...] quasi a simbolo di quegli stessi edifici, accostandoli in una successione che corrispondesse, nelle Mainstone, Hagia Sophia, cit., p. 134. Per la prima Santa Sofia è stato anche ipotizzato un impianto tetraconco da M. della Valle, La Santa Sofia, le ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] di Tournon, che, al pari di Medici, si consultava col duca di Toscana sull'imminente successione papale -, venne a conoscenza della morte di in lui in scomesse spesi più di sei millia scudi" (Archivio diStatodi Mantova, Archivio Gonzaga, 889, c ...
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Germania, Regno di
WWolfgang Stürner
I. Condizioni e contesti fondamentali
A) Estensione e sviluppo demografico; sfruttamento della terra e insediamento a oriente
Gli atti della cancelleria imperiale [...] , dove intorno al 1300 trentotto comuni possedevano lo statutodi città.
Nell'intera Germania intorno al 1300 si principati e quindi su una gran parte dell'Impero. La successione era regolata attraverso l'elezione canonica o il diritto ereditario ...
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Le città costantiniane: da York a Gerusalemme
Andrea Paribeni
Se ci si sofferma a considerare quale sia stato il rapporto che ha legato, nel corso del suo regno, Costantino e le città dell’Impero, inevitabilmente [...] giudaico-cristiana era riuscita, per lo meno in alcuni casi, a mantenere la consuetudine di radunarsi in preghiera presso luoghi che erano stati teatro di eventi della vita di Cristo, come il monte degli Ulivi o l’orto del Getsemani, mentre in altri ...
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Costantino e Costantinopoli sotto Mehmed II
L’eredità costantiniana dopo la conquista ottomana di Costantinopoli
Anna Calia
Il 29 maggio 1453 segna la caduta di un impero e l’atto di fondazione di un [...] ’impero, Amirutze ammette che nel quadro della naturale successione degli imperi, Mehmed è in quel momento il ), pp. 298-319; A. Calia, Il Liber Graecus dell’Archivio diStatodi Venezia e la diplomazia veneziano-ottomana in lingua greca tra XV e XVI ...
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Costantino e la legislazione antiereticale
La costruzione della figura dell’eretico
María Victoria Escribano Paño
I compilatori del Codex Theodosianus inclusero 66 constitutiones sotto il titolo de [...] -58), il superamento del conflitto per la successione episcopale nella Chiesa di Antiochia, un affaire in cui viene coinvolto lo Cfr. T. Urbainczyk, Socrates of Constantinople, Historian of Church and State, Ann Arbor 1997, pp. 24-29.
130 Cod. Theod. ...
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Il cristianesimo in Egitto prima e dopo Costantino
Alberto Camplani
Quali forme di cristianesimo e quali chiese ospita l’Egitto al tempo di Costantino? Che incidenza manifesta il governo dell’imperatore [...] presbiteri e sette diaconi, ha dato loro una regola disuccessione secondo la quale i presbiteri, alla morte del vescovo, Chiesa nel IV secolo e sulla figura di Atanasio è stato rilevante60. Si tratta di una lettera indirizzata da un certo Callisto ...
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Socialismo
Maurizio Degl'Innocenti
Il termine e il problema delle origini
Anche se sarebbe più corretto parlare di 'socialismi' (più che di 'socialismo') per la varietà e l'evoluzione, nel XIX e nel [...] , patriarcale, barbarico e della civiltà); nella successione dalla condizione razionale e 'passionale' (lavoro potere in Siria nel 1970, con un colpo diStato diretto da Hafiz Assad. Si è parlato poi di 'socialismo algerino' con Ahmed Ben Bella e con ...
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informazióne s. f. [der. di informare; cfr. lat. informatio -onis «nozione, idea, rappresentazione» e in epoca tarda «istruzione, educazione, cultura»]. – 1. ant. e raro. L’azione dell’informare, di dare forma cioè a qualche cosa: altrimenti...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...