Tessuto differenziato formato da cellule che hanno una spiccata attività contrattile, per la presenza nel loro citoplasma di particolari fibrille. È distinto in: striato, cardiaco e liscio.
Tessuto m. [...] scheletrico. Nelle cellule muscolari atriali sono stati dimostrati numerosi granuli, formati dai peptidi cardionatrina la regolare successione dell’attività atriale e ventricolare. È caratterizzato dalla presenza di cellule muscolari modificate ...
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Neuroscienze
Pietro Calissano
Jacopo Meldolesi
Flavia Valtorta
Francesco Clementi
Parte introduttiva
di Pietro Calissano
Per neuroscienze si intende quell'insieme di discipline che studiano come [...] dallo ione Ca²⁺. Per la plasticità a breve termine è stata proposta la 'teoria del Ca²⁺ residuo', basata sulla di questi processi la sinapsi deve ricevere una serie di stimoli in rapida successione, un tetano, come si dice. Se la frequenza di ...
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NERVOSO, SISTEMA (XXIV, p. 609)
Vittorio Challiol
Fisiopatologia. - La fisiopatologia del lobo frontale (v. cervello, IX, p. 829) negli ultimi anni ha maggiormente accentrato le ricerche di numerosi [...] stati rilevati i seguenti sintomi: attività disordinata e fatua, mancanza d'iniziativa costruttiva, puerilità, grande distraibilità, disorientamento nel tempo e nella successione cronologica, euforia, mancanza del senso di malattia, incapacità di ...
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gene e genoma
Antonio Fantoni
L'unità e l'insieme dell'informazione genetica
Il gene è l'unità elementare dell'informazione genetica e corrisponde al segmento di DNA, più raramente di RNA, in grado [...] catena amminoacidica da sintetizzare, scritta nel linguaggio del codice genetico: successionidi gruppi di tre nucleotidi del DNA codificano, cioè determinano, una successionedi amminoacidi. Una proteina media è costituita da 500 amminoacidi e ...
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BIOTECNOLOGIE
Alberto Albertini
Walter Marconi
Biotecnologie di Alberto Albertini
sommario: 1. Introduzione generale. 2. Processi biotecnologici fondamentali: a) colture microbiche; b) attività enzimatiche; [...] la partecipazione di un singolo enzima, di più enzimi operanti in successione, o di enzimi forniti di coenzima. catalizzatore in una determinata direzione si trova ovunque in condizioni distato stazionario. Se il profilo della velocità del fluido è ...
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Embriologia
Alberto Monroy
di Alberto Monroy
Embriologia
sommario: 1. Introduzione generale. 2. La ricerca embriologica nella prima metà del secolo. a) Regolazione e prelocalizzazione. b) Induzione [...] rapida successione; si forma così un conglomerato di cellule (blastomeri), chiamato ‛morula'. Il processo di divisione uno dei maggiori progressi, se non il maggiore, è stato quello di aver spinta l'analisi dello sviluppo a livello genico iniziando ...
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Gene
Burke H. Judd
sommario: 1. Introduzione. 2. Il mendelismo. 3. La teoria cromosomica dell'eredità. 4. La scoperta dell'associazione (linkage). 5. La mutazione. 6. La funzione del gene. 7. ‟Un gene [...] scuola di Morgan, il gene era stato concepito come un'unità suscettibile di essere definita in termini di tre tipi di operazioni: pressoché identiche, sono disposti in tandem, in successione, nel cromosoma e funzionano simultaneamente. Altri geni, ...
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Cellula
Jean Brachet
Massimo Aloisi
di Jean Brachet, Massimo Aloisi
Cellula
Fisiologia della cellula
di Jean Brachet
Sommario: 1. Introduzione storica. Metodi per lo studio della cellula. 2. Il citoplasma: [...] 100 volte più spessi dei normali cromosomi metafasici) sono costituiti da una successionedi bande scure (ricche di DNA) e di interbande chiare (povere di DNA). Sono stati trovati nei nuclei in interfase delle ghiandole salivari presenti nelle larve ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1971-1980
1971-1980
1971
I problemi NP-completi. L'informatico americano Stephen Cook dà il primo esempio di problema algoritmico NP-completo. La classe NP [...] con Tullio Franzoni dal titolo Su un tipo di convergenza variazionale. Una successionedi funzioni {fk(x)} definite su uno spazio della Terra, che ha un periodo di 93.000 anni. Da questo statodi cose è stato possibile dedurre che la Terra si sta ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1951-1960
1951-1960
1951
Sui gruppi di omotopia e di omologia. In una serie di articoli (Homologie singulière des espaces fibrés) Jean-Pierre Serre fornisce [...] enunciata nel 1935 da P. Erdős e P. Turán: se una successionedi interi non contiene tre elementi in progressione aritmetica, ha densità asintotica nulla. Tale importante risultato è stato in seguito migliorato da Roth stesso e da E. Szemerédi.
I ...
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ciclo1 s. m. [dal lat. tardo cyclus, gr. κύκλος «cerchio, giro»]. – 1. In matematica, generalizzazione del concetto di linea chiusa; in algebra, sottogruppo ciclico di un gruppo. 2. In botanica, il complesso dei fillomi (foglie, antofilli, brattee)...
stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...