ERMENGARDA, regina di Provenza
François Bougard
Nacque intorno alla metà del sec. IX dall'imperatore Ludovico II e da Engelberga.
E. fu la terza donna della dinastia carolingia a portare tale nome, [...] maggio dell'872 e relativi alla doppia successionedi Lotario II e di Ludovico Ii; è meno probabile infatti che la fine -, data che spiegherebbe perché la donazione dell'891 sia stata confermata nel gennaio 903 da una corte giudiziaria. In ogni caso, ...
Leggi Tutto
ELEONORA d'Aragona, regina d'Aragona
Marina Scarlata
Primogenita di Pietro Il d'Aragona, re di Sicilia (o Trinacria), e di Elisabetta di Carinzia, nacque forse nel 1325. Ebbe tre fratelli, Ludovico, [...] la novità nel 1357 consisteva solamente in un'estensione del diritto disuccessione alla discendenza femminile di Pietro II di Sicilia. D'altra parte, se il risultato ottenuto fosse stato quello desiderato da Pietro ed E., cioè la trasmissione all ...
Leggi Tutto
CALDORA (Candola), Antonio
Marina Raffaeli Cammarota
Nato intorno al 1400 da Giacomo e da Medea d'Eboli, ricevette la sua formazione militare alla scuola del padre. Seguendo le imprese paterne, il C. [...] complesse vicende del Regno. Nel 1435 iproblemi sollevati dalla successionedi Giovanna II, morta il 2 febbraio, rinfocolarono i per la difesa degli Statidi Renato d'Angiò, a non intralciare la riconquista del contado di Albi presso Catanzaro, a ...
Leggi Tutto
DEL GIUDICE (De Juge), Boffillo
Franca Petrucci
Originario di Amalfi, figlio del nobile Tommaso e di Giovannella Capece, è attestato dal 1443 come paggio di Alfonso d'Aragona, re di Napoli, anche se [...] l'opposizione alla successionedi Ferdinando il D. si schierò dalla parte di Giovanni d'Angiò, duca di Calabria, che alla Bastiglia dal 4 ottobre, per annunciargli che sarebbe stato interrogato e per invitarlo a rispondere con sincerità e quando ...
Leggi Tutto
DORIA, Carlo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova tra il 1575 e il 1576. Il padre, Giovanni Andrea principe di Melfi, era a sua volta figlio di Giannettino, adottato dal grande Andrea e ucciso [...] dopo la congiura e aveva trasmesso a Giovanni Andrea, che sembra essere stato il primo ad usarne: il D. doveva chiedere che le monete Impero le negoziazioni si ridussero alla causa della successionedi Carlo di Nevers in Monferrato.
Il D., ritenendo ...
Leggi Tutto
CORSINI, Neri
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Roma il 23 nov. 1771 dal principe Bartolomeo e da Maria Felice Colonna Barberini. Destinato fin da giovane alla carriera diplomatica, ebbe la sua prima carica [...] Carignano alla successione. Assieme al cardinale Spina, inviato pontificio, respinse anche la proposta, avanzata dal duca di Modena, e sostenuta dall'Austria, di costituire un ufficio centrale di Polizia politica comune a tutti gli Stati italiani. E ...
Leggi Tutto
BOTTA, Leonardo
Roberto Zapperi
Di antica e nobile famiglia cremonese, nacque verso il 1431 da Giovanni, che si era segnalato al servizio degli Sforza. Studiò con l'umanista Francesco Filelfo dal quale [...] la successione e assunsero con l'assistenza di Cicco Simonetta il governo del ducato, conservarono al B. il posto di ambasciatore B. cercò di giustificare l'atteggiamento milanese dichiarando che "chi considerava bene le condictioni diStati de Italia ...
Leggi Tutto
L'Europa tardoantica e medievale. La formazione dell'impero bizantino
Antonio Carile
La formazione dell’impero bizantino
Il processo di trasformazione dell’Impero romano nell’Impero romano orientale, [...] l’VIII e l’XI secolo, che sarebbe stato riequilibrato a favore dell’Occidente latino, con il di sicuro talento e ambizione, mentre motivi clientelari inducevano gli imperatori a favorire le province di provenienza familiare. La rapida successionedi ...
Leggi Tutto
DE MARI, Francesco
Carlo Bitossi
Nacque a Genova il 4 apr. 1656 e fu battezzato come Francesco Maria (ma il Francesco Maria De Mari dei documenti dell'epoca e un omonimo) nella chiesa di S. Siro.
Era [...] ritrarre i componenti del Consiglio diStato e di quello d'Italia (interlocutore abituale, questo, di ogni ambasciatore genovese, che il periodo della grande alleanza e della successionedi Spagna (1693-1713), a cura di C. Morandi, Bologna 1935, pp. ...
Leggi Tutto
CAPPONI, Neri
Michael Mallett
Nato il 3 luglio 1388 da Gino di Neri e da Margherita di Iacopo Nasi, ereditò dal padre una preminente posizione in seno alla classe politica fiorentina della prima metà [...] Visconti e l'emergere di una probabile successionedi Francesco Sforza. Il mutamento di alleanza fu promosso da Cosimo, e probabilmente rappresentò un realistico riconoscimento dei cambiamenti sopravvenuti nell'equilibrio degli Stati italiani; ma il ...
Leggi Tutto
informazióne s. f. [der. di informare; cfr. lat. informatio -onis «nozione, idea, rappresentazione» e in epoca tarda «istruzione, educazione, cultura»]. – 1. ant. e raro. L’azione dell’informare, di dare forma cioè a qualche cosa: altrimenti...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...